Poi scherza su Gervinho: "Per fermarlo useremo i fucili..."
"Bisogna dare un segnale contro il razzismo. Fermarsi anche per 10 minuti per far capire che così non si può andare avanti", questa la soluzione di Eusebio Di Francesco dopo i fatti di Inter-Napoli. Il tecnico della Roma poi è concentrato sulla sfida contro il Parma e scherza su Gervinho: "Come fermarlo? Ho fatto comprare dalla società 3 o 4 fucili, così gli spariamo... Battute a parte, dovremo essere bravi nella marcature preventive".
Di Francesco sposa la linea di Ancelotti: "Sto con Carlo totalmente, ho sposato pienamente ciò che dice. Se lo Stato non riesce a regolamentare le problematiche, dobbiamo essere noi a dare risposte importanti. Sto con lui".
Dubbio in attacco per la sfida con il Parma: "Dzeko è pronto ma è una valutazione che devo fare. Sia lui che Schick possono giocare dall'inizio. Sono partite ravvicinate, devo fare valutazioni legate ai recuperi di tutta la squadra. Ho tanti giocatori che vengono da tanti infortuni e non hanno una condizione ottimale".
Zaniolo e Pellegrini sono i due prospetti più interessanti: "Sì, possono coesistere. Pellegrini può giocare anche da mediano, l'ha fatto molto bene in passato. Può ricoprire più ruoli, ha una duttilità unica in un giocatore che sta sempre in movimento e fa le due fasi in una certa maniera, è una fortuna averli entrambi".
Dopo il Parma sarà tempo di parlare di mercato: "Si possono guardare tutti i reparti, dipende dalle situazioni che si creano sul mercato e dai calciatori che hai, che hanno voglia e desiderio di mettersi in discussione ma sono discorsi prematuri. Con Monchi abbiamo parlato pochissimo di mercato, dobbiamo fare punti ora".