Secondo il Tar del Piemonte, la quarantena imposta dall'ASL "appare illegittima". Anche i TAR di Friuli Venezia Giulia e Campania hanno dato ragione alla Lega
La Lega Serie A ha vinto tre dei quattro ricorsi presentati contro i provvedimenti delle ASL locali: il TAR del Friuli Venezia Giulia, quello del Piemonte e quello della Campania hanno dato ragione alla Lega dopo la disposizione della quarantena, da parte delle autorità, per Udinese, Torino e Salernitana, con i giocatori negativi che quindi non sono più in isolamento. Il TAR dell'Emilia, invece, ha confermato la quarantena per il Bologna. La 21esima giornata di Serie A si giocherà quindi quasi per intero (salta solo Cagliari-Bologna), ma c'è ancora incertezza su data e orario di Atalanta-Udinese.
La soddisfazione della Lega Calcio
La Lega Serie A, in una nota, "esprime la massima soddisfazione per le pronunce giurisdizionali dei diversi Tar (Piemonte, Friuli-Venezia Giulia e Campania) che hanno riconosciuto la validità dei ricorsi contro i provvedimenti delle Asl che avevano impedito ad alcune formazioni di A la prosecuzione della propria attività sportiva". "Queste decisioni - conclude la Lega - fanno ben sperare, come ribadito più volte nei giorni scorsi, che si possa arrivare in breve tempo a uniformare gli interventi delle Asl territoriali nel rispetto della legge e dei protocolli sportivi".
UDINESE-ATALANTA
Resta il rischio slittamento a lunedì
Il Tar del Friuli Venezia Giulia ha accolto il ricorso presentato dalla Lega calcio nei confronti del provvedimento dell'autorità sanitaria friulana che vietava la disputa delle partite della squadra bianconera contro la Fiorentina (giovedì scorso) e l'Atalanta (domani), in seguito al contagio da Covid che ha coinvolto 12 giocatori e tre membri dello staff. Lo apprende l'Ansa dal club friulano. La decisione del TAR autorizza, dunque, che la partita di domani, prevista al Dacia Arena di Udine alle 16.30, venga regolarmente disputata (ma c'è la possibilità di uno slittamento a lunedì).
Atalanta, tre nuovi positivi al Covid
"Atalanta B.C. comunica che tre tesserati del gruppo squadra sono risultati positivi al Covid-19 dopo i tamponi eseguiti ieri. La Società ha attivato tutte le procedure previste dal protocollo in vigore e informato le Autorità per le procedure correlate". Lo comunica il club bergamasco sul proprio sito ufficiale.
Bianconeri in 13 solo grazie ai Primavera
L'Udinese fa i conti e scopre di riuscire ad essere in 13 - numero minimo di atleti richiesto dal nuovo Protocollo - per la gara interna con l'Atalanta soltanto grazie ai ragazzi della Primavera. Da quanto si è appreso dalla società, ci sarà almeno un portiere, ma non ci sono state altre eccezioni alla violazione della privacy relativamente ai 12 calciatori positivi al Covid e, quindi, non si conoscono i nomi degli arruolabili. Guardando la distinta ufficiale depositata in Lega si scopre però che, ad oggi, la formazione bianconera può contare soltanto su 23 effettivi, da cui vanno tolti i 12 positivi. Nel corso della sosta sono, infatti, stati risolti i contratti con Teodorczyk e Forestieri, mentre Samir è stato ceduto al Watford. Pereyra resterà invece ai box per infortunio almeno un altro mese e mezzo. Una curiosità: tra i 23 attualmente in rosa c'è anche Stryger Larsen, che da due mesi non viene convocato dopo aver deciso di non rinnovare il contratto in scadenza.
TORINO-FIORENTINA
Si gioca lunedì alle 17
Il Tar del Piemonte ha accolto il ricorso della Lega di A sospendendo la quarantena in cui il Torino si trovava a causa di un provvedimento ASL dello scorso 5 gennaio e quindi la gara con la Fiorentina si giocherà, ma verrà disputata lunedì alle ore 17. Dal giro di tamponi svolto questa mattina dal gruppo squadra del Torino non sono emerse infatti nuove positività e anzi la seconda buona notizia è che 4 tesserati si sono negativizzati, di cui 3 sono calciatori.
Il comunicato del Tar Piemonte
"Va sospesa l’ordinanza della Asl che, accertato che nel “Gruppo Squadra” del Torino F.C. si sono verificati 8 casi di positività al Covid-19, ha disposto il divieto di allontanamento dal domicilio di tutti gli appartenenti al gruppo - prescrivendo l’obbligo di isolamento per i soggetti positivi al tampone e, al contempo, il divieto generalizzato di allontanamento dal domicilio per i soggetti asintomatici (vaccinati e non vaccinati) - e non soltanto gli 8 soggetti sottoposti ex lege a quarantena, ma anche i soggetti sottoposti al regime di autosorveglianza disciplinato dall’art. 2 del d.l. n. 229 del 2021, non consentendo alla squadra del Torino F.C. di “mettersi in bolla” secondo le modalità stabilite dalla circolare del Ministero della salute del 18 giugno 2020, con la conseguenza che la squadra del Torino calcio non può prendere parte alle gare di campionato previste per il 6 gennaio 2022 e per il 9 gennaio 2022. Ad avviso del Tar, che ha deciso in sede monocratica, l’ordinanza della A.S.L. appare illegittima per violazione dell’art. 2, d.l. 30 dicembre 2021, n. 229, nonché della circolare del Ministero della Salute del 18 giugno 2020".
CAGLIARI-BOLOGNA
Bologna ancora senza terza dose: ricorso perso
Le aziende sanitarie potranno applicare la quarantena solo a chi non ha ancora la terza dose di vaccino. Per questo motivo l'unico ricorso perso è quello contro il TAR dell'Emilia Romagna: come riporta Repubblica, i giocatori del Bologna non hanno ancora ricevuto la terza dose, quindi il match contro il Cagliari verrà rinviato.
Sospesa la vendita dei biglietti
Cagliari-Bologna sempre più lontana: sospesa anche la vendita dei biglietti dopo che il club sardo ha appreso che la società felsinea ha inoltrato alla Lega Serie A la richiesta di rinvio della gara. Il match per il calendario è ancora in programma domani alle 14.30 alla Unipol Domus. Ma ora, dopo la richiesta del Bologna a causa dei casi di Covid che hanno costretto gli emiliani ad allenarsi a casa ognuno per conto proprio, si attende un segnale dalla Lega per capire come comportarsi domani. Sembra certo che, in ossequio alle disposizioni della ASL, la squadra non si muoverà da Bologna: la partenza era prevista per questo pomeriggio. Il Cagliari, dal canto suo, è pronto ad adeguarsi alle disposizioni federali: se non dovessero arrivare nuove indicazioni la squadra si presenterebbe normalmente allo stadio per attendere il fischio di avvio dell'arbitro. Ma nelle prossime ore dovrebbero arrivare le disposizioni della Lega che sta monitorando caso per caso una situazione in continua evoluzione.
VERONA-SALERNITANA
Asl Salerno: "Neanche il tempo di presentare le memorie difensive
"Abbiamo preso atto del decreto del Tar. Non ci hanno dato nemmeno il tempo di presentare le nostre memorie difensive. Va detto, tra l'altro, che nella giornata di ieri avevamo già emanato un provvedimento di fine quarantena per 13 persone, 9 giocatori e 4 componenti del gruppo squadra della Salernitana, che a seguito di tampone negativo erano stati liberati. Avevamo, quindi, già modificato quel provvedimento ". Lo ha detto all'ANSA il responsabile Covid dell'Asl di Salerno, Arcangelo Saggese Tozzi in merito al provvedimento con il quale il Tar di Salerno ha accolto il ricorso presentato dalla Lega Serie A contro il provvedimento della Asl. "Nel decreto - aggiunge Saggese Tozzi - viene rivendicata l'esistenza di un protocollo che, tra l'altro, la stessa Lega ha cambiato il 6 gennaio, emanandone uno nuovo. Probabilmente era talmente in vigore che hanno avuto l'esigenza di cambiarlo".