Il nostro campionato ritorna in campo dopo il rinvio delle gare per la scomparsa di Papa Francesco, occhi puntati sulle sfide di Parma e Genova
Due giorni dopo la scomparsa di Papa Francesco, la Serie A torna in campo per giocare i match che erano stati rinviati nella giornata di lunedì. Nel bel mezzo dei giorni di lutto nazionale, si giocano quattro sfide alle 18.30: Cagliari-Fiorentina, Genoa-Lazio, Parma-Juventus e Torino-Udinese. Trasferta fondamentale sia per Tudor che per Baroni: i bianconeri vogliono riprendersi il quarto posto, i biancocelesti puntano a cancellare il ko col Bodø/Glimt.
PARMA-JUVENTUS - La Juventus torna in campo con un solo obiettivo: centrare la terza vittoria nell'era-Tudor e strappare nuovamente il quarto posto al Bologna. I bianconeri inseguono a un solo punto dai rossoblù e sfidano una formazione che sa fermare le big: cinque pari consecutivi per Chivu, che ha bloccato Inter e Fiorentina. La Juve non recupera né Koopmeiners né Mbangula, che dunque vanno ad aggiungersi ai lungodegenti: out anche Cabal, Bremer, Milik e Gatti. Non ci sono variazioni rispetto all'undici che era stato annunciato per la sfida di lunedì. In difesa Kalulu, Veiga e Kelly con McKennie e Cambiaso esterni, più Locatelli e Thuram mezzali. Panchina per Weah, Conceiçao e Yildiz in un inedito 3-4-1-2: Nico Gonzalez sarebbe il trequartista alle spalle di Kolo Muani e Vlahovic, per la prima volta insieme da titolari. Chivu ha a sua volta le sue importanti assenze, su tutte quelle di Mihaila e Cancellieri, e non rinuncia a quel 3-5-2 con cui ha ridato solidità difensiva al Parma. Leoni e Valenti i braccetti difensivi ai lati di Vogliacco, con Delprato e Valeri esterni. Bernabé giocherà ancora da mezzala con Sohm, Mandela Keita il frangiflutti e viene confermata la coppia offensiva: Pellegrino con Bonny, nuova panchina per lo spento Dennis Man. I ducali sono a +3 sulla zona-retrocessione e sul duo Venezia-Empoli, Chivu spera di allungare.
GENOA-LAZIO - Dopo la durissima nota con cui il club ha criticato la cervellotica gestione dei rinvii per la scomparsa di Papa Francesco, la Lazio si prepara a vivere una trasferta inedita. I biancocelesti si muoveranno in giornata, dopo aver prestato omaggio al Pontefice, e arriveranno nella città della Lanterna solo a poche ore dalla sfida. Baroni e i suoi, che sono settimi con 56 punti e vogliono controsorpassare la Roma (57) per rimettersi in scia al quarto posto che varrebbe la Champions League, non vivranno certamente una sfida semplice. Mancheranno sia Nuno Tavares che Isaksen (squalificato), dunque si profilano grossi cambi di formazione. In difesa ci sarebbero Marusic e Pellegrini sugli esterni, anche se il primo non è al meglio: ballottaggio con Hysaj. Gila e Romagnoli i centrali, con Guendouzi-Rovella a centrocampo e una trequarti con delle profonde variazioni: Noslin, Dia e Zaccagni alle spalle di Castellanos. Vieira risponderà col consueto 4-2-3-1 e Zanoli-Vitinha esterni, mentre Miretti giocherebbe a suporto di Pinamonti. Frendrup e Masini i centrali di centrocampo, difesa granitica con Sabelli e Aaron Martin esterni a protezione del duo De Winter-Vasquez. Il Grifone vuole confermare la sua sostanziale imbattibilità casalinga e la sua innata solidità nell'era-Vieira. L'ex centrocampista aveva raccolto la squadra tra le macerie e l'ha portata, di fatto, a salvarsi con ampio anticipo: forte dei suoi 39 punti, il Grifone può giocare con la testa sgombra a Marassi. Non si può dire lo stesso della Lazio, fortemente sotto pressione dopo l'eliminazione col Bodø/Glimt e un andamento troppo altalenante.
CAGLIARI-FIORENTINA - La 33a giornata è importantissima anche per la Fiorentina, che ha avuto qualche giorno in più per riposare dopo la Conference. I viola, reduci da due pari consecutivi, sono a -3 dal settimo posto e devono macinare punti, per evitare di affidare le loro chances di entrare in Europa proprio alla competizione continentale. Palladino e la sua squadra sono reduci da giorni complicati visto che, al momento dell'annuncio della riprogrammazione a mercoledì, stavano partendo verso Firenze. Ne sono seguite ore frenetiche, nelle quali i viola hanno cercato un hotel e perso un giorno d'allenamento, prima di trovare ospitalità sui cambi dei rivali. Il Cagliari, ora a +5 sulla terzultima, ha effettuato un grande gesto e proverà a giocarsi le proprie carte. Spazio al 3-5-1-1 per Nicola, che abbasserà Viola a centrocampo con Adopo e Makoumbou: Zortea-Augello gli esterni, con Luvumbo a supporto di Piccoli. Difesa affidata all'ex Yerry Mina, con Zappa e Luperto braccetti difensivi a protezione di Caprile. La riprogrammazione del match consente a Palladino di schierare, invece, tutti i titolari. Da monitorare de Gea per un problemino muscolare, ma dovrebbe stringere i denti e giocare. Difesa con Pongracic, Pablo Marì e Ranieri, mentre Dodò e Gosens saranno gli esterni. In mezzo al campo Cataldi, con Mandragora e Fagioli ai suoi lati, mentre davanti Gudmundsson appare ancora in pole su Beltran: al suo fianco l'intoccabile Kean. I viola vogliono i tre punti, per mantenersi in scia all'Europa e approfittare di eventuali passi falsi della Lazio.
TORINO-UDINESE - Chiude il quadro odierno la sfida per la 10a posizione, visto che Cagliari e Torino sono appaiate a quota 40 punti con Genoa-Como (39) in scia. Match complesso per entrambe le squadre, che vivono un momento d'emergenza. Runjaic è privo di Thauvin e Lucca, dunque deve ridisegnare il suo attacco: possibile un 3-5-1-1 con Atta o Ekkelenkamp alle spalle di Iker Bravo. La chiave del match sarà la difesa, coi ricercatissimi Solet e Bijol (piacciono a Inter e Napoli) che verranno affiancati da Kristensen. Emergenza anche per il Torino, che non sa ancora se potrà sfruttare i due giorni extra per schierare e recuperare Vlasic e Lazaro. Entrambi sono acciaccati e fortemente a rischio, con Vanoli che ha preparato la sfida con un 4-3-1-2: Walukiewicz e Biraghi gli esterni, Maripan-Masina i centrali vista la squalifica di Coco. In mezzo al campo Gineitis, Ricci e Casadei, con Elmas un pizzico più avanti e il duo Sanabria-Adams in attacco. Entrambe le squadre sono salve e fuori dai giochi per l'Europa, ci attendiamo un match intrigante.