Serie A, Napoli-Verona 2-0: autogol di Montipò e rete di Anguissa

Il Napoli non sbaglia e difende la vetta. Nella 20.ma giornata di Serie A la squadra di Conte batte 2-0 il Verona, infila la quinta vittoria consecutiva e consolida il primo posto in classifica a quota 47 punti (+4 sull'Inter). Al Maradona nel primo tempo gara vivace e tante occasioni: da una parte un tiro di Di Lorenzo (5') deviato in porta da Montipò sblocca subito il match e Anguissa e McTominay si divorano il raddoppio, dall'altra Tengstedt non riesce invece a sfruttare un paio di occasioni pericolose. Nella ripresa poi gli azzurri aumentano il ritmo, spingono e archiviano la pratica con un gran sinistro dal limite di Anguissa (61').

LA PARTITA
Alle prese col caso Kvara, al Maradona Conte recupera Politano a destra, piazza Neres davanti a Spinazzola a sinistra e conferma Lukaku al centro dell'attacco. A caccia di punti per la zona salvezza, Zanetti invece davanti schiera Suslov a supporto di Sarr e Tengstedt e in mediana si affida a Faraoni, Duda, Belahyane e Lazovic. A ritmi bassi in avvio le squadre manovrano poco e provano subito a verticalizzare con i lanci lunghi per le punte. Per cinque minuti la gara fatica a decollare, poi Di Lorenzo e Lukaku dialogano alla perfezione al limite e l'esterno azzurro porta in vataggio il Napoli con un sinistro a giro che si stampa sul palo e finisce in rete dopo aver sbattuto sulla schiena di Montipò. Guizzo che stappa il match e accende gli azzurri. Dopo una buona giocata di Neres, Anguissa si divora il raddoppio calciando alto dal centro dell'area, poi un sinistro di Lukaku sugli sviluppi di un calcio piazzato termina a lato di poco e McTominay tenta una grande giocata in mezza rovesciata in area. In pressione, gli uomini di Conte alzano il baricentro, manovrano in ampiezza e spingono, ma prestano anche il fianco alle ripartenze dell'Hellas e rischiano grosso su un paio di iniziative di Tengstedt in tandem con Sarr. Pericoli a cui gli uomini di Conte rispondono insistendo sul possesso, appoggiandosi a Lukaku in verticale e attaccando con tanti uomini. Atteggiamento che allunga le squadre, apre gli spazi e tiene vivo il match. Da una parte Anguissa spara alto dal limite, McTominay non trova la porta su assist di Neres e Lukaku non riesce a sfruttare un'imbucata di Di Lorenzo. Dall'altra invece Meret risolve una situazione complicata nell'area azzurra e Rrahmani chiude bene prima su Tengstedt e poi su Sarr.  
  
La ripresa inizia senza cambi e con un numero di Neres disinnescato da Montipò. Subito in pressione, il Napoli attacca a testa bassa, controlla il gioco e spinge sugli esterni. Montipò dice no a un destro di McTominay, poi Rrahmani sfiora due volte il raddoppio di testa nel giro di un paio di minuti. Alta e aggressiva, la squadra di Conte gestisce il possesso, palleggia con precisione in ampiezza e rientra rapidamente sui capovolgimenti di fronte. Montipò blocca un cross di Spinazzola, poi Anguissa dialoga al limite con Lukaku, prende la mira di sinistro e raddoppia i conti con un bolide a fil di palo. Tracciante che concretizza il forcing azzurro, indirizza il match e innesca i primi cambi. A caccia di una reazione, Zanetti fa entrare Bradaric e Livramento al posto di Lazovic e Sarr, ma è sempre il Napoli a fare la partita e a dettare i tempi del gioco. Avanti di due gol e in pieno controllo, la banda di Conte fa girare la palla, abbassa il ritmo e si affida ai cambi per congelare il risultato. Ngonge, Simeone e Raspadori sostituiscono Politano, Lukaku e McTominay, poi Mazzocchi prende il posto di Spinazzola. Entrato al posto di Tengstedt, Kastanos impegna Meret, poi c'è spazio solo per un sinistro da lontano di Neres che sfiora l'incrocio dei pali e un destro di Duda che non sfonda. Il Napoli regola il Verona con un gol per tempo, tira dritto e difende la vetta. 

LE PAGELLE
Di Lorenzo 7: lascia a Politano il compito di allargarsi e quando ha spazio si accentra per dare imprevedibilità alla manovra azzurra. Sblocca la gara con la complicità di Montipò con un bel sinistro a giro dopo un grande uno-due al limite con Lukaku, poi continua a rimanere alto e a proporsi con i tempi giusti
Anguissa 7: muscoli e dinamismo in mediana e a rimorchio di Lukaku. Domina in mezzo al campo e si fa trovare spesso pronto al limite per andare al tiro. Nel primo tempo fallisce una grande occasione, nella ripresa poi si fa perdonare raddoppiando i conti con un gran sinistro
Neres 7: strappa, attacca la profondità e spinge. Ogni volta che ha la palla tra i piedi, succede qualcosa di pericoloso nell'area dell'Hellas. Sul primo stop orientato ha un altro passo e il tandem Faraoni-Belahyane non riesce ad arginarlo. Nel finale sfiora il tris con un sinistro da lontano che sfiora l'incrocio dei pali. Esce al 90' tra gli applausi
Lukaku 7: lavora con fisicità, altruismo e precisione al centro dell'attacco spalle alla porta dando sempre alla squadra uno sbocco in verticale sicuro per l'uno-due al limite. Coppola gli sta addosso, ma nei duelli ravvicinati non la prende quasi mai. Non segna, ma ci mette lo zampino in entrambi i gol
Tengstedt 6: dalle sue parti i palloni arrivano col contagocce, ma riesce spesso a farsi trovare libero dalla marcatura in profondità. Nel primo tempo fallisce una buona chance di testa, poi dialoga bene con Sarr e confeziona un paio di situazioni pericolose
Belahyane 5: troppo morbido nei contrasti e poco reattivo sulle incursioni di McTominay e sulle giocate di Neres
Faraoni 5: nella sua zona c'è Neres ed è una serata complicata. Patisce la rapidità del brasiliano nello stretto e nell'uno contro uno è una sofferenza continua. Nella ripresa salva il 2-0 su un colpo di testa di Rrahmani

IL TABELLINO
NAPOLI-VERONA 2-0
Napoli (4-3-3): Meret 6,5; Di Lorenzo 7, Rrahmani 7, Juan Jesus 6, Spinazzola 6 (38' st Mazzocchi sv); Anguissa 7, Lobotka 6, McTominay 6 (32' st Ngonge sv); Politano 6,5 (32' st Raspadori sv), Lukaku 7 (32' st Simeone sv), Neres 7 (45' st Zerbin sv).
A disp: Contini, Scuffet, Hasa, Rafa Marin, Gilmour. All.: Conte 7
Verona (3-4-1-2): Montipò 6; Dawidowicz 5,5, Coppola 5, Magnani 5,5; Faraoni 5 (31' st Daniliuc sv), Duda 5, Belahyane 5 (39' st Mosquera sv), Lazovic 5,5 (23' st Bradaric 5,5); Suslov 5,5; Sarr 6 (23' st Livramento 5), Tengstedt 6 (31' st Kastanos 6). 
A disp.: Berardi, Perilli, Okou, Corradi, Sishuba, Dani Silva, Lambourde, Alidou, Ajayi, Cissè. All.: Zanetti 5,5
Arbitro: Zufferli
Marcatori: 5' aut. Montipò (V), 17' st Anguissa (N)
Ammoniti: -
Espulsi: -

LE STATISTICHE
- Il Napoli ha mantenuto la porta inviolata in 12 delle prime 20 gare stagionali in un singolo massimo campionato per la prima volta dal 1981/82.
- Il Napoli ha vinto senza subire reti due gare casalinghe di fila in campionato sotto lo stesso allenatore (vs Venezia e Hellas Verona con Antonio Conte) per la prima volta dal periodo tra ottobre-novembre 2022 (vs Sassuolo ed Empoli – con Luciano Spalletti).
- Solo contro Atalanta (serie di 23 tra il 1956 e il 1996) e Udinese (21 tra il 1952 e il 1996) il Napoli ha registrato più gare consecutive senza sconfitte interne che contro l’Hellas Verona in Serie A (20 – 15V, 5N).
- Con la rete odierna, Frank Anguissa ha stabilito il proprio record di marcature stagionali nei Big-5 campionati europei: quattro in 20 presenze finora nella Serie A 2024/25.
- L’Hellas Verona ha rimediato 13 sconfitte nelle prime 20 gare stagionali di Serie A (6V, 1N) solo per la terza volta nell’era dei tre punti a vittoria nel massimo campionato (dal 1994/95): 13 sia nel 2017/18 che nel 2022/23.
- Il Napoli non ha concesso gol per quattro primi tempi consecutivi in campionato (vs Genoa, Venezia, Fiorentina e Hellas Verona) per la prima volta dal dicembre 2023 (quattro anche in quel caso).
- Solo il Como (tre) ha beneficiato di più autoreti rispetto al Napoli nella Serie A 2024/25 (due – come Juventus e Hellas Verona – Lautaro Giannetti e Lorenzo Montipò).
- Solo il Venezia (quattro) ha realizzato più reti del Napoli nei primi 5’ di gioco in questo campionato (tre, come Parma e Inter).
- Solo contro Inter (117) e Juventus (114) l’Hellas Verona ha concesso più reti che contro il Napoli in Serie A (108).
- L’Hellas Verona è la formazione che ha concesso il maggior numero di gol nella prima frazione di gioco nei Big-5 campionati europei in corso: 28, segue l’Holstein Kiel con 26.