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VERONA-LAZIO 0-3

Serie A, Verona-Lazio 0-3: a segno Gigot, Dia e Zaccagni, biancocelesti quarti

Al Bentegodi gli uomini di Baroni travolgono l'Hellas e difendono il posto Champions

19 Gen 2025 - 23:42

La Lazio torna a vincere dopo un mese e risponde presente nella corsa Champions. Nella 21.ma giornata di Serie A la squadra di Baroni batte 3-0 il Verona, rovina il debutto della nuova proprietà Usa dell'Hellas e si riprende il quarto posto a quota 39 punti. Al Bentegodi i biancocelesti partono forte, sbloccano la gara con un colpo di testa di Gigot (2') e raddoppiano in contropiede con Dia (21'), poi nel finale del primo tempo rischiano su un'incornata di Serdar che centra la parte alta della traversa. Nella ripresa ci pensa Zaccagni (58') a blindare il risultato e ad archiviare la pratica dopo un errore di Tchatchoua. Nel finale espulso Duda

LA PARTITA
A caccia di punti per la lotta salvezza, contro la Lazio Zanetti ritrova Tchatchoua e Serdad dopo la squalifica e davanti conferma il tandem Tengstedt-Sarr. A secco di vittorie dal 21 dicembre e col quarto posto nel mirino, Baroni invece recupera Zaccagni sulla trequarti con Isaksen e Dia alle spalle di Castellanos. Scelte che infiammano subito il match. Dopo solo due minuti di gioco Gigot anticipa Coppola in area su un corner calciato da Zaccagni e sblocca il risultato di testa. Incornata a cui l'Hellas risponde immediatamente con un inserimento centrale di Tengstedt disinnescato in uscita da Provedel. In vantaggio e compatta, la Lazio prende in mano il possesso, manovra in ampiezza e controlla il gioco conquistando rapidamente il pallone e gestendo il palleggio senza forzare. Subito sotto e basso, il Verona invece fatica a costruire con ordine e velocità in mezzo al campo e si affida al solo lanci lunghi per provare a innescare le punte. Padroni della mediana con Rovella e Guendouzi, gli uomini di Baroni fanno girare la palla con precisione, cercano Hysaj e Nuno Tavares sugli esterni e attaccano la profondità con tanti uomini. Un destro di Castellanos non centra la porta, poi Dia raddoppia i conti in contropiede approfittando di un clamoroso buco della difesa dell'Hellas. Sinistro a tu per tu con Montipò che premia il forcing biancoceleste e punisce l'atteggiamento troppo morbido degli uomini di Zanetti sulle seconde palle e nell'uno contro uno. Avanti di due reti e in pieno controllo, la Lazio costruisce senza fretta, alza gli esterni e spinge. Rovella, Castellanos e Isaksen però non riescono a blindare il risultato e sul finire del primo tempo l'Hellas reagisce attaccando a testa bassa. Duda non trova la porta di destro, poi Provedel mura un tentativo di Tengstedt e la prima frazione si chiude su un'incornata di Serdar che colpisce la parte alta della traversa.

Verona-Lazio: il film della gara

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La ripresa inizia con l'ingresso di Livramento al posto di Dawidowicz e col Verona che prova a ringhiare nei duelli, a costruire con più precisione in mediana e a coinvolgere gli esterni nella manovra. Atteggiamento che schiaccia la Lazio, ma che presta anche il fianco alle ripartenze biancocelesti. Ghilardi non trova la porta di tacco su un tiro-cross di Tengstedt, poi Tchatchoua sbaglia tutto e Zaccagni firma il tris su assist di Dia. Gol che smorza la reazione gialloblù e archivia virtualmente la pratica. Castellanos fallisce il poker su un bel cross di Nuno Tavares, poi i tecnici piazzano altre mosse in ottica turnover. Da una parte Kastanos, Lazovic, Belahyane e Faraoni prendono il posto di Suslov, Tengstedt, Sarr e Tchatchoua. Dall'altra invece Dele Bashiru, Romagnoli, Pedro e Pellegrini danno il cambio a Zaccagni, Gigot, Isaksen e Nuno Tavares. Cambi che mescolano un po' le carte, ma che non incidono sull'inerzia della gara. Provedel si oppone a un sinistro di Bradaric, poi nel finale c'è spazio solo per qualche numero di Pedro, per l'ingresso in campo di Castrovilli per Rovella e per l'espulsione di Duda al 90' per doppia ammonizione. La Lazio non sbaglia a Verona e si riprende il quarto posto. Per l'Hellas l'avventura americana invece inizia male. 

LE PAGELLE
Rovella e Guendouzi 7:
giganteggiano in mediana segnando l'inerzia del match. Precisi, ordinati e pronti a verticalizzare o ad andare a rimorchio. Polmoni, idee chiare e piedi buoni. Sempre al posto giusto nel momento giusto: due certezze
Dia 7: galleggia tra le linee dando sempre uno sbocco in verticale alla manovra biancoceleste in tandem con Castellanos. Non dà riferimenti ai difensori del Verona e raddoppia i conti in contropiede con freddezza
Zaccagni 7: solita qualità con la palla tra i piedi e attenzione nella gestione dei momenti del match. Concreto, solido ed efficace. Firma il tris con un bel destro dal limite
Castellanos 6,5: fisicità e presenza al centro dell'attacco. Alterna con i tempi giusti movimenti in profondità e rientri per aiutare la squadra a costruire in verticale. Un po' impreciso e poco lucido nelle conclusioni
Tchatchoua 4,5: sulle corsie la Lazio ha un altro passo e senza aiuto nei raddoppi va in tilt nell'uno contro uno. Sull'azione del 2-0 fa entrare Dia in area insieme a Bradaric, poi innesca il 3-0 di Zaccagni con un retropassaggio sanguinoso mentre l'Hellas tentava di reagire
Suslov 5,5: con la Lazio in controllo e il tandem Rovella-Guendouzi padrone del centrocampo ha poco spazio e occasioni di mettersi in mostra tra le linee, ma sul finale del primo tempo si accende a tratti e il Verona cambia faccia spaventando Provedel
Tengstedt 5: si muove su tutto il fronte offensivo, ma non riesce a trovare il guizzo giusto per fare male. Dopo il gol di Gigot ha una grande occasione per pareggiare, ma Provedel lo ipnotizza

IL TABELLINO
VERONA-LAZIO 0-3
Verona (3-4-1-2):
Montipò 5,5; Dawidowicz 5 (1' st Livramento 5,5), Coppola 5, Ghilardi 5; Tchatchoua 4,5, Duda 4,5, Serdar 5, Bradaric 5; Suslov 5,5 (20' st Kastanos 5); Tengstedt 5 (20' st Lazovic 5,5), Sarr 5 (30' st Belahyane 5,5).
A disp.: Berardi, Perilli, Daniljuc, Faraoni, Lambourde, Okou, Dani Silva, Magnani, Mosquera, Ajayi. All.: Zanetti 5
Lazio (4-2-3-1): Provedel 6,5; Hysaj 6, Gigot 6,5 (20' st Romagnoli 6), Gila 6,5, Nuno Tavares 6 (28' st Pellegrini 6); Guendouzi 7, Rovella 7 (39' st Castrovilli sv); Isaksen 6,5 (20' st Pedro 6,5), Dia 7, Zaccagni 7 (20' st Dele-Bashiru 6); Castellanos 6,5.
A disp.: Mandas, Furlanetto, Marusic, Basic, Ibrahimovic, Noslin. All.: Baroni 7
Arbitro: Fabbri
Marcatori: 2' Gigot (L), 21' Dia (L), 13' st Zaccagni (L)
Ammoniti: Dawidowicz, Coppola, Bradaric, Ghilardi (V); Gigot, Tavares (L)
Espulsi: 45' st Duda (V) - doppia ammonizione

LE STATISTICHE
Prima vittoria nel 2025 per la Lazio in Serie A: era da fine ottobre contro il Como che i biancocelesti non segnavano almeno tre gol fuori casa in un match di campionato.
Il Verona ha subito 47 reti in queste prime 21 giornate di Serie A, record negativo dei veneti a questo punto di un massimo campionato.
Questa è la nona volta che il Verona subisce almeno 3 gol in un match di questa Serie A, più che qualsiasi altra squadra.
L’Hellas Verona non ha segnato in cinque delle ultime sette gare casalinghe di campionato, tra cui le tre più recenti; l’ultima volta che era rimasto a secco di gol in tre partite al Bentegodi di fila in Serie A risaliva al periodo tra marzo e aprile 2021 (il terzo match in quel caso fu proprio contro la Lazio).
La Lazio è l’unica squadra di questa Serie A a vantare almeno tre giocatori con almeno sei gol segnati: Castellanos, Dia e Zaccagni.
Boulaye Dia ha segnato tre gol contro l’Hellas Verona in quattro gare di Serie A: quella veneta è la prima formazione nel massimo campionato contro cui va a referto in tre gare differenti nella competizione.
Questa è la quarta volta che Dia fa gol e assist nello stesso match di A, la prima con la Lazio (l’ultima ad aprile 2023 contro il Sassuolo).
Tre assist per Guendouzi, già eguagliato il bilancio registrato in tutto lo scorso campionato; gli ultimi due sono arrivati per gol di Boulaye Dia.
Il Verona ha subito 10 gol nel primo quarto d’ora di gioco in questo campionato, 22 nella prima mezz’ora, 30 nel primo tempo: tutti record negativi in questa Serie A.
Mattia Zaccagni ha preso parte a sette gol in sette sfide contro il Verona nel massimo campionato: tre reti e quattro assist, record di partecipazioni contro una singola avversaria nella competizione.
Zaccagni ha partecipato attivamente a nove gol in questo campionato (sei gol e tre assist), già due partecipazioni in più che in tutta la scorsa Serie A (sette, con sei reti e un assist).
Secondo gol in questa Serie A per Gigot, dopo quello al Bologna: in tutti gli ultimi tre campionati (due con il Marsiglia e questo) il centrale ha sempre segnato almeno due reti (tre nel 23/24).
Samuel Gigot ha segnato al minuto 1:32, il gol più veloce della Lazio in questa stagione di Serie A; il precedente più veloce in campionato risaliva alla rete di Felipe Anderson l’8 gennaio 2023 contro l’Empoli (1:18).
Il Verona ha subito il gol più veloce in Serie A da quello di Ounas contro il Crotone il 13 maggio 2021.

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