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SERIE B

Serie B: il Brescia rimonta l’Ascoli. Vincono Monza, Lecce e Cosenza

Le Rondinelle, sotto di due reti, si aggiudicano la sfida d’alta classifica per 3-2. I salentini e i brianzoli regolano Cittadella e Pordenone, Carraro regala l'1-0 ai Lupi nel derby col Crotone

25 Set 2021 - 20:43

Emozioni e colpi di scena nella sesta giornata di Serie B. Il Brescia batte l’Ascoli 3-2 rimontando il doppio svantaggio con Cistana, Chancellor e il rigore di Pajac: ora è secondo in classifica, momentaneamente a -1 dal Pisa. Vincono Lecce (2-1 a Cittadella) e Monza (3-1 col Pordenone), il Como, in superiorità numerica, non va oltre l’1-1 con il Benevento. Il Cosenza si aggiudica per 1-0 il derby col Crotone, senza reti Reggina-Frosinone.

REGGINA-FROSINONE 0-0
Niente gol e poche occasioni al Granillo di Reggio Calabria, dove Reggina e Frosinone non vanno oltre lo 0-0 portandosi così entrambe a dieci punti in classifica. Le due squadre non si fanno male e il gioco va via equilibrato senza eccessivi sussulti: i padroni di casa provano ad imporsi in avvio e soprattutto nel primo tempo, poi gli ospiti escono nella ripresa tentando il colpaccio nei minuti finali. Ma alla fine non si contano episodi clamorosi né da una parte né dall’altra, e sia Aglietti che Grosso devono quindi accontentarsi di un piccolo passo avanti, mentre una vittoria avrebbe portato al terzo posto in classifica. Nella prossima giornata il Frosinone ospita il Cittadella, la Reggina è attesa dalla difficile trasferta di Pisa.  

ASCOLI-BRESCIA 2-3
Rimonta di cuore per il Brescia di Inzaghi, che si impone 3-2 sul campo dell’Ascoli nella sfida d’alta classifica di questa giornata. I padroni di casa passano in vantaggio al 18’ con una meravigliosa pennellata del capitano Dionisi, che ruba palla, si invola in contropiede e con il destro disegna una traiettoria perfetta nel sette. Le Rondinelle non reagiscono e i marchigiani raddoppiano cinque minuti dopo, quando Felicioli insacca dopo una serie di scambi con Bidaoui all’interno dell’area di rigore avversaria. Leris prova a scuotere i suoi, ma il gol che riapre la partita arriva dai due difensori centrali: sugli sviluppi di un corner Chancellor appoggia per Cistana, il quale calcia dal limite dell’area e trova il gol dell’1-2. Nella ripresa tocca ancora a un difensore colpire in pieno la difesa dell’Ascoli: Van de Looi colpisce di testa, Botteghin salva sulla traversa ma Chancellor ribadisce nel sacco per il 2-2. Il Brescia completa la rimonta al 72’. Il fallo molto ingenuo di Buchel su Moreno manda dal dischetto Pajac, il cui tiro viene solo toccato da Leali prima di gonfiare la rete. Le Rondinelle salgono a 14 punti e scalzano proprio l’Ascoli, fermo a 12, dalla seconda posizione.

CITTADELLA-LECCE 1-2
Successo esterno per il Lecce, che sbanca Cittadella 2-1. Gli uomini di Baroni sbloccano il punteggio dopo 10 minuti con Coda, che da due passi insacca l’assist di testa sul lancio di Hjulmand. I veneti sfiorano il pari quando Gabriel si fa scivolare il pallone dalle mani su un’uscita, Perticone calcia d’istinto ma Lucioni salva poco prima della linea. Nel recupero del primo tempo si scatena Okwonkwo, a cui viene annullato un gol perché il pallone crossato da Baldini era uscito dal terreno di gioco. L’attaccante nigeriano non ci sta e pareggia i conti poco dopo con uno splendido diagonale da fuori area, che si insacca all’angolino. I pugliesi provano a spingere nel secondo tempo, mancando di precisione sul tentativo di Coda. La rete della vittoria arriva a un quarto d’ora dalla fine, con la firma di Di Mariano a completare un contropiede condotto in modo magistrale dai giallorossi. Il Lecce va a 11 in piena lotta promozione, il Cittadella si blocca a 9.

MONZA-PORDENONE 3-1
Bella vittoria per il Monza, che reagisce al gol in avvio del Pordenone e chiude 3-1. Pronti via e i Ramarri vanno a segno con Trasdjout, che si procura un rigore subendo fallo da Antov e realizza spiazzando Di Gregorio. I lombardi non ci stanno e pareggiano al 13’: Machin riceve in area di rigore, mette a sedere Petriccione con una finta e insacca con un tiro sporcato da un difensore, che mette fuori causa Perisan. I padroni di casa insistono ma non trovano il colpo vincente, gli ospiti si difendono con ordine e provano a pungere soprattutto in contropiede. Gli uomini di Stroppa trovano il gol vittoria al 72’ con il diagonale del nuovo entrato Sampirisi, che manda in buca d’angolo con il mancino da buona posizione. Nel finale Di Gregorio salva sulla girata di Pellegrini, poi il classe 2004 Vignato firma il suo primo gol in Serie B allo scadere con un diagonale dall’interno dell’area di rigore e fissa il punteggio sul 3-1. Il Monza vola a 9 punti, il Pordenone resta a 1 in piena zona retrocessione.

COMO-BENEVENTO 1-1
Occasione sprecata per il Como, che esce soltanto con un pareggio 1-1 dalla sfida casalinga contro il Benevento pur giocando in superiorità numerica per quasi tutta la partita. Gli ospiti si complicano la vita da soli per tutta la durata del primo tempo. Al 19’ Glik viene espulso per un intervento scomposto da ultimo uomo su Cerri, lanciato in contropiede nella metà campo avversaria, e lascia i suoi con l’uomo in meno. Poco dopo la mezz’ora Tello stende Vignali in area di rigore con una scivolata inutile: dal dischetto Cerri non sbaglia e riporta ai comaschi quel gol che mancava dalla seconda giornata. Il Benevento trova il pareggio alla prima occasione con Lapadula, che riceve da Tello e fredda Gori sul suo palo poco prima della chiusura del primo tempo. Nella ripresa i lombardi costruiscono poco nonostante il vantaggio numerico, gli ospiti provano a pungere giocando di rimessa. Nessuno però riesce a smuovere il tabellino dall’1-1, che alla fine accontenta di più i pugliesi, ora a 11 punti. Solo rimpianti invece per il Como, che a quota 3 non dorme sonni tranquilli. 

COSENZA-CROTONE 1-0
È un meraviglioso calcio di punizione a regalare al Cosenza il derby contro il Crotone. Al San Vito, il primo tempo lo vince la tensione, con le due squadre che non riescono a rendersi pericolose: gli unici tiri arrivano dalla distanza, e li tentano Mulattieri e Gori. La prima, vera occasione arriva a metà ripresa sul destro di Benali, ma Vigorito preserva il pareggio. Il risultato si sblocca al 77' grazie alla punizione di Carraro, che con un sinistro dalla media distanza fulmina Contini e firma l'1-0 che regala la vittoria al Cosenza. Inutile il forcing finale del Crotone: i Lupi centrano il quarto risultato positivo di fila e salgono a 10 punti, agganciando Frosinone e Reggina, mentre gli uomini di Modesto rimandano ulteriormente l'appuntamento con la prima vittoria in campionato e restano al quartultimo posto quota 3.

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