L'ex milanista risponde a Felipe e porta i liguri a +6 sull'Empoli terzultimo
Il Genoa trema a Ferrara, poi raccoglie un 1-1 contro la Spal che potrebbe pesare moltissimo nella corsa verso la salvezza (l'Empoli è a -6). Partenza razzo del Grifone, che colpisce anche una traversa con Kouamé. A segnare sono però i padroni di casa, con un bel colpo di testa di Felipe al 36' al termine di uno schema su calcio d'angolo. Nella ripresa il Genoa si getta all'attacco e pareggia al 56', grazie a un'acrobazia di Lapadula.
LA PARTITA LA PARTITA Il primo gol di Gianluca Lapadula in una stagione certo non fortunata per lui regala un pesantissimo pareggio al Genoa. Un Genoa con il fiato corto e che strappa un punto sul campo di una delle squadre più in forma delle ultime settimane: la Spal di Leonardo Semplici. Il Grifone ha sete di punti, e anche paura: il terzultimo posto, che significherebbe serie B, prima del calcio d'inizio non appare infatti così lontano. La combinazione però è la peggiore con la quale si possa scendere in campo. E infatti il Grifone parte forte, attaccando però in maniera disordinata. Dall'altra parte c'è una Spal che ne ha vinte cinque delle ultime sei (tre della quali con Roma, Lazio e Juventus) e scende in campo al Mazza a mente libera. Chi inizia a tutta birra sono quindi gli ospiti, con Kouamé che viene pescato in profondità da Romero al 4', semina Vicari e Bonifazi ma sbaglia al momento della conclusione. Un minuto dopo è Lazovic ad andare al tiro dopo un'azione confusa, ma Felipe copre bene e lo mura. Al 10' ci prova Mazzitelli dalla distanza (conclusione completamente fuori misura) e al 13' Kouamé raccoglie un lungo lancio di Gunter sulla destra, corre verso la porta e esplode un destro che sbatte contro la traversa e poi rimbalza a un passo dalla linea di porta. Una partenza sprint, che il Genoa paga nel prosieguo del primo tempo: già al 19' infatti Mazzitelli pasticcia con il pallone e libera Floccari, che ha il tempo di puntare la porta e prendere la mira, facendosi però rimontare da Romero. Le urla di Semplici funzionano, e infatti la Spal torna a giocare come sa: in maniera ariosa, con schemi efficaci e un grande lavoro sulle corsie laterali. Come quella sinistra, dove alla mezz'ora si propone Fares con il servizio per Floccari, che controlla il pallone ma poi sbaglia la misura del tiro. Dall'altra parte fa un lavoro altrettanto efficace Lazzari, che crossa per Murgia: sul suo colpo di testa fa un ottimo lavoro Radu. Ma sul successivo corner la Spal si porta in vantaggio: batte Kurtic, Vicari la spizza di testa e a rimorchio arriva Felipe, che incorna facilmente in rete. Il minuto è il 36' e il pendolo emotivo della partita sembra poter pendere tutto dalla parte dei ferraresi.
Nella ripresa però Prandelli prova ad alzare il baricentro dei suoi e getta nella mischia Lapadula al posto di un comunque positivo Gunter. La mossa toglie certezze alla Spal, che fatica a riprendere il controllo delle operazioni: anzi, subito Lazovic si rende pericoloso sulla destra. I rossoblù fanno possesso palla, ma i ritmi restano piuttosto bassi. Fino al 55', quando Lerager sfida la retroguardia estense e si allarga sulla destra, trovando un diagonale che Viviano deve deviare in angolo. E sugli sviluppi del corner arriva il gol dell'1-1, frutto di un'azione confusa: Pandev lotta sul pallone, riesce a non farselo rubare e in qualche modo lo fa arrivare a Lapadula. L'ex milanista in precarie condizioni di equilibrio colpisce il pallone in acrobazia, lo schiaccia a terra e sul rimbalzo beffa Viviano che non ci può proprio arrivare. Il Genoa galvanizzato dal gol resta in avanti, ma Kouamé spreca una buona occasione per raddoppiare. Solo al 64' la Spal crea la prima occasione della ripresa, con un'iniziativa di Floccari che dalla sinistra trova un cross che però attraversa tutta la linea di porta senza che nessun compagno possa intervenire. Un minuto dopo lo stesso capitano estense cade in area sul contatto con Romero e chiede il rigore, Massa però fa proseguire. La partita resta molto vivace anche nel finale, con Lazzari che al 76' pesca Kurtic in area, ma sull'incornata dello sloveno arriva un pazzesco salvataggio sulla linea di Romero. Semplici manda in campo Antenucci e Paloschi al posto di Floccari e un per nulla soddisfatto Petagna, ma è Murgia di testa a impegnare ancora Radu. Nel finale è quindi Lapadula a provare a completare la personale doppietta da fermo, ma colpisce la barriera della Spal. E il Genoa per oggi può forse accontentarsi.
IL TABELLINO SPAL-GENOA 1-1
Spal (3-5-2): Viviano 5,5; Bonifazi 6, Felipe 6,5 (15' st Regini 5,5), Vicari 6; Lazzari 6,5, Murgia 6,5, Missiroli 6, Kurtic 6,5, Fares 7; Petagna 5 (40' st' Paloschi sv), Floccari 6,5 (26' st Antenucci 6) A disp.: Gomis, Fulignati, Poluzzi, Costa, Pinna, Spina, Schiattarella, Valoti, Valdifiori. All.: Semplici 6,5
Genoa (3-5-2): Radu 6,5; Gunter 6,5 (1' st Lapadula 7), Romero 7, Zukanovic 6; Lazovic 6, Lerager 6,5, Radovanovic 5,5, Mazzitelli 5,5 (42' Rolon 5,5), Criscito 6; Pandev 6,5 (22' st Biraschi 6), Kouamé 5,5 A disp.: Marchetti, Jandrei, Lakicevic, Pedro Pereira, Pezzella, Schafer, Bessa, Dalmonte. All.: Prandelli 6
Arbitro: Massa
Marcatori: 36' Felipe (S), 10' st Lapadula (G)
Ammoniti: Felipe, Vicari, Petagna (S); Romero, Rolon, Lapadula (G)
Espulsi: -
LE STATISTICHE DI SPAL-GENOA •Nelle ultime sei giornate di campionato il Genoa è la squadra che ha raccolto meno punti in Serie A (solo due): in questo parziale i liguri hanno sempre subito gol.
•Sempre nelle ultime sei giornate, invece, la SPAL è, con Juventus e Bologna, una delle tre squadre ad aver raccolto piú punti in Serie A (13, frutto di quattro vittorie e un pareggio).
•Nessuna squadra ha subito piú gol da palla inattiva del Genoa (18) in questo campionato.
•La SPAL ha segnato 16 dei suoi 25 gol in questo campionato da palla inattiva, il 46%: la percentuale piú alta in questa Serie A.
•14esimo gol di testa per la SPAL: nessuna squadra in questo campionato ne ha segnati di piú
•Lapadula ha segnato in entrambe le ultime due presenze di campionato contro la SPAL. Primo gol in questo campionato per Lapadula, in questa che é la sua quinta presenza.
•Felipe non segnava in A da quasi un anno: il 29 aprile 2018 contro il Verona: anche in quel caso su assist di Vicari.
•Kevin Bonifazi è stato il giocatore che ha recuperato piú palloni (nove) e effettuato piú respinte difensive (sei) ne match