I toscani (in dieci dal 15’) piegano la Salernitana 1-0 e vanno a -2 da Grosso: i grigiorossi riprendono il Modena 2-2, Borini e il Catanzaro stendono il Brescia
© ansa
La 23a giornata della Serie B riaccende le speranze del Pisa, che approfitta subito del ko del Sassuolo nell'anticipo contro lo Spezia. I nerazzurri sconfiggono 1-0 la Salernitana grazie a Moreo (56'), nonostante l’inferiorità numerica dal 15’, e vanno a -2 da Grosso. La Reggiana supera il Palermo (2-1), la Cremonese si salva all’88’ nel 2-2 col Modena. Il Catanzaro si impone per 3-2 contro il Brescia grazie alla doppietta di Borini.
PISA-SALERNITANA 1-0
L'inferiorità numerica non ferma il Pisa, che ottiene la quarta vittoria nelle ultime cinque gare: 1-0 sulla Salernitana ed è -2 dal Sassuolo. Inzaghi schiera in attacco i danesi Meister e Lind e i suoi aggrediscono subito la sfida, andando a caccia del vantaggio. Forse è troppo aggressivo il Pisa, che resta in dieci al 14': gomitata immotivata di Marin su Tongya, inevitabile il rosso al Var. I nerazzurri si coprono con Abildgaard, ma sono proprio loro a spingere nel bel mezzo della contestazione contro l'arbitro Pezzuto. La Salernitana non crea nulla, nonostante il duo Verdi-Cerri, mentre Moreo va vicino al gol: è comunque 0-0 al riposo. Breda reagisce con un doppio cambio, inserendo Jaroszynski e Reine-Adelaide, e i suoi sfiorano il gol con Amatucci. Passano tre minuti e, invece, passa il Pisa: rimessa lunga, Abildgaard spizza e Moreo insacca a porta vuota. Clamoroso errore di valutazione di Jaroszynski e del neoacquisto Christensen (ex Fiorentina), è 1-0 per il Pisa al 56'. La Salernitana si scopre inserendo Raimondo, che manca il pareggio in due occasioni: clamoroso l'errore a porta vuota, con un tocco morbido che fa la barba al palo. Dopo questa doppia chance il Pisa torna in attacco e ha la sua occasione con Piccinini, murato goffamente da Christensen: il danese si lancia e anticipa Moreo, che sognava il tap-in. Nel finale debutta Sernicola e, paradossalmente, sono i toscani a sfiorare il gol nonostante l'assalto campano. Mlakar sfiora il bis, ma il Pisa vince 1-0: Inzaghi e i suoi salgono a 50 punti e accorciano sul Sassuolo capolista (52). Salernitana penultima con 21 punti, ex aequo col Frosinone: crisi nera per le due retrocesse della scorsa Serie A.
CREMONESE-MODENA 2-2
Si salva nel finale la Cremonese, che riprende il Modena 2-2. Ottima partenza da parte dei padroni di casa (nonostante la traversa colpita da Caso all’11’), che poco dopo il quarto d’ora di gioco riescono a stappare la partita con Vandeputte al 17’. Dopo l’1-0 i Canarini reagiscono subito, e otto minuti più tardi pareggiano i conti con la rete di Di Pardo, su assist di Defrel. Gli uomini di Stroppa dopo il pareggio subito provano a ricostruire la loro partita, ma al 42’ cadono di nuovo: calcio di rigore trasformato da Palumbo, che batte Fulignati e completa la rimonta poco prima dell’intervallo. Per tutto il corso del secondo tempo i grigiorossi provano a rimettersi in carreggiata, gestendo a lungo e occupando la metà campo avversaria con tanti uomini. Vazquez colpisce una traversa con il suo mancino dopo l’ora di gioco, con la porta che sembra stregata. All’88’ ecco che arriva il gol del pari: cross dalla sinistra di Azzi e incornata vincente di De Luca, che segna il gol del definitivo 2-2. Con questo pareggio la Cremonese sale a 37 punti, dieci in più rispetto ai 27 totalizzati fin qui dal Modena.
BRESCIA-CATANZARO 2-3
Federico Bonini vede il Brescia e diventa un goleador: doppietta e nuova vittoria last-minute per il Catanzaro, che sconfigge 3-2 le rondinelle. Spinge subito il Brescia, che passa in vantaggio dopo soli cinque minuti. Il gioiellino Nuamah, alla seconda da titolare, sfiora l'assist di Borrelli e la deviazione di Bonini per siglare la sua prima rete in Serie B: 1-0 e vantaggio firmato dal classe 2005. Proprio l'autore della sfortunata deviazione sfiora il pari, che arriva all'11': cross di Quagliata, testa di Iemmello e mezza papera di Lezzerini per l'1-1. Re Pietro sale a quota 11 reti e aggancia Francesco Pio Esposito (Spezia) nella classifica dei marcatori, col match che s'innervosisce dopo la mezz'ora. Entrambe le squadre vanno a caccia del vantaggio e la chance migliore è per il Brescia: Bertagnoli sfiora l'incrocio dei pali, è 1-1 al riposo. Il Brescia passa alle due punte inserendo Juric, ma rischia subito di capitolare: Cassandro viene steso, Iemmello va sul dischetto e calcia sulla traversa. Una clamorosa occasione sprecata dal Catanzaro, col secondo rigore sbagliato dal suo leader, che rischia di costar cara: Nuamah va vicino al gol. Cinque minuti dopo, però, i calabresi passano in vantaggio: Bonini sovrasta Jallow e insacca in rete di testa. Siamo sul 2-1 al 68' e le rondinelle inseguono il pari, ma rischiano grosso: Lezzerini salva i suoi con una strepitosa parata su Iemmello. Il suo intervento è fondamentale, visto che all'86' arriva il 2-2: uscita da film horror di Pigliacelli, che legge malissimo un cross andando a vuoto, e Flavio Junior Bianchi insacca a porta vuota. Non è però ancora finita perché, sull'ultima azione, Bonini fa vincere il Catanzaro al 97': stacco di testa e doppietta per il difensore, al terzo gol contro il Brescia. Come nel match d'andata la sua rete last-minute vale tre punti, sommata ai tre assist di Quagliata, e i calabresi sono sesti con 32 punti. Stop per il Brescia, che non vince dal 3 novembre: da allora otto pari e tre sconfitte. Le rondinelle ora rischiano, con un misero +3 sui playout.
REGGIANA-PALERMO 2-1
Dopo due vittorie consecutive svanisce la luce per il Palermo, che cade al Mapei Stadium: 2-1 per la Reggiana, trascinata da Sersanti e Vergara. Dopo aver rischiato in avvio, col salvataggio provvidenziale di Libutti su Pierozzi, risale di tono la Reggiana. Gli emiliani passano al 14', su azione da corner: testa di Lucchesi, Sirigu è in ritardo e viene battuto. I rosanero alzano il baricentro con Brunori e Le Douaron, pareggiando al 25': questa volta sbaglia Bardi, pareggia Ceccaroni di testa su calcio piazzato. Una chance per parte prima del riposo, con Portanova e Lund, ma è 1-1 al 45'. Passano due minuti nella ripresa e la Reggiana torna in vantaggio, grazie a una magia di Sersanti: aggancio sul lancio lungo di Vergara e rete che spiazza Sirigu. Portanova e l'ex Lecco sfiorano anche il tris, mentre Le Douaron calcia alto e protesta per un mancato rigore (che non c'è). Il Palermo si innervosisce e i cambi offensivi di Dionisi non hanno esito, visto che i suoi sfiorano il gol solo con la punizione di Ranocchia. L'ex juventino viene subito sostituito e i rosanero si spengono definitivamente, rassegnandosi al 2-1 nel maxi-recupero. Vittoria d'oro per la Reggiana, che sale a 28 punti e si riavvicina ai playoff: -2 proprio dal Palermo, che è settimo con Bari e Cesena.