Dopo il faccia a faccia Spalletti-tifoso, sabato altro episodio di violenza nello stadio della Fiorentina e la lista ormai comincia ad essere lunga
La lunga coda polemica di Fiorentina-Inter sembra non avere fine, ma stavolta a finire nel mirino non è la discussa direzione arbitrale di Valeri, che verrà fermato per un turno, ma il clima ancora una volta troppo infuocato che si è vissuto sulle tribune dello stadio Franchi. Il club nerazzurro ha fatto trapelare che i propri dirigenti sono stati insultati in tribuna ("Mafiosi") e che alcuni dirigenti viola avrebbero poi preso a pugni la porta degli spogliatoi nerazzurri, ricostruzione che la Fiorentina ha smentito con forza, affidandosi a una nota ufficiale, ma al di là di quello che è successo negli spogliatoi quello che è successo in tribuna l'hanno visto tutti e in poco tempo ha fatto il giro del web.
Un tifoso interista che indossava la maglia con il numero 32 di Dimarco e che si stava dirigendo verso l'uscita è stato raggiunto da un supporter viola che lo ha spintonato, insieme ad altri sostenitori della Fiorentina. Le immagini sono state riprese e pubblicate sui social in un video in cui si sente qualcuno dire "Buttalo di sotto Dimarco, buttalo di sotto".
Il video è stato acquisito dalla Digos della questura di Firenze, ma è evidentemente che il problema non è solo dei pochi tifosi che si sono resi protagonisti della vergognosa aggressione perché non è certo la prima volta che dalle tribune del Franchi nascono tensioni. L'ultimo caso in ordine di tempo è quello degli insulti a Luciano Spalletti e del faccia a faccia tra il tecnico del Napoli e un tifoso che ha provato a schiaffeggiarlo, ma prima di lui era toccato anche a Galliani, colpito anche da una monetina, Ancelotti, Allegri, Mazzarri, Sarri, Gasperini, Agnelli e Nedved. Senza dimenticare il caso di Koulibaly, offeso da un tifoso della Fiesole lo scorso anno.
"Sono maleducati professionisti - ha dichiarato Spalletti - Il pubblico della Fiorentina si sa che offende dall’inizio alla fine della partita". E anche durante Fiorentina-Inter sarebbe successa la stessa cosa, questa volta però si è andati oltre e la Digos è al lavoro per identificare le persone coinvolte.
IDENTIFICATO L'AUTORE DELL'AGGRESISONE
"Una partita di calcio non può essere il pretesto per scaricare quelle che sono le tensioni proprie all'interno dell'impianto sportivo. Sabato sera il personale di sicurezza è prontamente intervenuto ed è stato identificato l'autore di questo gesto che verrà denunciato e colpito da provvedimenti". Lo ha detto il questore di Firenze, Maurizio Auriemma, riferendosi al supporter viola ritratto in un video mentre spintona un tifoso interista che indossava la maglia con il numero 32 di Dimarco. Il tifoso viola identificato, secondo quanto appreso, è un uomo di 56 anni. "Non sempre i provvedimenti repressivi o amministrativi aiutano a risolvere il problema - ha affermato il questore - E' un problema di coscienza, di partecipazione". Riguardo al fatto se tra le criticità del Franchi ci sia anche quella dell'assenza di barriere il questore ha risposto che si tratta di un problema 'superato'. "Si vuole andare verso una partecipazione allo stadio che sia scevra da barriere. So che comunque sul nuovo progetto di ristrutturazione del Franchi ci si sta interrogando con gli enti preposti, dal Comune alla società, fino all'autorità di pubblica sicurezza e alla Lega di serie A".