I crociati piegano 2-0 lo Spezia, 2-1 dei lariani sul Bari. Colpo della Ternana contro i grigiorossi, anche la Samp ko
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La 33a giornata di Serie B lancia il Como, vincente per 2-1 contro il Bari (in gol Gabrielloni e Da Cunha) e ora a +5 sulla Cremonese, sconfitta al 96’ dalla Ternana. Torna al successo la capolista Parma, che piega lo Spezia per 2-0 con Hernani e Charpentier. Il Sudtirol passa 1-0 sulla Samp, ancora in zona playoff nonostante il 3-1 del Pisa sulla Feralpisalò. Cosenza e Palermo pareggiano 1-1, Lecco batte Reggiana 1-0. Cittadella- Ascoli 0-0.
PARMA-SPEZIA 2-0
La capolista spinge fin da subito alla ricerca della rete appoggiandosi a Mihaila, neutralizzato da Zoet in occasione di un'angolata conclusione da fuori area. Bonny sigla il vantaggio al 41’ con un capolavoro individuale, ma l'intervento del Var permette all'arbitro di ravvisare un fallo evidente dell'attaccante su Hristov ed annullare la marcatura. Il francese ci prova di nuovo pochi istanti dopo con una gran botta sul primo palo e sul corner successivo segna Hernani, complice una deviazione decisiva sul suo potente destro. Il brasiliano va vicino alla doppietta ad inizio secondo tempo con due soluzioni non lontane dai pali, mentre i liguri iniziano a mettere in maggior difficoltà la difesa emiliana grazie alla scelta delle due punte. Charpentier sigilla il match al minuto 87, sfruttando un grosso errore in uscita di Zoet e depositando oltre la linea: il Parma torna così a +5 sul Como ed allunga a dieci punti di margine sul terzo posto, avvicinando la Serie A. Spezia in zona playout a quota trentacinque.
COMO-BARI 2-1
Il Como non si ferma più, 2-1 al Bari e secondo posto consolidato. I lombardi iniziano la gara imponendo il loro ritmo, per provare a costruire azioni offensive. La squadra di Iachini si difende ben compatta nella propria metà campo, concedendo solamente qualche occasione da fuori: al 25’ ci prova Da Cunha, mentre alla mezzora è il turno di Strefezza. Al 38’ gli uomini di Fabregas riescono a sfondare: cross perfetto di Cutrone, che pesca l’incornata vincente di Gabrielloni, per l’1-0. Il Como chiude quindi i primi quarantacinque minuti avanti di una rete. Nella ripresa i biancoblù tornano a premere forte, e all’ora di gioco trovano il raddoppio: altro grande attacco della profondità di Cutrone, che ancora una volta confeziona l’assist per Da Cunha, che col sinistro sottomisura infila il 2-0. Nella mezzora finale i biancorossi provano ad accorciare le distanze, ma il gol della bandiera arriva quando è ormai troppo tardi: al 90’ Puscas insacca il 2-1 dopo una mischia, valido però soltanto per le statistiche. Vince il Como e sale a 64 punti in classifica, consolidando il secondo posto. Fermo a quota 35 punti in Bari, pericolosamente quindicesimo.
CREMONESE-TERNANA 1-2
Clamoroso allo Zini, la Ternana batte in rimonta la Cremonese 2-1 allo scadere. I grigiorossi cominciano molto bene, con Johnsen attivissimo in avanti. Dai piedi dell’ex Venezia nasce l’occasione del vantaggio: al 13’ doppio scambio tra il norvegese e Tsadjout, il quale insacca con il destro la rete dell’1-0. La reazione degli uomini di Breda è immediata, e poco dopo il quarto d’ora di gioco arriva subito il pari: giocata geniale di Gaston Pereiro, che apparecchia per l’1-1 di Favilli, al primo gol stagionale. L’incontro rimane in bilico per la restante mezzora di gioco, ma il primo tempo si chiude sempre in parità, sull’1-1. Nella ripresa Stroppa inserisce Vazquez e Coda per aumentare il peso offensivo della squadra: i padroni di casa fanno partire un forcing infinito alla ricerca del nuovo vantaggio, provando ad aprire il campo sulle fasce e poi cercando i centimetri di Coda e Tsadjout. I grigiorossi attaccano alla disperata, ma al 96’ arriva il clamoroso colpo di scena: con la squadra di Stroppa completamente sbilanciata a colpire è proprio la compagine umbra, che con Distefano riesce a portare a casa i tre punti a sorpresa. Con questo 2-1 la Ternana sale a 36 punti in classifica, uscendo e lasciandosi per ora alle spalle la zona play-out. Ferma a quota 59 la Cremonese, ora a -5 dal Como secondo.
COSENZA-PALERMO 1-1
La formazione di casa inizia meglio: Caló disegna un bellissimo calcio di punizione al 25’, ma la traiettoria trova un clamoroso palo interno. Dagli sviluppi di un altro calcio piazzato nasce anche la chance di Canotto pochi minuti dopo, con un mancino che si spegne di poco sul fondo. La risposta palermitana la firma Mancuso, sfortunato sulla traversa colpita dopo essersi liberato dalla marcatura avversaria. Ci pensa Buttaro a tornare ad esultare e mettere in discesa il match per gli ospiti, sfruttando alla perfezione il cross dalla sinistra di Lund al 44’. Tutino pareggia su calcio di rigore all'ora di gioco, Canotto sfiora cinque minuti dopo il gol della rimonta con un potente destro ad incrociare. Soleri porta i siciliani nuovamente vicini al vantaggio grazie ad un rimpallo fortunoso, ma il match resta in parità fino al triplice fischio. Il Cosenza si trova a +1 dalla zona pericolosa, mentre il Palermo sale a 51 punti, in piena zona playoff.
SAMPDORIA-SUDTIROL 0-1
Sconfitta pesante in ottica play-off per la Sampdoria, 1-0 a Marassi per mano del Sudtirol. La prima frazione di gioco è priva di forti sussulti, da parte di entrambe le squadre. Gli altoatesini provano a gestire il possesso palla e fare la partita, con i padroni di casa che cercano di innescare De Luca. Al 24’ però Pirlo deve rinunciare al suo attaccante, costretto a uscire a causa di un infortunio (al suo posto Borini). Il primo tempo tramonta a reti bianche, sul punteggio di 0-0, ma le cose cambiano in avvio di ripresa: al 49’ Odogwu protegge palla dentro l’area e scarica dietro per Tait, che fa partire il gran destro potente per battere Stankovic e firmare l’1-0 per la squadra di Bolzano. I blucerchiati provano a reagire, ma dopo l’ora di gioco rischiano di incassare un altro gol sulla conclusione di Arrigoni, alzata in corner da Stankovic. Nel quarto d’ora finale i liguri aumentano vertiginosamente intensità e pressione, ma non riescono a trovare il guizzo per strappare il pareggio. Vince 1-0 il Sudtirol e si rilancia nella corsa ai play-off, salendo a quota 42 punti. Ferma a 44 la Samp, momentaneamente ottava.
PISA-FERALPISALÒ 3-1
Si rilancia nella corsa ai playoff anche il Pisa, che piega 3-1 la Feralpisalò. Gli uomini di Alberto Aquilani partono forte, gestendo il pallone e occupando stabilmente la metà campo avversaria. Al 16’ ecco che arriva il gol del vantaggio toscano, con Calabresi che appoggia per il piattone vincente di Valoti. Gli ospiti faticano a reagire immediatamente, trovando il primo tiro in porta soltanto al 28’ con Zennaro (ottima respinta di Nicolas). Nel miglior momento della Feralpi i nerazzurri colpiscono per la seconda volta: al 38’ Valoti spizza di testa sul rinvio di Nicolas, mandando in porta Arena che è freddissimo davanti a Pizzignacco, per il 2-0 con il sinistro. A pochi passi dall’intervallo Estevez colpisce il palo, sfiorando il tris, ma al duplice fischio i padroni di casa sono avanti di due reti. Al rientro in campo dopo l’intervallo la squadra di Zaffaroni ha tutt’altro piglio. Con il passare dei minuti le speranze dei Leoni del Garda calano, ma all’83’ Dubickas firma l’insperato gol del 2-1. I verdeazzurri spingono alla disperata nel recupero per pareggiarla, ma i padroni di casa la chiudono al 94’ con la doppietta personale di Valoti. Vince il Pisa e sale a 43 punti in classifica, a -1 dalla zona play-off. Bloccata a 31 punti la Feralpisalò, in penultima posizione.
CITTADELLA-ASCOLI 0-0
Pareggio che non serve a nessuno in Ascoli-Cittadella, la sfida termina 0-0. In avvio i padroni di casa hanno subito una ghiottissima occasione, con Pandolfi che però chiude troppo il diagonale e non riesce a stappare la partita. Con il passare dei minuti gli uomini di Carrera cercano di farsi vedere maggiormente in avanti, e al 25’ colpiscono una traversa clamorosa con Duris. I bianconeri provano a chiudere la prima frazione di gioco in crescendo, ma al termine dei primi quarantacinque minuti la gara è ancora arenata sullo 0-0. Nella ripresa l’incontro è decisamente più nervoso e spezzettato, con tanti falli e tante interruzioni di gioco. I ritmi faticano a risalire, con le due formazioni che non trovano il guizzo per accendere la sfida. I bianconeri cercano di innescare il neoentrato Nestorovski più volte nel finale, senza però riuscire ad offendere. Finisce 0-0, con le due squadre che si dividono la posta in palio. Il Cittadella tocca quota 43 punti, al nono posto insieme al Pisa e a -1 dalla Samp ottava. Sale a 33 punti l’Ascoli, sempre in zona retrocessione.
LECCO-REGGIANA 1-0
Gli emiliani prendono le redini del gioco e cercano con insistenza il giusto spazio per portarsi avanti: Pieragnolo non trova di poco specchio, mentre Melegoni impegna Melgrati dalla distanza alla mezz'ora. In avvio di ripresa sono però i lombardi a sbloccarla con Ionita, pronto nell’eseguire lo schema chiamato da Lepore in occasione di un calcio piazzato sulla trequarti. La risposta ospite arriva con Pettinari, impreciso però al momento del tiro. Questo successo proietta il Lecco a 26 punti, la Reggiana è ancora a quaranta e manca una ghiotta occasione per avvicinare la zona playoff.