I ciociari pareggiano 0-0, il Grifone vince ed è più vicino alla vetta. Trionfa il Parma col Cagliari, il Benevento ferma i rosanero sull'1-1
Pochi gol nella 34a giornata di Serie B. Si ferma il Frosinone, che impatta 0-0 contro il Südtirol e vede avvicinarsi a -2 il Genoa, vittorioso 1-0 a Cittadella con Gudmundsson. Vince anche il Parma, che batte il Cagliari 2-1 coi gol di Vazquez e Man, superando i sardi al quinto posto. Pari amari per Palermo e Ascoli, recuperati sull'1-1 da Benevento e Como: i rosanero mancano l'aggancio ai playoff. Finiscono 0-0 Modena-Spal e Perugia-Cosenza.
FROSINONE-SÜDTIROL 0-0
Pareggio amaro per il Frosinone, che impatta 0-0 con il Südtirol. Ciociari in controllo fin dai primi minuti, ospiti che si difendono con ordine. È Insigne a guidare gli assalti dei padroni di casa, che però non riescono a impensierire Poluzzi. Più intensa la pressione degli uomini di Grosso nella ripresa, ma sono gli altoatesini a farsi pericolosi con la conclusione da fuori di Rover. Poco dopo tocca a Kone e Insigne impegnare il portiere avversario dal limite. Il muro del Südtirol resiste anche agli assalti finali degli uomini di Grosso, che porta a casa un immeritato 0-0. I ciociari salgono a 68 punti in classifica e vedono avvicinarsi il Genoa, a -2 dalla capolista. Punto prezioso invece per la corsa playoff degli altoatesini, ora a quota 53.
CITTADELLA-GENOA 0-1
Vittoria importante per il Genoa, che trionfa 1-0 a Cittadella. Come da pronostico è il Grifone a fare la partita. I rossoblù controllano pallone e ritmi di gioco, facendosi pericolosi con Coda. Tanto nervosismo tra i padroni di casa, che collezionano cartellini e rimangono in dieci al 42’ a causa dell’espulsione, per doppia ammonizione, di Giraudo. Appena rientrati dagli spogliatoi vanno a un passo dal vantaggio gli ospiti, con Gudmundsson che si ritaglia spazio in area e colpisce la traversa in girata. I veneti si difendono bassi e provano a ripartire con la velocità di Antonucci, ma è ancora Coda a sfiorare il gol in sfondamento. È però il compagno di reparto a sbloccare il risultato al 70’: bell’inserimento in area di Gudmundsson che, servito proprio dall’ex Lecce, è bravo a battere Castrati in diagonale. L’islandese va a un passo dalla doppietta poco dopo, quando sfiora il palo su punizione. Finisce quindi 1-0 per il Genoa, che sale a 66 punti e vede sempre più vicina la promozione, portandosi a -2 dal Frosinone capolista.
PARMA-CAGLIARI 2-1
Vince in rimonta il Parma, che piega il Cagliari 2-1. Gara aperta al Tardini, con le due squadre che inizialmente si studiano e poi alzano i ritmi, sfiorando il vantaggio in più occasioni. A sbloccarla però è il solito Lapadula, che al 32’ sfrutta l’assist di Prelec, salta Buffon e firma il suo 17esimo gol in campionato. La partita cambia nella ripresa: mano di Azzi in area e calcio di rigore trasformato, al 63’, da Vazquez, Radunovic sfiora ma non riesce a evitare il nono gol stagionale del Mudo. Il Parma continua a spingere e completa la rimonta al 77’ grazie alla bella azione personale di Man, che salta tre avversari e batte il portiere serbo sotto l’incrocio. Nel finale gli emiliani potrebbero chiudere i conti con un altro rigore, ma Mihaila sceglie il pallonetto e se lo fa clamorosamente parare da Radunovic. Termina dunque 2-1 per il Parma, che raggiunge quota 51 punti rimanendo in piena zona playoff e superando proprio il Cagliari, fermo a 48.
MODENA-SPAL 0-0
Nessun gol tra Modena e Spal: finisce 0-0. Più incisivi i canarini in avvio, che fanno girare il pallone e chiudono gli ospiti nella propria metà campo. È però la Spal a farsi pericolosa con Nainggolan, che spreca da buona posizione. La prima vera occasione per il Modena arriva a inizio ripresa, ma Ionita colpisce il palo da fuori area. Sono ancora i padroni di casa ad andare vicini al vantaggio: Diaw trova il gran riflesso dell’ex di giornata Alfonso, mentre Giovannini accarezza il legno da fuori. Nessuna fortuna per gli uomini di Tesser negli assalti finali. Finisce 0-0: il Modena sale a 44 punti fallendo l’aggancio all’ottavo posto, mentre la Spal rimane penultima a 34.
COMO-ASCOLI 1-1
Pari in rimonta per il Como: contro l’Ascoli finisce 1-1. Ci mettono appena sette minuti i padroni di casa a sbloccare il risultato: Cerri si smarca in area e in spaccata porta in vantaggio i suoi, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Gli ospiti si affidano alle ripartenze, con Gondo che scappa via ma calcia troppo debolmente per impensierire Gomis. È proprio il portiere senegalese però ad atterrare un avversario in area nella ripresa e concedere un calcio di rigore all’Ascoli, trasformato al 68’ da Dionisi. Il Como avrebbe l’occasione per pareggiare al 76’, ma Cerri si fa bloccare il proprio rigore da Leali. I lombardi continuano a spingere e colpiscono un clamoroso incrocio dei pali con Parigini, bravo a inserirsi in area ma sfortunato di testa. Al 91’ però arriva il pari dei padroni di casa, con Cerri che questa volta realizza il secondo rigore della sua giornata. Termina quindi 1-1: il Como raggiunge quota 42 punti, a -1 proprio dall’Ascoli.
PERUGIA-COSENZA 0-0
Pareggio 0-0 anche tra Perugia e Cosenza. Partita fisica e nervosa al Curi. Le occasioni latitano, mentre gli umbri collezionano cartellini. Più pericolosi gli ospiti: Delic protegge palla in area e si gira in un fazzoletto, colpendo il palo. Il pericolo scampato sveglia i padroni di casa, che vanno a un passo dal vantaggio con il tiro alto di Lisi. La sofferenza calabrese continua nel finale, quando gli uomini di Viali restano in dieci per l’espulsione di Marras. Con questo 0-0 il Perugia sale a 35 punti in classifica, a -2 dal Cosenza.
PALERMO-BENEVENTO 1-1
Vede sfumare in modo clamoroso la vittoria il Palermo, con la rete annullata a Broh al 98', e manca l'aggancio ai playoff: contro il Benevento finisce così 1-1. Partono forte i sanniti, a caccia di punti. La prima occasione è di Veseli, che impegna Pigliacelli, e il Palermo soffre. I rosanero passano però al primo colpo, punendo gli avversari al 12': Valente crossa sul secondo palo e trova Sala, che anticipa Improta per il suo primo gol in Serie B. I giallorossi non escono però dalla partita, si fanno vedere con Glik e pareggiano al 28': il gol è di Farias, che insacca il pallone velenoso di Ciano e ritrova la rete dopo sei mesi. L'inerzia del match gira, in una sfida vibrante, e il Benevento sfiora il vantaggio con Ciano e Acampora. Si va però al riposo sull'1-1, che resiste nella ripresa. Inizialmente sono gli ospiti a rendersi pericolosi con Farias, che impegna Pigliacelli, poi sale in cattedra il Palermo: Sala sfiora la doppietta, Brunori impegna Manfredini prima di infortunarsi. Nel finale succede di tutto. Broh trova il vantaggio all'ultimo respiro, in tap-in, ma interviene il Var e annulla la rete al 98' dopo un lungo check. Il motivo è presto detto: dopo la respinta di Manfredini sul tiro di Segre, l'ex Torino colpisce col braccio e la rete va cancellata. Finisce dunque 1-1, col Palermo che vede sfumare l'aggancio ai playoff: rosanero a quota 44, -2 da Reggina e Pisa che occupano gli ultimi posti utili. Resta ultimo il Benevento, che sale a 31 punti, ma vede comunque avvicinarsi la retrocessione. I sanniti sono infatti a -3 dalla Spal penultima e -4 da Perugia e Brescia, ad Agostinelli servirà un miracolo.