Una tripletta del Cholito, al ritorno al gol dopo otto partite, condanna i lagunari alla zona retrocessione
Torna al gol Simeone e il Verona si impone per 3-1 sul Venezia nel derby veneto della 27esima giornata di Serie A. Il Cholito, a secco da ben otto partite, firma una spettacolare tripletta e condanna i lagunari (inutile la rete di Okereke) al terzultimo posto in classifica in zona retrocessione. Continua quindi l’ottimo campionato della squadra di Tudor, vicina all'Europa, mentre Zanetti si aggrappa al match da recuperare con la Salernitana.
LA PARTITA
Il Verona saluta il ritorno di Simeone e si gode sia i gol del Cholito dopo otto partite a secco, sia un nono posto in classifica a ridosso della zona Europa. Tutt’altra musica invece per il Venezia, piombato al terzultimo posto e aggrappato ora al match da recuperare contro la Salernitana per non perdere il treno salvezza. Il primo tempo è molto equilibrato e non si vede il solito Verona arrembante e propositivo, anzi è il Venezia a creare più gioco e occasioni: al 17’ Lazovic salva sulla linea il colpo di testa di Okereke, al 26’ è Montipò a fermare il tiro di Ceccaroni con un bel guizzo, infine è Caldara a mettere alto di testa a porta quasi vuota. Ospiti inquadrati e solidi in difesa, ma l’imprecisione in area porta la prima frazione a chiudersi sullo 0-0: l’ultima occasione è per Ilic che sfiora il palo nell’unico lampo scaligero. Tudor non è per niente contento dei suoi e alza la voce, i risultati si vedono dopo appena due minuti dall’inizio della ripresa quando Caprari spara forte da dentro l’area ma Romero risponde alla grande. E’ il preludio a quanto accade al minuto 54’, quando Simeone soffia palla a un goffo Caldara e, solo davanti al portiere, torna al gol dopo otto partite di digiuno. L’Hellas si sveglia e prende in mano il pallino del gioco, il Venezia perde tutte le sue certezze e l’incubo si concretizza al 63’ quando ancora Simeone infila Romero sotto le gambe con una piccola (ma decisiva) deviazione di Busio. Diventa tutto troppo facile per la squadra di Tudor, Romero salva d’istinto su Lasagna ed evita la disfatta, ma ormai l’inerzia del match è totalmente dalla parte del Verona. Ma proprio quando sembra tutto fatto per l’Hellas, ecco che arriva il colpo a ciel sereno di Okereke all’81’ che riapre a sorpresa la partita: piccolo spavento per Tudor, il Venezia si butta in avanti alla disperata con tutti i propri uomini e allora gli scaligeri colpiscono all’89’ con il tris che stavolta non lascia più appello. È ancora Simeone, con la sua personale tripletta, a concretizzare al meglio un assist di Lasagna in contropiede: è game over per il Venezia.
LE PAGELLE
Lazovic 6,5 – Instancabile sulla fascia quando deve sia spingere che difendere, salva sulla linea il possibile vantaggio lagunare
Barak 5,5 – Meno incisivo e meno presente del solito, obbligato a uscire per problemi fisici
Simeone 8 – Finalmente si sblocca il Cholito dopo otto partite, una grande risposta dopo un periodo molto difficile
Caldara 4,5 – Prima si mangia il possibile vantaggio, poi commette un erroraccio sul primo gol veronese: partita da dimenticare
Henry 5,5 – Servito poco dai compagni, lotta e ci prova ma è troppo spesso solo là davanti
Okereke 6 – Sfiora il gol in avvio, poi scompare fino al lampo finale che almeno rende meno severo il risultato
IL TABELLINO
VERONA-VENEZIA 3-1
Verona (3-4-2-1): Montipò 6,5, Retsos sv (6’ pt Ceccherini 6), Coppola 6, Sutalo 6, Faraoni 6,5, Tameze 6,5, Ilic 6,5, Lazovic 6,5 (42’ st Depaoli sv), Barak 5,5 (17’ st Lasagna 6,5), Caprari 6,5 (42’ st Bessa sv), Simeone 8. A disp.: Berardi, Chiesa, Frabotta, Hongla. All. Tudor 7
Venezia (3-4-1-2): Romero 6,5, Ampadu 5,5, Caldara 4,5, Ceccaroni 5, Crnigoj 5 (22’ st Vacca 5,5), Busio 5 (34’ st Tessmann sv), Cuisance 5,5, Haps 5 (22’ st Johnsen 5,5), Aramu 5 (22’ st Nani 6), Henry 5,5 (27’ st Nsame sv), Okereke 6. A disp.: Maenpaa, Fiordilino, Mateju, Modolo, Peretz, Svoboda, Ullmann. All. Zanetti 5,5
Arbitro: Sacchi 6
Marcatori: 54’, 63’ e 89’ Simeone (VER), 81’ Okereke (VEN)
Ammoniti: Caldara
LE STATISTICHE
Il Verona ha guadagnato 40 punti nelle prime 27 gare di questo campionato, a partire dalla stagione 1994/95 solo una volta in Serie A la squadra veneta ha raggiunto questo traguardo più velocemente: nel 2013/14, quando ha impiegato 26 partite.
Prima di Giovanni Simeone, l'ultimo giocatore a segnare una tripletta in un derby veneto di Serie A era stato Sergio Brighenti, in Padova-Vicenza del maggio 1959. Nessun giocatore del Verona aveva mai segnato una tripletta in un derby veneto.
Giovanni Simeone è il giocatore argentino che ha realizzato più reti nei maggiori cinque campionati europei (15).
Cinque delle ultime sei reti in Serie A di Giovanni Simeone sono arrivate contro il Venezia (l’altra contro l’Atalanta).
Giovanni Simeone è il primo giocatore a segnare una marcatura multipla sia nella gara di andata sia in quella di ritorno contro un singolo avversario in questa Serie A.
Giovanni Simeone ha realizzato 15 gol in questa Serie A, record per lui in una singola stagione. 11 delle sue 15 reti sono arrivate in gare casalinghe, record in un singolo torneo.
Per la terza volta dal suo esordio in Serie A Giovanni Simeone ha realizzato almeno tre reti in un singolo match: quattro contro la Lazio il 24 ottobre scorso, tre reti contro il Venezia oggi e tre contro il Napoli il 29 aprile 2018.
Marco Faraoni ha servito cinque assist in questa Serie A (due contro il Venezia), solo nella stagione 2020/21 ha fatto meglio (sette).
David Okereke è il giocatore del Venezia che ha realizzato più reti nella Serie A in corso (sei), primo gol di testa nel torneo.
Il Venezia non ha trovato il successo in 12 delle ultime 13 gare di Serie A (4N, 8P).