La Viola tornava a Udine quasi un anno dalla morte del suo capitano, ricordato prima della gara e al minuto 13
Il pensiero commosso per Davide Astori ha accompagnato in campo Udinese e Fiorentina alla Dacia Arena a undici mesi dalla tragica fine del capitano viola, morto in un hotel di Udine la notte prima del match della stagione scorsa. Un lungo applauso di tutto lo stadio ha accompagnato il "ricordo del capitano d'Italia" prima del fischio l'inizio e ancora quando, al 13', numero di maglia del giocatore, dalla tribuna ospiti, dove c'erano uno striscione ("Ciao Davide") e una bandiera con il numero 13, si è alzato un coro a scandire il suo nome: "C'è solo un capitano".
La Fiorentina ha pareggiato 1-1 e non è riuscita a concludere la sua "settimana perfetta", ma oggi era impossibile non pensare ad Astori, come confermato anche da Stefano Pioli nel post gara: "Già da ieri tutti i ragazzi e io abbiamo vissuto nuovamente questa situazione, è impossibile non rivivere dentro di noi quella giornata. Non fa altro che riaprire questa ferita, è una cosa molto particolare, mi auguro che Davide sia orgoglioso di noi, ci manca tanto e manca molto anche a me. Ma è con noi. È la cosa più importante".