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Il Grifone trionfa 2-1 con l’Ascoli e può festeggiare grazie all’1-1 dei pugliesi a Modena. Vittoria per Frosinone e Südtirol
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Festeggia il Genoa che, nella 36a giornata di Serie B, vince contro l’Ascoli 2-1, sale a quota 70 punti ed è matematicamente promosso in Serie A grazie al pareggio del Bari a Modena (1-1). Vittoria importante anche per il Südtirol, corsaro contro la Ternana 2-0, mentre il Frosinone sbanca Pisa 3-1. Bene la Reggina contro il Como (2-1), mentre pareggiano 1-1 Cosenza e Venezia. Trionfa anche il Cittadella, battendo 3-1 il Benevento.
GENOA-ASCOLI 2-1
È festa grande a Marassi dopo la matematica promozione in Serie A del Genoa, vittorioso contro l’Ascoli 2-1. Il Grifone prova subito a controllare la partita con il suo palleggio, ma scopre il fianco alle ripartenze ospiti, pericolosi in velocità con Gondo. I bianconeri coprono bene il campo, limitando gli spazi centrali e allora i liguri si affidano ai calci piazzati: al 16’ traversa di Sturaro da corner e ribattuta vincente di Bani, che di testa porta in vantaggio i suoi. Gli ospiti accusano il colpo e i rossoblù potrebbero raddoppiare poco dopo, quando Strootman da fuori non trova la porta per centimetri. È ancora l’ex centrocampista della Roma ad avere un’altra clamorosa occasione: bell’inserimento dell’olandese in area e riflesso miracoloso di Leali. L’Ascoli resiste e risponde: Gondo raccoglie una palla vagante in area e colpisce in rovesciata, centrando un clamoroso palo. Gli ospiti sprecano e il Genoa raddoppia: al 63’ Badelj si smarca sul secondo palo e colpisce in mischia da corner. Tre minuti dopo il Grifone avrebbe il colpo del ko, ma Coda sbaglia un calcio di rigore trovando la grande parata di Leali. Gol sbagliato, gol subito: al 68’ Marsura si inserisce in area e accorcia le distanze in tap-in, ma non basta. Vince quindi il Genoa 2-1, che sale a 70 punti e, grazie al contemporaneo pareggio del Bari, può festeggiare la promozione in Serie A.
MODENA-BARI 1-1
Si ferma il Bari, che pareggia 1-1 a Modena e abbandona le proprie speranze di promozione diretta. Ospiti contratti in avvio, con la prima occasione che arriva a metà tempo: cross dalla fascia per l’inserimento di Benedetti, che di esterno non riesce a inquadrare la porta. Poco dopo tocca a Cheddira sfiorare il vantaggio: controllo a centro area e girata immediata dell’attaccante marocchino, che colpisce il palo. Al 34’ però arriva il meritato vantaggio pugliese: Ricci recupera palla sulla trequarti e lascia partire un bellissimo sinistro da fuori area, che si infila all’incrocio dei pali. La reazione dei canarini è affidata a Diaw, che non riesce a superare Caprile dopo un bel filtrante in area. Ancora protagonista il portiere del Bari in avvio di ripresa, quando Gerli si inserisce in area ma trova la bella parata dell’avversario. Al 77’ il pressing del Modena dà i suoi frutti, con il calcio di rigore trasformato con freddezza da Diaw. A nulla servono gli assalti finali dei pugliesi, finisce 1-1: il Bari sale a 62 punti, scivolando così a -8 dal Genoa secondo e mantenendo cinque lunghezze di vantaggio sul Südtirol quarto.
PISA-FROSINONE 1-3
Ancora una vittoria per il Frosinone, che sbanca Pisa 3-1. Basta un minuto ai toscani per sbloccare la partita: cross di Masucci dalla sinistra e splendida girata in acrobazia di Gliozzi, al suo decimo gol in campionato. L’avvio di partita è tutto dei padroni di casa, che chiudono i ciociari nella propria metà campo, sfiorando il raddoppio ancora con il loro attaccante. Con il passare dei minuti salgono gli uomini di Grosso, che aumentano il pressing e pareggiano al 32’ con il tiro da fuori di Garritano che trova la sfortunata deviazione di Rus. Si scuote il Pisa a inizio ripresa, con Sibilli che impegna Turati sul primo palo con un destro violento. Il gol però lo trova ancora il Frosinone: al 51’ colpo di testa di Borrelli e pasticcio di Nicolas, che si trascina la palla nella propria porta e permette così alla squadra di Grosso di completare la propria rimonta. Al 77’ la capolista trova il tris: Borrelli scappa in contropiede e serve Caso, che segna così il suo nono gol in campionato. Termina quindi 3-1 per il Frosinone, che sale a 74 punti, mentre il Pisa rimane a 46.
TERNANA-SÜDTIROL 0-1
Colpo del Südtirol, che vince 1-0 contro la Ternana. Pressing asfissiante degli ospiti in avvio, che impegnano il portiere avversario con Mazzocchi. Gli altoatesini continuano a macinare gioco, sfruttando le fasce per mettere con continuità cross pericolosi in area: su uno di questi Odogwu avrebbe una buona occasione, ma non riesce a coordinarsi bene in girata. Gli ospiti vanno comunque in vantaggio al 42’: Curto raccoglie una palla sporca al limite dell’area e in contro balzo infila l’incrocio dei pali. La reazione dei padroni di casa sta nel tiro-cross di Partipilo, intercettato da Poluzzi. Il Südtirol soffre ma la chiude nel finale con il gol di Lunetta, annullato però per fuorigioco. Vince 1-0 quindi il Südtirol, che rimane al quarto posto in classifica a quota 57 punti, mentre la Ternana rimane a 43.
REGGINA-COMO 2-1
Vince anche la Reggina, che in casa batte il Como 2-1. Spingono i padroni di casa in avvio, che ci provano con insistenza da fuori area ma senza fortuna. Il vantaggio arriva al 22’: lancio per l’inserimento di Rivas, che fa la sponda per Strelec, freddo a battere Gomis in spaccata. La reazione ospite non si fa attendere: Gagliolo trova un goffo autogol in mischia, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il Como continua a spingere e va a un passo dal pari nel finale del primo tempo: lancio lungo per Gabrielloni, che semina un difensore ma non riesce a battere Contini in uscita. La risposta amaranto è nel sinistro violento di Di Chiara, che dall’interno dell’area non trova la porta per centimetri. A inizio ripresa arriva il raddoppio della Reggina: contropiede di Hernani, che serve in profondità Strelec, bravo a superare ancora Gomis in uscita e firmare la propria doppietta. Al 74’ i lombardi riaprono la partita con il colpo di testa vincente di Cerri, ma l’arbitro annulla. Il gol del Como arriva comunque all’89’ con Cutrone, ma è troppo tardi. Esulta Inzaghi, che vince 2-1 e vola a 45 punti in classifica, tornando a -1 dalla zona playoff.
COSENZA-VENEZIA 1-1
Parità tra Cosenza e Venezia: finisce 1-1. Più convinti i rossoblù in avvio, che sfiorano il gol con il tiro da fuori di Marras sugli sviluppi di un corner. Sempre dal limite si fanno vedere anche i lagunari, ma anche in questo caso il tentativo di Candela è impreciso. È il preludio al vantaggio ospite, che arriva al 34’: cross dalla sinistra e colpo di testa vincente di Pohjanpalo, che firma così il suo 18esimo gol in campionato. I padroni di casa non si scoraggiano e continuano a spingere nella ripresa, collezionando occasioni e trovando il gol del pareggio nel finale, al 91’, con il colpo di testa di D’Urso, che infila il palo lontano dove Joronen non può arrivare. Termina quindi 1-1: il Cosenza sale a 39 punti, mentre il Venezia raggiunge quota 46, in piena zona playoff.
CITTADELLA-BENEVENTO 3-1
Trionfa il Cittadella, che batte il Benevento 3-1. La prima occasione è veneta: cross dalla destra per l’inserimento di Magrassi, che smarcato colpisce di testa ma trova la parata del portiere avversario. Poco dopo Antonucci cerca il super gol da corner, ma la sua rovesciata si spegne alta. Alla prima occasione però gli ospiti vanno in vantaggio: al 18’ sponda di Veseli da corner e tap-in vincente di Pettinari. Dieci minuti più tardi arriva il pari del Cittadella: su corner Salvi sfrutta l’uscita non perfetta di Manfredini e serve Vita, che smarcato pareggia i conti. Torna pericoloso il Benevento a inizio secondo tempo, quando Improta sfiora il nuovo vantaggio con un sinistro a incrociare da fuori area. Nel finale però i veneti sorpassano grazie al gol, all’82’, di Maistrello. Sette minuti più tardi arriva anche il tris con il destro incrociato di Carriero. Finisce quindi 3-1 per il Cittadella, che sale a 41 punti. Notte fonda invece per il Benevento, ultimo a 32 e con la retrocessione sempre più vicina.
PALERMO-SPAL 2-1
Vince il Palermo, che batte 2-1 la Spal. I rosanero prendono subito in mano l’incontro e collezionano occasioni: Tutino riparte con velocità sulla fascia sinistra e serve l’inserimento di Segre a centro area, che trova il gran riflesso di Alfonso. I siciliani continuano a macinare gioco, mentre gli ospiti si affidano alle ripartenze. Brunori prima non riesce a inquadrare la porta dopo essersi smarcato da un difensore, ma poi si fa perdonare al 29’, quando si inserisce bene in area e provoca lo sfortunato autogol di Meccariello. Sei minuti dopo invece il gol se lo prende tutto l’attaccante italo-brasiliano, che di testa firma il raddoppio e il suo 19esimo gol stagionale. Il centravanti rosanero è scatenato: al 35’ mette a sedere due avversari e serve a Tutino una palla solo da spingere in rete, che l’ex Parma calcia incredibilmente alta. La Spal reagisce nel secondo tempo e Varnier accorcia le distanze al 68’ con un bel colpo di testa sul primo palo. Passano i minuti e gli ospiti continuano a crescere: Moncini recupera palla sulla trequarti e lascia partire un destro a giro che si spegne di un soffio oltre la traversa. A nulla però servono gli assalti finali degli uomini di Oddo, finisce 2-1 per il Palermo, che sale al settimo posto in classifica a quota 48 punti. Rimane invece al penultimo posto la Spal che, con 35 punti, vede la retrocessione sempre più vicina.
RISULTATI E CLASSIFICHE