Carpi battuto 2-0 all'Adriatico: autogol di Mbaye e contropiede di Mancuso. Abruzzesi al primo posto con il Palermo.
Nell'anticipo della 15esima giornata di Serie B il Pescara ritrova il sorriso battendo 2-0 il Carpi allo stadio Adriatico. Dopo un primo tempo senza reti, nella ripresa viene prima annullato un gol a Memushaj in fuorigioco, poi arriva lo sfortunato autogol di Mbaye (74') e il contropiede finale di Mancuso (89') a chiudere il match. Gli abruzzesi tornano a vincere dopo tre partite e agganciano il Palermo al primo posto.
Da un lato i padroni di casa guidati da Pillon reduci da un solo punto conquistato nelle ultime tre partite. Di contro gli ospiti di Castori che nell'ultimo match sono stati sconfitti dal Lecce. Pescara che schiera un tridente con Marras, Monachello e Mancuso. Carpi terzultimo che ci prova con Arrighini unica punta e Sabbione alle sue spalle. Iniziano meglio i padroni di casa e al 21' c'è una buona occasione per Marras, ma solo davanti a Piscitelli si fa intercettare la conclusione dal portiere. Intorno alla mezz'ora risponde il Carpi, prima con un destro rasoterra di Concas parato da Kastrati, poi con un diagonale di destro di Sabbione che per poco non si trasforma in un assist per Arrighini. Il Pescara preme, ma la difesa degli ospiti tiene. L'ultima occasione della prima frazione è per il Carpi con un tuffo di testa di Arrighini e la palla sfiora il palo. La prima frazione di gioco si conclude sullo 0-0.
La seconda frazione si apre con il Carpi subito pericoloso con una conclusione, centrale, di Jelenic. Al 55' un brutto infortunio al ginocchio costringe Pillon a sostituire Melegoni, uscito in barella. Al suo posto Pepín. Carpi pericoloso al 58' ancora con Jelenic: destro sul primo palo, Kastrati salva in angolo. Pescara in gol al 61' con Memushaj ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Al 73' i biancazzurri sfiorano il vantaggio ma Monachello viene anticipato da un difensore del Carpi, dall'angolo che ne nasce abruzzesi avanti: uscita a vuoto di Piscitelli, la palla carambola su Mbaye e rotola clamorosamente in rete. Al minuto 89 il Pescara chiude il match con un contropiede fulminante: Mancuso scappa via da solo sulla sinistra, entra in area e con un sinistro violento sotto la traversa piazza il 2-0. Mancuso torna a segnare dopo tre partite senza gol e il Pescara annusa i tre punti, che diventano realtà al triplice fischio come il primo posto: Palermo agganciato a quota 26.