I ducali piegano 4-0 i lombardi, che retrocedono. Borini risponde a Cutrone nella sfida di Marassi: lariani secondi a +1 dal Venezia
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La 35a giornata di Serie B sancisce la retrocessione del Lecco, sconfitto per 4-0 dalla capolista Parma (doppietta di Bernabè), a un passo dalla promozione diretta. Il Como frena 1-1 con la Sampdoria (Cutrone risponde a Borini) e mantiene il secondo posto. Poker del Cosenza sul Bari (in zona rossa), colpo della Reggiana a Palermo per 2-1. Pareggi in Brescia-Spezia e Cittadella-Feralpisalò, mentre Ascoli e Modena battono 1-0 Ternana e Südtirol.
PARMA-LECCO 4-0
Tutto facile per il Parma, che al Tardini piega 4-0 il fanalino di coda Lecco. Avvio perfetto dei ducali, che nella prima metà della prima frazione di gioco sono già avanti di due gol: al quarto d’ora a stappare la partita è Bernabé, che approfitta dell’errore in uscita dei lombardi e sfrutta al meglio l’assist di Bonny, per incrociare con il mancino per l’1-0. Sette minuti più tardi è il turno di Mihaila, che dopo un’azione prolungata calcia forte con il destro su cui Melgrati non può nulla. Alla mezzora la partita è di fatto definitivamente in archivio: Hernani mette un cross basso in mezzo dalla destra, con il pallone a rimorchio su cui arriva ancora Bernabé, che apre il piattone e al 31’ cala il tris. Al termine dei primi quarantacinque minuti i padroni di casa sono ampiamente avanti, sul 3-0. Il secondo tempo regala poche emozioni significative. Estevez cerca più volte il poker dalla distanza, con gli uomini di Malgrati che cercano con orgoglio di segnare il gol della bandiera. Nel finale c’è spazio anche per il diagonale preciso di Camara, che vale il 4-0 finale in favore dei gialloblù. Vince il Parma e sale a 73 punti in classifica, a un passo dalla matematica promozione. Ultimo a 26 punti il Lecco, che saluta la Serie B a tre giornate dalla fine.
SAMPDORIA-COMO 1-1
Primo tempo che non offre reti ma parecchie occasioni, soprattutto da parte degli ospiti. Cutrone riceve dal limite e il suo tiro, deviato, costringe Stankovic al grande intervento. L'estremo difensore si fa trovare pronto anche sul tentativo di testa di Gabrielloni, mentre Da Cunha e Strefezza vanno a pochi centimetri dalla traversa con le loro conclusioni in chiusura di primo tempo. Prima del duplice rischio c'è spazio anche per il grandissimo intervento di Semper, che nega il pareggio a Borini. L'ex Milan firma il vantaggio blucerchiato al 66’, ricevendo un bel passaggio filtrante di Esposito e battendo il portiere ospite con un destro angolato. La risposta lariana arriva al minuto 82 ed è opera di un altro ex rossonero, ossia Cutrone, che sfrutta un rimpallo in area piccola e deposita in rete. Questo pareggio mantiene il Como al secondo posto, a +1 dal Venezia, mentre la Samp sale a 46 punti e resta in zona playoff.
PALERMO-REGGIANA 1-2
Gli emiliani mettono in difficoltà i rosanero, costretti ad affidarsi ai riflessi di Pigliacelli per evitare lo svantaggio dopo un quarto d'ora sulla conclusione ravvicinata di Rozzio. Brunori suona la carica con un tiro di poco fuori e sblocca la sfida al 35’: Lucioni lancia lungo, l'attaccante controlla meravigliosamente e salta Satalino, depositando in rete. La squadra di Nesta entra con un piglio molto deciso nella ripresa e trova il pareggio con la punizione perfetta di Portanova, completando la rimonta al 66’ con il perfetto destro al volo di capitan Rozzio. Il Palermo riprende il controllo della partita, alla ricerca del pareggio, ma gli ospiti, guidati dalla grande prestazione di Marcandalli, resistono fino al triplice fischio.
La Reggiana sale così a +6 sulla zona playout.
COSENZA-BARI 4-1
Parte fortissimo la squadra allenata da Viali, che nel giro di 17’ è sul 2-0: Mazzocchi torna al gol con un tap-in vincente sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti di destra, mentre Tutino chiude una bella azione con Marras con un preciso diagonale di prima intenzione. Dopo i tentativi di Sibilli e Pucino, ci pensa l’ex Nasti a riaprire il match facendosi trovare pronto sul secondo palo. L'attaccante va vicinissimo alla doppietta in apertura di ripresa, ma il suo mancino trova il palo. Camporese spreca il tris cosentino sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma ci pensa Caló a chiudere i conti al 79’ con un calcio di punizione magistrale, che lo riporta sul tabellino dei marcatori dopo quattro anni di assenza. I pugliesi terminano l'incontro in inferiorità numerica a causa dell'espulsione rimediata da Bellomo all'82', favorendo il successivo poker finale di Forte. Questo successo vale il +5 dei calabresi sulla zona playout, mentre il Bari scivola in zona retrocessione.
CITTADELLA-FERALPISALÒ 1-1
Carissoni sblocca la sfida al 21’ con un tiro deviato sugli sviluppi di un corner, valorizzando al massimo il buon avvio dei veneti. Pittarello si vede negare il gol del raddoppio dal palo alla mezz'ora, con una potente conclusione su lancio di Amatucci che non trova quindi fortuna. La Feralpisalò vuole tenere vive le speranze salvezza e spinge alla ricerca del pareggio, ma in avvio di ripresa Compagnon non riesce a superare Kastrati sull'errore di Giraudo. Felici trascina gli ospiti alla ricerca del gol e serve a La Mantia la palla dell'1-1, ma il portiere avversario risponde ancora presente. La rete arriva al 95' con il classe 2003 Pietrelli, che riceve da Letizia in ripartenza e trafigge l'estremo difensore dei padroni di casa con un diagonale vincente. Feralpisalò a quota 32 punti, Cittadella a 45.
MODENA-SUDTIROL 1-0
Torna alla vittoria dopo 3 mesi il Modena, che si impone per 1-0 contro il Sudtirol. Gli uomini di Bisoli provano a partire subito forte, ma con il passare dei minuti gli altoatesini spostano l’inerzia del match dalla loro parte. Al 13’ Casiraghi ci prova con il destro, ma la sua conclusione non porta al vantaggio ospite. Verso la fine della prima frazione di gioco i Canarini tornano a spingere, provando a colpire anche su palla inattiva, ma al duplice fischio l’incontro è ancora a reti bianche, sullo 0-0. Nella ripresa i gialloblù riprendono da dove avevano interrotto, e al 65’, pochi minuti dopo l’ora di gioco, arrivano a colpire: corner perfetto per l’incornata dell’ex Zaro, che sigla il pesante gol dell’1-0. La squadra di Bolzano prova a reagire, e cerca il pari con insistenza fino in fondo, ma non riesce a strappare il punto. Vince il Modena 1-0 e torna al successo dopo 3 mesi esatti, il primo dell’era Bisoli (proprio contro la sua ex squadra). I Canarini agganciano in classifica proprio il Sudtirol, a quota 43 punti e a 2 lunghezze dalla zona playoff.
BRESCIA-SPEZIA 0-0
Pareggio a reti bianche tra Brescia e Spezia, al Rigamonti finisce 0-0. I bianconeri gestiscono ampiamente il possesso del pallone nel corso dei primi quarantacinque minuti, ma faticano a occupare l’area avversaria e a creare occasioni. I liguri ci provano solamente da fuori, prima con Esposito e poi con Elia. I padroni di casa cercano di sfruttare ripartenze e palle inattive, andando anche vicini al gol al 25’ con Dickmann. A pochi istanti dall’intervallo la gara si accende a livello di nervosismo, ma il tabellino al rientro negli spogliatoi rimane fermo sullo 0-0. In avvio di secondo tempo i ritmi non salgono, con la partita che sembra potersi spegnere blandamente sul pari. Nel quarto d’ora finale parte il forcing della squadra di Maran, che sfiora due volte il vantaggio: prima con il destro a girare di Bianchi, poi con la traversa colpita da Bisoli su corner. In pieno recupero anche gli ospiti colpiscono una traversa, con Kouda, ma l’incontro tramonta in parità. Con questo punto il Brescia sale a quota 47, al settimo posto e ancora in zona play-off. Sono invece 37 i punti dello Spezia, in zona play-out con Ternana e Ascoli.
TERNANA-ASCOLI 0-1
Colpaccio salvezza dell’Ascoli, corsaro a Terni nell’1-0 contro la Ternana. Incontro incredibilmente teso, nervoso e fisico da tanti punti di vista, con il ritmo che è piuttosto spezzettato. I padroni di casa si affidano a Gaston Pereiro per inventare, ma le occasioni di Casasola e Boloca arrivano su colpo di testa sugli sviluppi di corner. Gli uomini di Carrera sembrano soffrire l’intensità avversaria, ma non disdegnano qualche ripartenza pericolosa. L’equilibrio regna sovrano al termine del primo tempo, con il tabellino bloccato sulla parità senza reti. In apertura dei successivi quarantacinque minuti i rossoverdi aumentano l’aggressività e l’intensità della pressione, ma al 70’ falliscono clamorosamente l’occasionissima per passare in vantaggio: Casasola riceve a due passi dal portiere avversario dentro l’area piccola, ma il suo mancino si stampa sul palo. Quando tutto lascia pensare a un pareggio, ecco che arriva il colpo di scena: al 90’ Botteghin insacca alle spalle di Vitali, con un gol da tre punti pesantissimo per i marchigiani. Vince l’Ascoli 1-0 e aggancia Ternana e Spezia a 37 punti, uscendo dalla zona retrocessione e tornando in corsa anche per la salvezza diretta.