In un'intervista rilasciata ad As l'ex campione del Milan torna su quel discusso finale di stagione
Anche se sono passati 31 anni, lo scudetto del 1990 deve essere una ferita ancora aperta per Marco Van Basten che, ai tempi, era il centravanti del Milan di Sacchi. In un'intervista rilasciata al giornale spagnolo As, l'ex attaccante olandese ha detto: "Hanno fatto tutto il possibile per dare lo scudetto del 1990 al Napoli. Le nuove regole permettevano di partecipare alla Coppa dei Campioni sia ai vincitori dell'anno prima sia ai vincitori del campionato. Noi avevamo vinto la Coppa dei Campioni e fecero di tutto per non farci vincere il campionato e mandare due squadre italiane nella massima competizione europea".
Era il famoso anno del discusso arbitraggio di Lo Bello jr. in Verona-Milan e della vittoria a tavolino del Napoli a Bergamo per la monetina lanciata ad Alemao: "Furono incredibili gli scandali arbitrali, c'erano costanti favori per il Napoli. La partita che gli è stata regalata contro l'Atalanta per l'episodio di Alemao fu qualcosa di tremendo. Il Napoli ha vinto quello scudetto negli uffici". Van Basten, però, ha parole affettuose nei confronti di Maradona: "Era meraviglioso come calciatore. Come persona l’ho conosciuto meglio quando eravamo già in pensione e lavoravo per la FIFA. Sembrava una grande persona, molto preoccupata per il benessere dei giocatori. Messi è più costante ma lui era più leader. Un combattente”.