Serie A: ultima chiamata Champions per il Milan, col Como non si può sbagliare

Il Milan scende in campo nella ventinovesima giornata di Serie A con un solo obiettivo: battere il Como per poter continuare la già difficile rincorsa Champions. Conceiçao ospita la squadra di Fabregas al Meazza, con i lariani impegnati a cercare altri punti per la salvezza: ma il calendario offre un'occasione quasi irripetibile ai rossoneri, visto che il turno di campionato propone due scontri diretti tra squadre impegnate per la lotta al quarto posto.

LA GIORNATA
Dopo aver battuto, seppur col brivido, il Lecce nell'ultimo turno, il Milan cerca conferme al Meazza contro il Como. Di fronte a un San Siro ancora tutto esaurito, i rossoneri non hanno un risultato diverso dalla vittoria, perché allontanarsi ulteriormente dal quarto posto della Juventus, al momento distante 8 punti, vorrebbe dire rinunciare in modo definitivo a un obiettivo già complicatissimo da raggiungere dopo le tre sconfitte di fila con Bologna, Torino e Lazio. Fortunatamente, anche il calendario dà una mano ai rossoneri: con Bologna-Lazio e Fiorentina-Juventus, Conceiçao può guadagnare su almeno due delle rivali per l'Europa che conta. A patto, però, di fare il proprio dovere e battere il Como.

E c'è da dire che la squadra di Fabregas non è proprio il miglior ospite possibile. I lariani, infatti, stanno facendo bene anche con le grandi: per maggiori informazioni, chiedere al Napoli di Conte e alla Fiorentina. E pure quando ha perso, come contro la Roma, Cutrone e compagni hanno fatto bene. Insomma, la neopromossa andrà a San Siro per giocarsela a viso aperto come ha fatto per tutto il campionato, seguendo al meglio l'idea del suo allenatore grazie a giocatori di livello assoluto come Nico Paz e Diao. E a tutto questo si aggiunge anche la voglia di rivalsa dopo l'1-1 con il Venezia maturato a tempo scaduto e a causa del rigore realizzato da Gytkjaer.

Dopo aver cambiato in corso d'opera la partita di Lecce, Leao tornerà titolare nel 4-2-3-1 di Conceiçao, che dovrebbe confermare Bondo e Fofana, con Reijnders avanzato e Joao Felix inizialmente in panchina. Portiere, difensori e punta (Gimenez), invece, non si toccano. Ci saranno anche i terribili ragazzi di Fabregas, dato che Nico Paz e Diao sono pronti a creare apprensione al reparto arretrato rossonero, aiutati da Caqueret e Strefezza.