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L'ANALISI

Zoff: "Troppo presto per un padrone del campionato. Inter favorita"

L'ex capitano dell'Italia campione del Mondo nel 1982: "Juve e Milan molto prudenti, ma efficaci"

30 Set 2024 - 10:09
 © Getty Images

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"È ancora troppo presto per dire chi è il padrone del campionato. Il Napoli deve scrollarsi di dosso qualche ruggine dell'anno passato, ma si presenta con le big. L'Inter gode dei favori del pronostico, perché ha vinto e ha un grande rosa. Poi ci sono Milan e Juventus, il cui gioco mi sembra molto prudente, ma efficace. La prudenza porta vantaggi sempre, in ogni ambito della vita". Così Dino Zoff, capitano della Nazionale campione del mondo '82 e leggenda de calcio italiano, ospite di 'Radio Anch'io Sport' su Rai Radio 1, sull'avvio di campionato e sul Napoli di Conte in testa alla classifica dopo sei giornate.

 "La Juve è una squadra che certamente può sviluppare molto in avanti. Se è così prudente da non prendere gol, credo sia un vantaggio, fin qui lo ha dimostrato. Ci sono stati dei momenti di partite *in cui potevo giocare anch'io. Di grandi impegni non ce sono stati. L'Inter viene dalla vittoria del campionato, qualcosa di superficiale lo fa. È tutto in evoluzione, anzi può essere interessante lo sviluppo futuro di queste squadre così nuove, diverse, da studiare".

E ancora: "Napoli senza coppe, sarà un fattore decisivo? Le grandi squadre arrivano in fondo in coppa e in campionato. Le partite sono tante, ma con le rose odierne si possono fare. È brutto pensare che si possa scegliere tra campionato e coppe: poi non vinci né l'uno né l'altro. Bisogna sempre cercare di giocare al massimo", ha aggiunto.

"Ci sono tante squadre ancora alla ricerca di un'identità. La Lazio ha un indirizzo abbastanza chiaro, è più avanti rispetto alle altre. Baroni sta facendo più che bene, si porta un importante bagaglio di esperienze. Per le altre ci sono stati tanti cambiamenti in panchina, le valutazioni vanno fatte più avanti", ha aggiunto.

Quanto all'esonero di De Rossi "non voglio entrare in queste cose, perché non si sanno bene le cose. Non mi voglio schierare, ci sono responsabilità da parte di tutti. Non ho certezze, non metto bocca".

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