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SERIE B

Serie B: il Benevento vince 3-1 in casa con lo Spezia e resta a +17 sul Frosinone, che batte la Salernitana

La squadra di Filippo Inzaghi subisce il gol di Gyasi, nella ripresa segnano Improta, Moncini e Viola. Novakovich decisivo per i ciociari

21 Ago 2020 - 09:42

Nella 26esima giornata di Serie B il Benevento batte lo Spezia 3-1 e rimane a +17 sul Frosinone secondo. Gli uomini di Filippo Inzaghi subiscono il gol di Gyasi (15’), poi Mora lascia gli ospiti in dieci e segnano Improta (67’), Moncini (76’) e Viola (89’). Il Frosinone supera la Salernitana allo Stirpe grazie al gol di Novakovich. Al Tombolato il Cittadella viene fermato sullo 0-0 dalla Cremonese. L’Empoli cade 1-0 in casa con il Pordenone, stessa sorte per il Chievo con il Livorno.

BENEVENTO-SPEZIA 3-1
Al Vigorito si affrontano le squadre di Serie B imbattute da più tempo, la spunta la capolista (17 partite senza k.o.) che grazie a questo 3-1 va a +20 sul Crotone secondo. Dopo tredici partite senza sconfitte si interrompe la striscia positiva dello Spezia. Gli ospiti attaccano con maggiore convinzione nelle fasi iniziali della partita e al quarto d’ora passano in vantaggio grazie a Gyasi, bravo a intercettare il cross sul secondo palo di Federico Ricci e a insaccare in spaccata. Il Benevento reagisce e colpisce il palo con Moncini. Allo scoccare della mezz’ora Mora lascia in dieci i suoi, due ammonizioni nell’arco di undici minuti per il centrocampista. Il Benevento attacca e riesce a sfruttare la superiorità numerica al 67’, Improta approfitta dell’uscita sbagliata di Scuffet e segna da due passi. Al 76’ Moncini porta avanti i suoi colpendo di testa sul preciso cross del solito Improta, Viola fa tris all’89’ con un bel sinistro da pochi passi.

CITTADELLA-CREMONESE 0-0
ll Cittadella con tre vittorie nelle ultime quattro partite è tornato a fare la voce grossa in ottica playoff ma non riesce a superare la difesa ospite e si deve accontentare di un punto. La Cremonese alla ricerca di punti salvezza raggiunge il suo obiettivo chiudendosi in difesa. Nella prima frazione di gioco al Tombolato, con gli spalti vuoti a causa del Coronavirus, i padroni di casa palesano qualche difficoltà nei primi minuti ma si riprendono in fretta e schiacciano gli ospiti nella loro metà campo. Nonostante gli sforzi del Cittadella il primo tempo si conclude senza clamorose occasioni da gol, brava la Cremonese a non crollare davanti alle ripetute iniziative dei veneti. Nella ripresa i toscani insistono ma la partita rimane bloccata e termina a reti inviolate.

EMPOLI-PORDENONE 0-1
L’arrivo di Marino in panchina ha rivitalizzato l’Empoli che è uscito dalla zona playout e punta ai playoff, ma dopo quattro vittorie consecutive arriva la battuta d’arresto tra le mura amiche. Il Pordenone si riscatta dopo due sconfitte e con questo 1-0 va a +3 sui rivali. Nel primo tempo al Castellani la partita inizia a ritmi alti, subito un botta e risposta tra Tutino e Pobega che tuttavia non riescono a sbloccare il risultato. L’Empoli sembra attaccare con maggiore convinzione ma al 32’ Bocalon porta avanti il Pordenone, l’attaccante appostato sul secondo palo non sbaglia sul perfetto assist di Gavazzi. Nella ripresa l’Empoli sfiora il pareggio con la traversa colpita da Mancuso ma il Pordenone resiste e può festeggiare dopo il triplice fischio.

JUVE STABIA-TRAPANI 2-2
L’arrivo di Castori come nuovo allenatore non è bastato finora al Trapani per voltare pagina e questa fase della stagione continua a essere complicata per i siciliani. Grazie all’ottimo rendimento interno la Juve Stabia si è allontanata dalla zona pericolosa, in questa partita è brava a rimontare due reti e a crederci fino alla fine. Nei primi minuti del match allo stadio Romeo Menti il Trapani abbassa il baricentro e mette in difficoltà la Juve Stabia che non trova spazi per creare pericoli alla retroguardia ospite. A sorpresa sono i siciliani a passare in vantaggio al 31’, Pettinari da due passi devia in porta la punizione battuta da Kupisz. Nella ripresa gli ospiti insistono e raddoppiano, calcio di rigore per il fallo di Vitiello sullo scatenato Pettinari, sul dischetto si presenta Taugourdeau che non sbaglia e fa 2-0 al 54’. I padroni di casa reagiscono e dimezzano lo svantaggio con il subentrato Tonucci al 68’, perfetto nel colpire di testa. Insiste la Juve Stabia e il pareggio arriva all’81’, segna Forte dal dischetto dopo il fallo di Luperini su Addae per il 2-2 finale.

PISA-PERUGIA 1-0
Il Pisa esce dal momento negativo vincendo di misura contro il Perugia. Dopo questo 1-0 per gli ospiti sono quattro le sconfitte consecutive, l’arrivo di Cosmi al posto di Oddo finora non ha portato alla svolta positiva che gli umbri si attendevano. Nei primi 45 minuti all’Anconetani i padroni di casa pressano alto per mettere in difficoltà gli ospiti, che attendono il momento giusto per colpire in contropiede. Il Pisa prova a rendersi pericoloso in diverse occasioni ma la prima frazione di gioco si chiude a reti inviolate. Vido, ex della sfida, porta in vantaggio i toscani al 54’ con un tiro angolato dal limite dell’area. I padroni di casa rimangono in dieci all’84’, rosso diretto a Fabbro per il fallo ai danni di Dragomir, ma riescono a tenere fino al fischio finale e possono gioire per la vittoria.

VENEZIA-COSENZA 1-1
La vittoria di Livorno all’esordio di Pillon al posto di Braglia come allenatore aveva illuso il Cosenza, che dopo la brutta sconfitta interna contro il Frosinone si riscatta solo parzialmente e pareggia 1-1 in casa del Venezia. Al Penzo si gioca a porte chiuse a causa del Coronavirus, i ritmi non sono altissimi nelle fasi iniziali e prevale la preoccupazione di non subire gol. Prima della mezz’ora è la coppia d’attacco degli ospiti a farsi vedere in avanti, un’occasione a testa per Machach e Carretta, entrambi poco fortunati. Sulla seconda conclusione di Carretta Pomini si salva soltanto con l’aiuto del palo, ma al 38’ Longo porta in vantaggio il Venezia, l’attaccante di proprietà dell’Inter è bravo ad anticipare tutti sul cross basso di Maleh. Nella ripresa Pillon si fa espellere per proteste ma i suoi pareggiano al 61’ con Machach, bravo a ribadire in rete dopo la respinta di Pomini sul suo colpo di testa.

FROSINONE-SALERNITANA 1-0
Allo Stirpe il Frosinone vince 1-0 contro la Salernitana e si conferma al secondo posto a 17 punti di distanza dal Benevento capolista. Il Frosinone ha vinto le ultime sei partite consecutive senza subire gol. La Salernitana di Ventura ha vinto quattro delle ultime sette partite di campionato, si è inserita con forza in zona playoff ma stavolta deve capitolare. Nel primo tempo gli uomini di Nesta si smarriscono troppo spesso negli ultimi 16 metri e non riescono a sbloccare la partita, il tentativo più deciso in questo senso è la conclusione di Dionisi dai 25 metri che termina fuori al 34’, poi non ci sono altre occasioni rilevanti fino all’intervallo. Dopo due minuti dall’inizio della ripresa la Salernitana si salva grazie ad Aya che ruba il pallone a Novakovich nel momento decisivo. Cinque minuti dopo ci prova anche Maiello, palla alta sopra la traversa. Fioccano le ammonizioni, la partita diventa nervosa. I padroni di casa trovano il vantaggio al 71’ con Novakovich, che segna di testa sul cross perfetto di Haas. Ventura si gioca i tre cambi nel finale, ma il risultato non cambia.

CHIEVO-LIVORNO 0-1
Gli uomini di Marcolini mancano la terza vittoria consecutiva e cadono a sorpresa tra le mura amiche contro il Livorno ultimo in classifica, che dopo due k.o. di fila può festeggiare per i tre punti ottenuti. Al Bentegodi il Chievo inizia con il piede schiacciato sull’acceleratore, occasioni per Meggiorini (due volte) e Giaccherini che però non riescono a sbloccare il risultato. Semper viene chiamato in causa per la prima volta dagli ospiti al 45’, quando deve esibirsi in un grande intervento per salvare su Ferrari. Ci prova anche Awua ma Cesar devia in angolo e la prima frazione si conclude a reti inviolate. Nei primi minuti della seconda frazione è ancora Meggiorini a rendersi pericoloso ma non inquadra lo specchio della porta. A sorpresa è il Livorno a portarsi in vantaggio al 57’, Ferrari segna a un metro dalla linea su assist di Marras. Poco prima Plizzari aveva salvato su Djordjevic, gol sbagliato e ineluttabilmente gol subito. Il Livorno cerca il raddoppio con Trovato, che però viene fermato da Leverbe, il match si chiude sull’1-0 per gli ospiti. 

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