All’Arena Garibaldi di fronte la terza e la quarta classificata al termine della regular season, i brianzoli partono dal 2-1 dell'andata
L'ultimo verdetto. Stasera all'Arena Garibaldi Pisa e Monza, terza e quarta classificata a pari punti di uno dei campionati di Serie B più emozionanti ed equilibrati degli ultimi anni, si sfidano per stabilire chi seguirà Lecce e Cremonese in Serie A. Si parte dal 2-1 in favore dei brianzoli della gara di andata, col gol toscano a tempo scaduto che lascia apertissima la qualificazione, e la febbre sale già altissima: l'impianto toscano è ovviamente sold out (gli ultras hanno chiesto a tutti di arrivare con largo anticipo per poter scaldare l'ambiente), mentre a Monza l'amministrazione comunale ha deciso di allestire un maxi schermo in zona stadio per poter radunare tutti coloro che non possono andare in Toscana.
Pisa sogna il ritorno nella massima serie a 31 anni dall'ultima volta, ma per conquistare la Serie A nei 90 minuti dovrà necessariamente vincere con almeno due gol di scarto. In caso di vittoria con una sola rete di differenza si andrà infatti ai supplementari ed eventualmente ai rigori visto che le due squadre hanno terminato la regular season a pari punti. Non sarà facile per la squadra allenata da Luca D’Angelo, che però potrà contare sul calore di un Arena Garbiladi che si annuncia ancora più infuocato rispetto alla semifinale col Benevento e magari anche sui 'fantasmi' del Monza.
La squadra di Stroppa, che con un poareggio sarebbe in Serie A, infatti non è mai stata così vicina all'obiettivo (sarebbe la prima storica promozione del club) ma arriva a questa sfida con il ricordo di delusioni cocenti come la promozione diretta svanita all’ultimo momento sia quest’anno che nella scorsa stagione e la sconfitta in semifinale playoff contro il Cittadella di un anno fa. Al tecnico il compito di scacciare questi fantasmi e riportare Berlusconi e Galliani in Serie A.