Cagliari promosso in Serie A: battuto il Bari grazie a Pavoletti
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Il tecnico romano dopo l'impresa di Bari: "Il dubbio di venire qui era pensare di non riuscire a fare l'impresa"
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A 71 anni Claudio Ranieri non finisce di stupire e compie un'altra incredibile impresa, riportando il Cagliari in Serie A: l'allenatore romano è subentrato in panchina il 23 dicembre con la squadra al 14° posto. "Il dubbio di venire era pensare di non riuscire a fare l'impresa - ha spiegato a fine gara -. Tornare a Cagliari e non riportarlo in Serie A sarebbe stata una grande sconfitta per me". A fine gara lacrime di gioia e l'invito ai tifosi di festeggiare con rispetto: Non ho capito perché si debba tifare contro. Si deve fare il tifo per la nostra squadra. Il Bari è stato un grande rivale e dobbiamo stringere loro la mano. Faccio i complimenti a Mignani perché fa giocare benissimo la sua squadra. Cosa farò da grande? L’allenatore”.
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"Voglio ringraziare i ragazzi, piango perché sento questa partita, è una gioia indescrivibile", dice a pochi secondi dal fischio finale, raggiunto al microfono di Sky. "Tutti hanno contribuito a questa promozione, anche chi non ha giocato".
"Ci sono ragazzi in questa squadra con grande cuore - ha aggiunto poi Ranieri -. Abbiamo un popolo intero dietro che ci spinge. Ho detto loro che il ‘San Nicola’ sarebbe dovuto rimanere in silenzio al momento della nostra uscita dal campo".
In conferenza stampa Ranieri sbotta alla domanda sul suo futuro: "Perché tutti continuano con queste domande? Ho fatto un contratto di sei mesi e due anni".