Alla prima della stagione in B il tecnico ceco distrugge 5-1 il Foggia, squadra che ne sancì il successo
All'esordio stagionale in Serie B il Pescara batte il Foggia 5-1. La squadra di Zeman ha disputato una ripresa da sogno, dopo aver chiuso il primo tempo "solo" 1-0. Pettinari fa segnare il suo nome sul tabellino tre volte, la prima dopo appena 7 minuti, le altre 2 al 57' e al 81', le reti più belle le siglano però Benali al 63' e Mancuso al 78'. Il gol del Foggia arriva solo all'89' con un tiro da fuori di Gerbo su cui non può nulla Pigliacelli.
Una gara sentita per Zdenek Zeman che, alla guida del suo Pescara, non fa sconti alla sua ex squadra battendola con un passivo di 5-1. Fu proprio lui all'inizio degli anni 90' a condurre il Foggia a una storica promozione nella massima serie per poi far sognare i tifosi sfiorando una leggendaria qualificazione alla Coppa Uefa. Quegli anni però sono passati e Zemanlandia è tornato a Pescara, dove aveva già sorpreso ed emozionato nel 2012. Nella città abruzzese il maestro ha sembra aver ritrovato l'ispirazione oltre a un calcio dinamico e propositivo, fatto di tanta corsa e di tecnica sopraffina. Le fasce sono sempre il fulcro del suo attacco, anche se per finalizzare serve un Pettinari più in forma che mai. Il primo gol arriva dopo appena 7 minuti quando Proietti recupera un pallone in posizione pericolosa, entra in area e pesca proprio il bomber biancoceleste che di destro non sbaglia.
La controffensiva del Foggia non si fa attendere ma per tutto il primo tempo un'incredibile Pigliacelli para tutto, stroncando i sogni di pareggio della squadra rossonera. Un'ambizione che si spegne quasi del tutto al 57' quando Crescenzi scende sulla destra e, entrato in area, crossa basso per Pettinari. L'attaccante è ancora rapace nell'anticipare tutti di sinistro e depositare in rete. Al 63' arriva il sigillo che mette in sicurezza la gara e che fa sprofondare il morale foggiano. A segnarlo è Benali con un tiro imparabile per Guarna. Il centrocampista inglese è poi bravo, all'81', a servire l'assist al neoentrato Mancuso che, dopo aver stoppato la palla, riesce a girarsi e tracciare con il pallone una traiettoria degna di un vero campione. Una rete fa scoppiare l'esultanza pescarese e del giocatore, di rientro in campo dopo un lungo periodo di stop. L'ultimo gol del Pescara non poteva che portare la firma di Pettinari che con una azione in solitaria infila Guarna sul suo palo da posizione defilata. C'è però ancora tempo anche per il gol della bandiera. Dopo numerosi tentativi, infatti, il Foggia riesce a trovare la rete del definitivo 5-1 con un tiro da fuori area di Gerbo, imparabile per Pigliacelli, autore di una gara sopra le righe.