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Al Penzo Valeri risponde a Nicolussi Caviglia, poi il francese regala i tre punti ai ducali
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Dopo due mesi e mezzo di astinenza, il Parma torna a vincere e prova ad allontanarsi dalla zona retrocessione. Nella 12.ma giornata di Serie A la squadra di Pecchia batte 2-1 il fanalino di coda Venezia nella delicata sfida salvezza e si porta a 12 punti. Al Penzo nel primo tempo Nicolussi Caviglia (5') sblocca la gara con un gran diagonale e Valeri (17') pareggia i conti di sinistro dal limite. Nella ripresa poi Bonny (68') entra al posto di Mihaila e ribalta subito il risultato con un tap-in vincente dopo una respinta corta di Stankovic. Venezia sempre più ultimo.
LA PARTITA
Reduce dalla sconfitta amara con l'Inter e a caccia di punti per risalire dal fondo della classifica, al Penzo Di Francesco schiera Candela al posto di Zampano e davanti punta tutto su Busio e Oristanio in appoggio a Pohjanpalo. Senza Bernabè, Pecchia invece dà fiducia al giovane Leoni in difesa, piazza Sohm in regia accanto a Keita e schiera una formazione a trazione anteriore con Man, Cancellieri e Mihaila alle spalle di Benedyczak (Bonny in panca). Scelte che in avvio premiano subito i padroni di casa. Pescato in area da Oristanio, dopo cinque minuti Nicolussi Caviglia si inserisce alle spalle dei difensori gialloblù, prende la mira e sblocca la gara con un diagonale preciso. Colpo che sorprende il Parma, apre gli spazi e accende il match. Più alta e aggressiva, la squadra di Pecchia guadagna metri, aumenta i giri sulla trequarti e attacca con tanti uomini. Stankovic blocca un tiro-cross di Man, poi Valeri pareggia i conti dal limite di sinistro. Tracciante che premia la reazione degli ospiti e rimette tutto in equilibrio, ma che non basta per cambiare il tema tattico della gara. Nonostante il possesso gialloblù, infatti, è ancora il Venezia a manovrare con più pericolosità e rapidità in verticale. Da una parte un pallonetto di Busio termina sopra la traversa e Suzuki blocca i tentativi di Haps e Pohjanpalo, dall'altra invece Benedyczak e Sohm ci provano da lontano, ma le loro conclusioni sono imprecise e il primo tempo si chiude sull'1-1.
La ripresa inizia con gli ingressi di Charpentier e Zampano al posto di Benedyczak e Ellertsson e con le squadre che provano subito ad alzare il ritmo e farsi valere nello stretto grazie alle giocate individuali. Leoni mura un cross di Busio, poi Svoboda e Idzes respingono i tentativi di Man e Charpentier. Occasioni che tengono alto il ritmo e riaccendono la sfida salvezza. Un sinistro di Cancellieri dal limite termina alto, poi Chiffi annulla un gol irregolare di Pohjanpalo e poco dopo l'ora di gioco arriva l'episodio che decide la gara. Cancellieri salva il Parma su una conclusione a botta sicura di Zamponi e sulla ripartenza i ducali vanno ancora a segno con il nuovo entrato Bonny, rapido e preciso a ribadire in rete la respinta corta di Stankovic su un sinistro di Man. Raddoppio che punisce il Venezia, ribalta il risultato e segna indelebilmente la gara. Nel finale i neroverdi provano infatti a riacciuffare la gara, ma Suzuki è attento e il risultato non cambia più. Il Parma si sblocca e torna a vincere, per il Venezia invece è un pomeriggio amarissimo in chiave salvezza.
LE PAGELLE
Oristanio 6,5: corre, strappa e porta palla con gamba e qualità. Le cose migliori del Venezia passano spesso dai suoi piedi
Nicolussi Caviglia 6,5: gestisce il traffico in mediana con Duncan, manovra sul lungo con qualità e va a rimorchio per supportare la manovra con i suoi inserimenti. Nel primo tempo sblocca il match con un gran diagonale di sinistro, nella ripresa cala un po' e lascia il posto a Yeboah dopo il gol di Bonny
Ellertsson 5: pasticcia a destra e non spinge. Di Francesco lo sostituisce nell'intervallo
Zampano 5: entra per dare più spinta e fisicità, ma dal suo errore sottoporta arriva la ripartenza che porta al 2-1 di Bonny
Bonny 6,5: entra e segna subito il 2-1 con una zampata ravvicinata sulla respinta corta di Stankovic. Al posto giusto nel momento giusto
Valeri 6,5: in fase di non possesso deve fare i conti con Oristanio e non è semplice tenerlo a bada e ripartire. Nel primo tempo quando ha l'occasione giusta per colpire va a segno firmando un gran gol dal limite. Nella ripresa resta basso e presidia la zona
Benedyczak 5: 45' minuti in ombra con un solo tiro verso la porta a referto. Troppo poco per tornare in campo dopo l'intervallo
Leoni 6: attento e ordinato in marcatura e nelle chiusure. All'esordio in Serie A dal 1', il classe 2006 resta in campo per 65', poi esce con i crampi
IL TABELLINO
VENEZIA-PARMA 1-2
Venezia (3-4-2-1): Stankovic 5; Candela 5,5 (39' st F. Carboni sv), Svoboda 6, Idzes 6; Ellertsson 5 (1' st Zampano 5), Duncan 5,5 (19' st Andersen 5,5), Nicolussi Caviglia 6,5 (29' st Yeboah 5,5), Haps 5,5 (39' st Gytkjaer sv); Busio 5,5, Oristanio 6,5; Pohjanpalo 5,5.
A disp.: Joronen, Grandi, Altare, Sagrado, Schingtienne, Sverko, Crnigoj, Doumbia, El Haddad, Raimondo. All.: Di Francesco 5,5
Parma (4-2-3-1): Suzuki 6,5; Hainaut 6, Delprato 6, Leoni 6 (20' st Balogh 6), Valeri 6,5; Keita 5,5 (20' st Estevez 6), Sohm 6,5; Man 6,5 (28' st Coulibaly 6), Cancellieri 6,5, Mihaila 5,5 (20' st Bonny 6,5); Benedyczak 5 (1' st Charpentier 6).
A disp.: Chichizola, Corvi, Di Chiara, Camara, Almqvist, Anas. All.: Pecchia 6
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 5' Nicolussi Caviglia (V), 17' Valeri (P), 23' st Bonny (P)
Ammoniti: Andersen (V); Cancellieri, Charpentier (P)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
- Il Venezia non ha vinto nessuna delle sette partite disputate in Serie A contro il Parma (2N, 5P): contro nessun’altra squadra i lagunari hanno giocato più partite senza ottenere alcun successo nella massima competizione (sette appunto, al pari dell’Hellas Verona).
- Il Venezia è la sesta squadra contro cui il Parma è rimasto imbattuto in ciascuna delle prime sette sfide contro un singolo avversario in Serie A, dopo soltanto Bari, Bologna, Cremonese, Fiorentina e Siena.
- Il Parma ha vinto le ultime cinque sfide contro il Venezia in Serie A: contro nessun’altra squadra i ducali possiedono una striscia aperta maggiore di successi nella competizione (cinque appunto, al pari del Padova).
- Il Parma ha interrotto una striscia di 19 trasferte di fila senza vittoria in Serie A (9N, 10P), l'ultimo successo dei ducali fuori casa in Serie A risaliva al 30 novembre 2020 contro il Genoa (2-1).
- Il Venezia ha subito 21 gol in 12 partite in questo campionato e non ne concedeva di più dopo lo stesso numero di incontri nella competizione dalla stagione 1966/67 (24 in quel caso).
- Il Parma ha vinto un match in rimonta in Serie A per la prima volta dal 30 settembre 2019, ovvero 81 partite dopo l’ultima volta nella competizione (3-2 vs Torino al Tardini in quel caso).
- Secondo gol in questo campionato per Hans Nicolussi Caviglia con il Venezia, che ha già eguagliato il suo record di reti realizzate con un singolo club tra Serie A e Serie B (2 anche con il Südtirol nella stagione 2022/23, in cadetteria).
- Quello di Hans Nicolussi Caviglia (04:01'') è il gol casalingo più veloce del Venezia in Serie A da quello realizzato da Thomas Henry contro il Bologna (03:16''), l'8 maggio 2022.
- Gaetano Oristanio (due passaggi vincenti - settembre 2002), tra i giocatori con almeno due assist in questa Serie A, è l’italiano più giovane.
- Nessuna squadra ha segnato più gol del Venezia nei primi 5 minuti di gioco in questa stagione di Serie A: tre, al pari di Inter e Parma.
- Emanuele Valeri ha realizzato tre gol in Serie A, tutti in trasferta; i primi due erano arrivati con la maglia della Cremonese nel 2022/23 contro Atalanta e Torino.
- Dennis Man (tre reti, tre passaggi vincenti) è uno dei cinque giocatori, insieme a Mateo Retegui, Christian Pulisic, Ademola Lookman e Romelu Lukaku, ad aver realizzato almeno tre gol e fornito almeno tre assist in questa Serie A.
- Tra gli attaccanti con almeno quattro gol segnati nei maggiori cinque campionati europei 2024/25, solo Lamine Yamal (luglio 2007) e Jhon Durán (dicembre 2003), sono più giovani di Ange-Yoan Bonny (quattro reti, 25 ottobre 2003).