Gli uomini di Stroppa si giocheranno la promozione contro il Venezia: finisce 4-1 la semifinale di ritorno allo Zini
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Sarà Venezia-Cremonese la finale dei playoff di Serie B: i grigiorossi di Stroppa eliminano il Catanzaro grazie al 4-1 della semifinale di ritorno (dopo il pareggio per 2-2 in trasferta all'andata). Vazquez porta in vantaggio i padroni di casa al 12’ con una perfetta traiettoria dal limite dell'area, Buonaiuto raddoppia al 19’ in mezza rovesciata e Coda la chiude al 37’ dopo una grande azione di Antov. Sernicola cala il poker al 69’.
Stroppa si affida al tandem Vazquez-Coda, mentre Vivarini punta su Iemmello e Biasci, già protagonisti in queste partite. Dopo due minuti di gioco è Castagnetti ad andare vicino al vantaggio, con un calcio di punizione che viene disinnescato da Fulignati con l'aiuto del palo. È soltanto il preludio al vantaggio grigiorosso: El Mudo riceve palla al limite dell'area e disegna col mancino la traiettoria vincente per l’1-0. I calabresi provano a reagire ma è quasi immediato il raddoppio dei padroni di casa, con Buonaiuto che sette minuti dopo viene ispirato da Castagnetti e realizza con una mezza rovesciata imperfetta ma efficace. Oliveri prova ad insidiare Saro con un tiro troppo centrale, mentre il numero dieci della Cremonese manda alto di poco con una conclusione al volo. La grande chance del Catanzaro per tornare in partita se la procura Vandeputte alla mezz'ora con un cross (deviato da Zanimacchia) che colpisce la traversa. Questo episodio è la sliding door definitiva della stagione degli uomini di Vivarini, terminata di fatto al 37’ con il sigillo di bomber Coda, puntuale nel chiudere una grande azione avviata e rifinita da Antov.
Vivarini inserisce Brignola ad inizio ripresa, ma la sua partita dura poco più di quindici minuti, dal momento che al 63’ l'attaccante rimedia un cartellino rosso per proteste. Sei giri di lancette dopo Sernicola firma il poker su cross di Collocolo (spizzato da Majer). All’80’ c'è spazio per il gol della bandiera di Antonini, pronto a trasformare in rete una respinta della difesa avversaria con una conclusione potente (Donnarumma si vede poi annullare il 4-2 pochi minuti dopo). La Cremonese approda così in finale playoff, dove incontrerà il Venezia.