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SERIE A

Serie A: primo turno infrasettimanale con vista scudetto

Dopo la vittoria della Juve tocca a Milan, Inter, Lazio, Napoli e Atalanta: Inzaghi può andare in fuga, Pioli testa la sua panchina e Garcia è già davanti a un bivio

27 Set 2023 - 11:26

Prove di fuga, ricerche di identità, ultime spiagge. Il primo turno infrasettimanale di campionato, anche se è solo la sesta giornata, potrebbe già dire molto sulla corsa scudetto di quest'anno anche perché in campo, esclusa la Juve che ha giocato e vinto ieri e la Roma che giocherà domani, ci saranno tutte le pretendenti al tricolore. Si parte alle 18.30 con il Milan di scena a Cagliari con un attacco tutto nuovo e la grande chance per Adli e l'Atalanta sul campo del Verona, poi in serata toccherà all'Inter, che ospita il Sassuolo e sogna la fuga, alla Lazio e al Napoli, entrambe alla disperata ricerca di punti e certezze alla vigilia di una settimana ricchissima di impegni tra Serie A e Champions. 

Milan - Dopo la vittoria per niente convincente contro il Verona, Stefano Pioli torna al 4-3-3 con cui ha iniziato la stagione, ma visti i (consueti) tanti infortuni e i tanti impegni ravvicinati, il tecnico rossonero farà un turnover massiccio. Ecco perché per i rossoneri la gara di Cagliari sarà un vero e proprio 'test della panchina' (e del mercato estivo) e può essere una gara fondamentale: se Okafor dimostrerà di poter far riposare Giroud o Leao e se Chukwueze prenderà fiducia potrebbero essere importantissimi nel prosieguo della stagione così come Adli, che dovrà dimostrare di poter sostituire l'imprescindibile Krunic. 

Atalanta - C'è un ex Milan che sta diventando imprescindibile a Bergamo, Charkes De Ketelaere, che contro il Verona dovrebbe essere ancora in campo a guidare l'attacco dei nerazzurri. Nelle ultime due gare Gasperini ha ritrovato la sua Dea brillante e spettacolare, ma quest'anno l'Atalanta sembra non avere mezze misure e al Bentegodi il tecnico cerca conferme dopo aver perso e male le ultime due trasferte. 

Inter - Inzaghi arriva all'appuntamento col Sassuolo forte di cinque vittorie consecutive e pieno di certezze. Una vittoria per i nerazzurri potrebbe voler dire la prima vera fuga in campionato e per non sbagliare (ma anche perché obbligato da qualche defezione di troppo) il tecnico si affiderà ancora alla Thu-La, anche se la forma di Sanchez sta decisamente migliorando. Il cileno sarà importante in questo mini ciclo di partite per far riposare i due titolari, che di certo saranno in campo dall'inizio col Benfica. 

Napoli - Da Udine a Udine, dalla partita scudetto a quella che può già essere l’ultima spiaggia per le ambizioni tricolore degli azzurri (già a -7 dalla vetta). In neanche cinque mesi il mondo Napoli si è capovolto, il nervosismo è evidente e Garcia cerca ancora il giusto feeling coi suoi giocatori. Dopo tanto clamore per video e altre cose social, le risposte dovranno arrivare dal campo e l’Udinese è il primo esame, forse anche il primo bivio scudetto. 

Lazio - Anche Sarri è di fronte a un crocevia. I risultati di inizio stagione sono deludenti, ma quello che preoccupa il tecnico, l'ambiente e soptrattutto la società è che la squadra sia poco incisiva in attacco e poco protetta dietro (ancora nessun clean shhet e troppi tiri subiti). I granata per Sarri sono una bestia nera, non li ha mai battutti da quando è sulla panchina biancoceleste, ma un successo spazzerebbe via ansie e incertezze ed ecco perché col Toro si cambia ancora: ci saranno 4/5 novità di formazione alla ricerca dell’equilibrio giusto.

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