I lariani battono 4-0 lo Spezia, i veneti superano 2-0 il Palermo. Ok anche Bari e Brescia
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La ventesima giornata di Serie B proietta temporaneamente il Como a meno tre dalla vetta grazie al successo per 4-0 sullo Spezia, firmato da Da Cunha, Cutrone e Gabrielloni. Terzo posto raggiunto dal Cittadella, che piega 2-0 il Palermo grazie a Pandolfi e Vita, esultano anche Bari (Ricci, Nasti e Dorval siglano il 3-1 alla Ternana), Brescia (1-2 a Modena) e Südtirol (1-0 alla Feralpisalò). Termina 2-2 la sfida tra Pisa e Reggiana.
COMO-SPEZIA 4-0
Gli ospiti si rendono subito pericolosi con il mancino al volo di Verde, che si coordina molto bene ma non riesce ad angolare a sufficienza per superare Semper. La risposta dei padroni di casa arriva poco dopo con Gabrielloni, che sugli sviluppi di un corner colpisce a lato. Al ventesimo ci prova il solito Cutrone a sbloccare i conti, ma il suo destro dal limite si stampa sul palo. L'ex Milan è sfortunato anche al 26’, quando colpisce ancora il legno con un tiro dalla distanza, ma sugli sviluppi dell'azione ci pensa Da Cunha a portare avanti il Como con un mancino angolato da posizione defilata. Al 37’ arriva finalmente il gol del numero 10 del Como, ispirato da un lancio lungo dell'autore del vantaggio ed ottenuto con un perfetto destro ad incrociare, che tocca nuovamente il secondo palo ma questa volta termina in rete. Gabrielloni si vede negare da Zoet il tris in apertura di ripresa, ma lo realizza all'ora di gioco trasformando in rete un tiro masticato da Abildgaard. Altri tre minuti e Da Cunha fa doppietta, mettendo in rete col destro su assist di Sala. Diventano così 38 i punti dei lariani, tre in meno della capolista Parma, mentre i liguri restano al penultimo posto con 17 lunghezze.
CITTADELLA-PALERMO 2-0
La prima grande chance del match la firma Brunori, che dopo nemmeno dieci minuti cerca di sorprendere Kastrati con un pallonetto mancino che termina di poco alto. La risposta dei padroni di casa è affidata a Carriero, che ci prova con una conclusione potente ma piuttosto centrale dalla distanza. Il vantaggio del "Citta " arriva però al 27’, quando Pittarello scappa sulla fascia destra e mette in mezzo per Pandolfi, abile da pochi passi a depositare in rete. Brunori si rende pericoloso in avvio di ripresa, ma al 50’ Stulac si prende ingenuamente il secondo cartellino giallo del suo match e lascia i rosanero in dieci. I veneti gestiscono e chiudono la partita all'80' con un'altra discesa di Pittarello, che questa volta serve Vita per il raddoppio. Il Cittadella sale così al terzo posto a quota 36 lunghezze, mentre il Palermo rimane a trentadue e perde contatto dai primissimi posti.
BARI-TERNANA 3-1
Di Cesare abbandona il campo già prima del quarto d'ora per infortunio, con la Ternana che prova a concretizzare la propria spinta offensiva poco dopo con Raimondo, che da pochi passi calcia debolmente fuori. Kallon (appena arrivato dal Verona) scalda i motori ed inizia a rendersi pericoloso, innescando Maita al 36’, la cui conclusione dalla distanza viene salvata con un grande intervento da Iannarilli, che pochi secondi dopo si ripete su Nasti. Il vantaggio del Bari arriva al 41’ con Ricci, che riceve da Sibilli e batte il portiere in uscita. Nemmeno tre minuti dopo ci pensa l'ex Cosenza a fissare il raddoppio con un potente destro da pochi passi su assist di Yaya Kallon. La squadra di Marino cerca di chiudere i conti e ci va vicina al 68’ con Sibilli, che colpisce il palo esterno con una bella discesa sulla destra. Sei minuti e tocca ad Achik trovare il legno con un delizioso tiro a giro. Il 3-0 arriva all’83’ con l'assist del marocchino a Dorval, che mette in rete a porta vuota. Gol della bandiera di Diakité con un destro potente nel finale. Sono ora ventisei i punti dei pugliesi, mentre gli umbri restano a diciotto.
MODENA-BRESCIA 1-2
Le Rondinelle passano dopo 5’ con l'autorete sfortunata di Zaro, propiziata dall'ottima azione sull'asse Dickmann-Bisoli. Gli ospiti cercano l'episodio per riportarsi in parità ma sono ancora i bresciani ad andare in rete, questa volta grazie al calcio di punizione di Galazzi al 30’, eseguito con un mancino sopra alla barriera su cui Gagno non arriva. La partita si riapre all'inizio del secondo tempo, quando il fallo di mano di Bjarnason regala ai padroni di casa la chance dell’1-2 su calcio di rigore, che Tremolada non sbaglia. La spinta degli emiliani procura non pochi grattacapi ad Andrenacci e la sua difesa, bravi però a resistere e conquistare il successo, che determina l'aggancio in classifica del Brescia alla zona playoff ai danni proprio del Modena, con entrambe le compagini a quota 28 punti.
SÜDTIROL-FERALPISALÒ 1-0
Il primo brivido della sfida lo firma Compagnon, che dopo tredici minuti non trova di poco la porta con la sua deviazione. I padroni di casa sfiorano poi la rete alla mezz'ora, quando Merkaj spizza un cross dalla trequarti e colpisce il palo. Nel finale della prima frazione è attento Poluzzi su una bella giocata di Felici, poi Masiello colpisce la traversa sugli sviluppi di un corner. Compagnon spaventa ancora il Südtirol nei primi minuti del secondo parziale con una potente conclusione dal limite, ma la palla esce di pochissimo. Al 65’ ancora Poluzzi si supera sul colpo di testa di Ceppitelli. Dieci minuti dopo ci pensa il solito Casiraghi a realizzare il gol vittoria con un gran gol: controllo sontuoso in area, dribbling nello stretto ad eludere il difensore e scavetto sul portiere in uscita. Il dodicesimo gol in campionato del bomber dei padroni di casa porta i suoi a quota 23 punti, a più nove dalla Feralpisalò, ultima.
PISA-REGGIANA 2-2
Non si fanno male Pisa e Reggiana, la sfida termina 2-2. Gli ospiti cominciano bene il match, e dopo pochi minuti riescono a stappare la partita: al 9’ filtrante perfetto di Sampirisi per Melegoni, che dalla sinistra si accentra in area e fa partire il destro secco che si insacca sotto la traversa. Dopo il vantaggio emiliano la squadra di Alberto Aquilani reagisce immediatamente, guadagnandosi un calcio di rigore al quarto d’ora di gioco: da dischetto Valoti batte Bardi e fa 1-1 al 16’. Gli uomini di Nesta non si fanno abbattere dal pareggio subito, e poco dopo la mezzora di gioco tornano avanti: al 34’ uscita sbagliata di Nicolas su una palla crossata in area e incornata vincente sul secondo palo di Antiste. In pieno recupero Gondo cala il tris per gli amaranto, ma la sua rete viene annullata per un tocco di mano (molto dubbio) dopo il controllo al Var: al duplice fischio la Reggiana è avanti 2-1. Nella ripresa Aquilani prova a cambiare qualcosa, ma i risultati faticano ad arrivare: lo squillo di Moreo all’ora di gioco non impensierisce Bardi, che invece deve superarsi cinque minuti più tardi su Estevez. Quando tutto lascia presagire ad una vittoria della squadra ospite, ecco che i nerazzurri trovano il pari: all’82’ Torregrossa pesca il nuovo arrivato Bonfanti, che infila Bardi e fa 2-2. Nel finale i toscani sembrano avere più energie per provare a vincerla, ma l’incontro termina in parità. La Reggiana sale a quota 24 punti, e tiene a distanza il Pisa sempre di un punto, a quota 23.