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Partita pazza all'Olimpico: Dybala risponde ad Abraham, Mkhitaryan e Pellegrini allungano, ma in 7' di blackout giallorosso i bianconeri la ribaltano con Locatelli, Kulusevski e De Sciglio. Nel finale rosso a de Ligt e rigore sbagliato da Pellegrini
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La Juventus batte 4-3 la Roma nella 21esima giornata di Serie A e allunga sui giallorossi in classifica. All'Olimpico succede di tutto: padroni di casa avanti con Abraham (11'), ma raggiunti subito da Dybala (18'). Nella ripresa gli uomini di Mou allungano con Mkhitaryan (48') e Pellegrini (53'), ma vengono ribaltati dai gol di Locatelli (70'), Kulusevski (74') e De Sciglio (77'). Nel finale espulso de Ligt e rigore sbagliato da Pellegrini.
LA PARTITA
Una partita folle, tra due squadre che in 90' mettono in mostra il meglio e il peggio del loro repertorio, evidenziando anche tutti i loro limiti, e che alla fine premia il gruppo capace di crederci fino in fondo e di rimanere con la testa sul campo sino al triplice fischio. È questa la sintesi di una delle Roma-Juve più spettacolari degli ultimi anni, dalla quale alla fine escono vincenti i bianconeri, grazie ai cambi (su tutti l'ingresso di Morata), grazie a un eroe inatteso come De Sciglio, grazie a Szczesny, ma anche (e forse soprattutto) grazie a un blackout totale e imprevedibile che colpisce i giallorossi nel loro momento migliore. La Juve resta sul treno del quarto posto riuscendo a non perdere troppo contatto dall'Atalanta, la Roma incappa nel secondo, pesante ko di fila, scivolando anche alle spalle della Lazio.
Mourinho sceglie a sorpresa di lanciare dal 1' Afena-Gyan in appoggio ad Abraham, oltre al nuovo arrivato Maitland-Niles, mentre Allegri ritrova Dybala titolare e preferisce Kean a Morata come punto di riferimento offensivo. I padroni di casa appaiono decisamente più aggressivi nelle fasi iniziali del match e dopo appena 11' la sbloccano: dal corner di Veretout sbuca la testa di Abraham, completamente dimenticato dalla coppia Rugani-Bentancur, che da due passi batte un incolpevole Szczesny. I bianconeri sembrano un po' in bambola, ma al primo pallone giocabile che arriva sul suo sinistro Dybala non perdona, e con una splendida conclusione a giro dal limite rimette le cose in parità già al 18'. Poco dopo la mezzora Allegri perde Chiesa per infortunio e inserisce Kulusevski, la partita si spegne un po' fino all'ultimo minuto di recupero, quando su un'altra dormita della difesa bianconera sugli sviluppi di corner Smalling ha la grande chance di riportare avanti i suoi: il suo colpo di testa a botta sicura viene però spazzato da un intervento tutt'altro che provvidenziale di Abraham.
La Roma comincia la ripresa con lo stesso piglio con cui aveva iniziato il primo tempo e dopo 3' torna in vantaggio: al termine di una bella azione manovrata il pallone arriva sul destro di Mkhitaryan, che colpisce verso la porta e trova la decisiva deviazione di De Sciglio. Szczesny ingannato e giallorossi di nuovo avanti. Neanche il tempo di riorganizzarsi e la Juve finisce ko, quando Pellegrini si inventa una punizione-gioello che si infila nel 'sette'. Con due gol di vantaggio la squadra di Mou sceglie di abbassare il baricentro e gestire la partita, ma al 25' viene punita da Locatelli, che si inserisce alla perfezione sull'assist del neo entrato Morata e batte Rui Patricio per il 3-2. La partita è più viva che mai e poco prima della mezzora la Juve la rimette in parità, con Kulusevski bravo a fiondarsi sul tiro di Morata ribattuto da Rui Patricio e insaccare il 3-3. La Roma è totalmente in bambola e pochi istanti dopo capitola: l'intervento maldestro di Smalling e la chiusura ritardata di Ibanez spianano la strada al gol di De Sciglio, che ribalta la partita. Sembra fatta per la Juve, ma un tocco di mano in area di de Ligt (secondo giallo ed espulsione) dà a Pellegrini la chance di riagguantarla. Il capitano calcia però malissimo e si fa ipnotizzare da Szczesny, che regala così i 3 punti ai suoi.
I bianconeri sono ora attesi dalla Supercoppa contro l'Inter, ma dovranno fare a meno di Cuadrado e de Ligt (squalificati), oltre che dell'infortunato Chiesa e, con tutta probabilità, anche di Bonucci.
LE PAGELLE
Maitland-Niles 6 - Mourinho lo schiera come esterno basso nella difesa a 4, lui risponde con una discreta prova difensiva, ma con pochissimi affondi in avanti e qualche cross sballato. C'è ampio margine di miglioramento.
Abraham 6,5 - Il gol che sblocca la partita, seguito da un enorme lavoro per la squadra. Tanti duelli vinti e tante sponde per i compagni.
Pellegrini 6 - Il gol-capolavoro su punizione che sembra chiudere i conti, poi un rigore calciato malissimo che poteva non solo riportare in parità la gara, ma anche dare nuova linfa ai suoi in superiorità numerica. Errore pesante.
Ibanez 5 - Spesso falloso e in ritardo, rischia il secondo giallo e poi si addormenta sul gol di De Sciglio, complice anche l'intervento a dir poco rivedibile di Smalling.
Kean 5 - Si abbassa spesso per andare a caccia del pallone, fatica a dare profondità alla squadra e in area gli arrivano pochissimi palloni giocabili. Non era la sua partita, l'ingresso di Morata lo certifica.
Dybala 6,5 - Un grande primo tempo, in cui è lui l'uomo a cui ruota attorno tutta la manovra della Juve, condito da uno splendido gol. Cala nella ripresa, ma era la prima da titolare dopo quasi un mese.
Morata 7 - Il suo ingresso cambia il volto della Juve, facendole ritrovare profondità e pericolosità in avanti. Serve anche a Locatelli l'assist che dà il via alla rimonta.
de Ligt 5 - Abraham è un avversario tosto e lui lo soffre non poco. Un fallo di mano da cui nasce la punizione-gol di Pellegrini (primo giallo), un altro fallo di mano da cui nasce il rigore sbagliato, per sua fortuna. Il rosso gli costerà la Supercoppa.
IL TABELLINO
Roma-Juventus 3-4
Roma (4-2-3-1): Rui Patricio 5,5; Maitland-Niles 6, Smalling 5, Ibanez 5, Vina 6; Cristante 6, Veretout 6 (33' st Perez 6); Mkhitaryan 6, Pellegrini 6 (43' st Mayoral sv), Afena-Gyan 6,5 (26' st Shomurodov 6); Abraham 6,5.
Allenatore: Mourinho 5
Juventus (4-2-3-1): Szczesny 7; Cuadrado 5,5, de Ligt 5, Rugani 6, De Sciglio 7; Bentancur 5 (19' st Arthur 6), Locatelli 6,5; McKennie 6,5, Dybala 6,5, Chiesa 6 (32' Kulusevski 6,5); Kean 5 (19' st Morata 7).
Allenatore: Allegri 6,5
Arbitro: Massa
Marcatori: 11' Abraham (R), 18' Dybala (J), 3' st Mkhitaryan (R), 8' st Pellegrini (R), 25' st Locatelli (J), 29' st Kulusevski (J), 32' st De Sciglio (J)
Ammoniti: Cuadrado (J), Veretout (R), Ibanez (R), Locatelli (J), Cristante (R)
Espulsi: de Ligt (somma di ammonizioni)
LE STATISTICHE
• Era dall'agosto 2017 contro il Genoa che la Juventus non vinceva una partita in cui era stata sotto di due gol in Serie A.
• Per la prima volta in questo campionato la Juventus ha subito tre gol: ai bianconeri non accadeva da maggio contro il Milan.
• Mattia De Sciglio ha trovato il suo secondo gol in Serie A, a 1505 giorni di distanza dal primo (realizzato nel novembre 2017 contro il Crotone).
• Era da agosto 2015 che la Roma non realizzava un gol su punizione diretta contro la Juventus in Serie A (Pjanic in quel caso).
• Lorenzo Pellegrini ha trovato il gol con due delle ultime tre conclusioni da punizione diretta in Serie A, dopo che non aveva segnato con alcuno dei precedenti 24 tentativi.
• Tammy Abraham ha trovato la rete in due partite consecutive per la prima volta in Serie A - non ci riusciva in campionato dal dicembre 2020, con il Chelsea contro West Ham e Arsenal.
• Tammy Abraham ha segnato oggi il suo primo gol di testa in Serie A; in precedenza aveva realizzato sei gol di destro e uno di sinistro.
• Manuel Locatelli ha segnato il suo primo gol di testa in Serie A; in precedenza aveva realizzato nove gol di destro e uno di sinistro.
• Tammy Abraham è il secondo inglese a segnare contro la Juventus in Serie A nell'era dei tre punti a vittoria (dopo Tomori); l'ultimo attaccante inglese a segnare contro i bianconeri in campionato era stato Hitchens con il Torino nell'ottobre 1963.
• Jordan Veretout ha fornito sei assist in questo campionato, tanti quanti nelle precedenti quattro stagioni in Serie A.
• Wojciech Szczesny ha parato quattro degli ultimi sette rigori fronteggiati in Serie A, gli ultimi due contro la Roma in questo campionato.
• Paulo Dybala ha segnato quattro gol fuori casa in questo campionato, già il doppio rispetto a quanto fatto nella scorsa Serie A.
• Era da aprile 2021 che Federico Chiesa non partecipava a un gol per due presenze consecutive in Serie A.
• Dal 1994/95, da quando Opta ha questi dati a disposizione, la Roma è la prima squadra a schierare da titolari tre giocatori inglesi (Smalling, Maitland-Niles, Abraham).
• Le due partite di questo campionato in cui la Juventus ha subito più tiri nel primo tempo sono state le ultime due, contro Napoli e Roma (11 in entrambi i casi).