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SERIE B

Sampdoria a rischio Serie C, confronto ultrà-giocatori

I tifosi al centro sportivo per chiedere una scossa alla squadra in vista del derby con lo Spezia

01 Apr 2025 - 19:54
 © Getty Images

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Stati d'animo opposti a Genova. Mentre i tifosi del Genoa vanno in cinquecento a incitare il tecnico Patrick Vieira e i suoi giocatori durante l'allenamento che oggi era aperto al pubblico, in casa Sampdoria c'è stato un incontro al 'Mugnaini' fra i giocatori e un gruppo di ultrà che, fatti entrare nell'impianto dal segretario generale del club Massimo Ienca, si è recato negli spogliatoi per parlare direttamente alla squadra. La quale anche oggi, in attesa di sviluppi sulla questione allenatore, ha lavorato agli ordini di Leonardo Semplici.

Il resto dei sostenitori doriani, rimasti fuori dei cancelli di Bogliasco, ha preso parte a una manifestazione organizzata dalla Federclubs, per chiedere che cosa stia succedendo e soprattutto per provare a dare quella scossa che in questo momento non sembra arrivare. La botta presa a Marassi contro il Frosinone è dura da assorbire e ora ci sarà un impegno, la sfida tutta ligure di domenica contro lo Spezia terzo in classifica, che in caso di risultato negativo complicherà ulteriormente la situazione, con il rischio Serie C sempre più concreto.

Intanto mentre sembra che il confronto supporter-giocatori negli spogliatoi sia stato pacato, non esattamente lo stesso è successo quando i calciatori hanno lasciato, a bordo delle loro auto, il 'Mugnaini'. I toni sono stati in qualche caso accesi, pur senza arrivare a situazioni che avrebbero richiesto l'intervento delle forze dell'ordine, peraltro presenti con degli agenti a bordo di una camionetta. Che fossero lì era stato deciso dalle autorità dopo il lancio di fumogeni e sassi contro il pullman della squadra, sabato scorso, mentre stava tornando in albergo dopo lo 0-3 contro il Frosinone.

Il fatto che Semplici abbia diretto l'allenamento lascia intendere che per ora il tecnico sia confermato, più per volontà del direttore sportivo Pietro Accardi che per quella del presidente Matteo Manfredi che, non a caso, mantiene i contatti con Beppe Iachini e Aurelio Andreazzoli, e valuta anche l'eventualità di poter richiamare Andrea Pirlo, scelta però che sconfesserebbe l'operato di Accardi che a suo tempo ha mandato via il campione del mondo 2006 dopo appena tre giornate. In caso di cambio di panchina, il candidato più autorevole rimane Iachini, protagonista in panchina della promozione in Serie A nella stagione 2011-12, poi non confermato dalla dirigenza ma mai dimenticato dalla tifoseria doriana. Per il resto, si confida nel ritorno di Niang, che contro lo Spezia vuole recitare un ruolo da protagonista ma solo il campo potrà dire, ora e nelle prossime giornate, se la Samp riuscirà la prima retrocessione in Serie C della sua storia.

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