Success al 92': col Napoli finisce pari
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Al Bluenergy Stadium zero tiri in porta nel primo tempo, poi succede tutto nella ripresa con i bianconeri che pareggiano nel recupero
Il Napoli non sa più vincere. Nel posticipo che chiude la 35.ma giornata di Serie A la squadra di Calzona non va oltre l'1-1 contro l'Udinese e consente agli uomini di Cannavaro di muovere la classifica in zona retrocessione. Al Bluenergy Stadium nel primo tempo va in scena una gara segnata da tanti duelli, poco ritmo e zero tiri in porta. Nella ripresa Osimehn (51') sblocca il match di testa su perfetto assist di Politano, poi nel recupero Success (92') beffa gli azzurri, pareggia i conti in extremis e tiene vive le speranze bianconere.
LA PARTITA
Con Perez e Payero squalificati e con l'acqua alla gola in zona retrocessione, Cannavaro si gioca le carte Zarraga e Joao Ferreira e davanti piazza a sorpresa Brenner insieme a Samardzic dietro a Lucca. Senza Kvaratskhelia e Raspadori, Calzona invece in attacco si affida a Lindstrom a sinistra nel tridente. A buon ritmo, in avvio Udinese e Napoli partono subito a tutta manovrando in ampiezza e battagliando sugli esterni. Con poca pressione sui portatori, il match però resta bloccato in mediana. Ordinato in costruzione e padrone del possesso, è il Napoli a fare la partita e a gestire il palleggio. Bassa e compatta, l'Udinese invece fa densità al limite, difende con tanti uomini e riparte. Fino al quarto d'ora di gioco non si registrano occasioni importanti, poi Lindstrom impegna Okoye su punizione, Kamara spreca un buon contropiede e Bijol mura un destro di Osimhen. Episodi che tengono vivo il match, ma che non modificano l'inerzia della gara. Troppo statico e prevedibile, il Napoli palleggia bene in mediana, ma davanti non fa male. Concentrata sulla fase di non possesso, l'Udinese invece protegge Okoye serrando le linee, ma si accende solo a tratti in fase di costruzione dalla parte di Ehizibue. Intorno alla mezz'ora, Rrahmani respinge un destro di Lucca, poi Samardzic non trova la porta di sinistro e Bijol si rende protagonista prima con una girata largo e poi con una gran chiusura su un cross di Cajuste. Guizzi che insieme a una conclusione mancata in area di Politano chiudono il primo tempo senza veri tiri in porta da ambo le parti.
La ripresa si apre senza cambi e con un tiro di Cajuste bloccato da Okoye. Più propositivo, il Napoli aumenta i giri tra le linee, manovra con più velocità sugli esterni e cambia passo. Pescato col contagiri in area da Politano, Osimhen si infila tra Bijol e Ferreira e batte Okoye di testa. Incornata che sblocca il match e costringe Cannavaro a reagire facendo entrare subito Success e Davis al posto degli spenti Brenner e Lucca. Mossa che dà più peso all'attacco bianconero e allunga le squadre. Da una parte Rrahmani respinge un tentativo di Success, poi Meret disinnesca un bolide di Davis e respinge un corner velenoso di Samardzic. Dall'altra invece Okoye esce bene su Osimhen evitando il raddoppio azzurro. Ebosele e Traoré entrano per Ehizibue e Cajuste, poi la difesa bianconera respinge un'iniziativa di Di Lorenzo e Aureliano annulla il bis di Osimehn con l'aiuto del Var. Episodio che tiene l'Udinese in parita e porta al finale. Osimhen impegna ancora Okoye, poi lamenta un dolore a un ginocchio e lascia il posto a Simeone. Nell'Udinese invece entra Zemura per Kamara e nell'assalto finale ci pensa Success nel recupero a beffare gli azzurri con una zampata che rimette tutto in equilibrio e vale un punto prezioso nella battaglia per restare in Serie A. Il Napoli non sa più vincere, l'Udinese continua a sperare.
LE PAGELLE
Samardzic 5,5: trotterella tra le linee senza riuscire a entrare davvero nel vivo del gioco o a creare scompiglio portando palla. Leggermente meglio nella ripresa, ma impreciso anche nelle conclusioni
Lucca 5: Rrahmani e Ostigard lo marcano stretto e non riesce a far valere il fisico nei duelli e nel gioco aereo. Fuori subito dopo l'1-0 di Osimhen
Brenner 5,5: nella prima mezz'ora si disimpegna sulla trequarti mostrando buona reattività nel breve e iniziativa, ma non basta per impensierire la difesa azzurra. Anche lui subito fuori dopo il gol di Osimhen
Davis e Success 6,5: entrano e cambiano faccia all'Udinese dando più peso, dinamismo e cattiveria all'attacco bianconero. Il primo crea scompiglio, il secondo firma il pari nel recupero
Osimhen 6,5: nel primo tempo gioca a nascondino e davanti il Napoli non sfonda, poi a inizio ripresa si accende all'improvviso e sblocca tutto con uno stacco imperioso e preciso
Lindstrom 5,5: le assenze di Kvara e Raspadori gli concedono una grande chance per mettersi in mostra, ma la prestazione non è di quelle che lasciano il segno in vista della prossima stagione. Più propositivo e in palla nella ripresa, ma non decisivo
Politano 6,5: nel primo tempo in fase di costruzione il Napoli insiste soprattutto a sinistra a dalla sua parte non si registrano giocate interessanti né nello stretto, né in profondità. Nella ripresa pennella per Osimhen di destro e il Napoli sfonda
Lobotka 7: gestisce il traffico e i tempi di gioco con qualità, precisione e personalità. Lotta, tocca tanti palloni e sbaglia pochissimo
IL TABELLINO
UDINESE-NAPOLI 1-1
Udinese (3-4-2-1): Okoye 6; Ferreira 5,5, Bijol 6, Kristensen 6,5; Ehizibue 6 (24' st Ebosele 6), Zarraga 5,5, Walace 6, Kamara 6 (43' st Zemura sv); Samardzic 5,5, Brenner 5,5 (8' st Success 6,5); Lucca 5 (8' st Davis 6,5).
A disp.: Mosca, Padelli, Abankwah, Tikvic, Kabasele, Pereyra, Pejicic. All.: Cannavaro 6
Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 5,5, Ostigard 5,5, Olivera 6; Anguissa 5, Lobotka 7, Cajuste 6 (28' st Traorè 5,5); Politano 6,5, Osimhen 6,5 (42' st Simeone sv), Lindstrom 5,5 (37' st Ngonge sv).
A disp.: Contini, Idasiak, Natan, Juan Jesus, Mario Rui, Mazzocchi, D'avino. All.: Calzona 5,5
Arbitro: Aureliano
Marcatori: 6' st Osimhen (N), 47' st Success (U)
Ammoniti: -
Espulsi: -
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LE STATISTICHE
Victor Osimhen è il terzo giocatore del Napoli ad andare a segno per sei presenze di fila contro una singola squadra nella competizione nell’era dei tre punti a vittoria dopo Gonzalo Higuaín contro la Lazio tra il 2013 e il 2016 e Dries Mertens contro il Bologna tra il 2016 e il 2019.
Matteo Politano - otto reti e sei assist in questo campionato - è il giocatore italiano che ha partecipato a più gol in questa Serie A (14 come Gianluca Scamacca).
Francesco Calzona è il primo allenatore nella storia del Napoli ad aver subito almeno un gol in ciascuna delle sue prime 11 partite coi partenopei in Serie A.
Nelle ultime due stagioni, solo Harry Kane (18) ha segnato più gol di testa di Victor Osimhen (12) nei cinque maggiori campionati europei.
Solo contro il Sassuolo (nove) Victor Osimhen ha segnato più gol che contro l’Udinese in Serie A (sette).
Matteo Politano ha partecipato a 14 gol in questa Serie A, non ha mai fatto meglio in una singola edizione del torneo (14 anche nel 2017/18).
Victor Osimhen, insieme a Lautaro Martínez, è l’unico giocatore ad aver segnato almeno 15 gol in ciascuna delle ultime due stagioni di Serie A (26 nel 2022/23 e 15 nel 2023/24).
L’Udinese è la squadra che ha subito più gol di testa in questa Serie A (14).
Isaac Success è tornato a segnare in Serie A 379 giorni dopo l’ultima volta (vs la Cremonese il 23 aprile 2023).
L’Udinese non ha vinto nemmeno una delle prime tre gare col nuovo allenatore in Serie A per la prima volta dal periodo tra agosto e settembre 2010, con Francesco Guidolin.
Il Napoli è andato a segno per 19 gare consecutive in Serie A contro l’Udinese, solo contro il Bologna i partenopei hanno registrato una striscia realizzativa più lunga nella storia della competizione (20 match).
100ª presenza per Lazar Samardzic nei maggiori cinque campionati europei.