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SERIE B

Serie B: Sassuolo e Pisa vedono la A, crollo Sampdoria col Frosinone. Cremonese da 0-2 a 2-2

Dominano ancora le prime due della classe: promozione sempre più vicina. Cade invece il Catanzaro

29 Mar 2025 - 21:35
 © italyphotopress

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La 31ª giornata di Serie B vede un altro successo sia per il Sassuolo che per il Pisa, decisamente avviate verso la promozione diretta in A. I neroverdi vincono 5-1 il derby con la Reggiana, mentre i toscani superano 3-0 il Cosenza: il vantaggio sul terzo posto cresce rispettivamente a +17 e +8. Pareggia in rimonta la Cremonese (2-2 sul Cittadella), cade il Catanzaro (2-1 a Modena). Il Frosinone abbatte 3-0 la Sampdoria. 2-0 del Mantova sul Sudtirol.

SASSUOLO-REGGIANA 5-1

Derby emiliano al Mapei Stadium, dove a caratterizzare il prepartita sono i dissapori riguardati l’utilizzo proprio dello stadio, con le tifoserie di Sassuolo e Reggiana entrambe in protesta con le società. Inizia quindi il match e i granata ci mettono pochissimo per portarsi sull’1-0: è infatti soltanto il 3’ quando Vergara trafigge Moldovan sul primo palo, sfruttando un’evidente sbandata difensiva degli avversari, che avevano anche reclamato un calcio di rigore a inizio azione. Il Sassuolo prova quindi a reagire e ci riesce, pareggiando al quindicesimo con Mulattieri: l’ex Frosinone viene pescato da Berardi nel cuore dell’area piccola, dimenticato da Meroni. Passano tre minuti e i padroni di casa ribaltano il risultato: il tiro-cross di Laurienté provoca infatti l’autogol di Reinhart, con il Sassuolo che passa così sul 2-1. La formazione di Grosso prende quindi in mano le redini del match e dilaga tra il 35’ e il 38’: Laurienté colpisce per primo, Boloca per secondo e i neroverdi scappano sul 4-1 in tre minuti. La capolista amministra allora il vantaggio accumulato per tutta la ripresa, completando poi l’opera con il 5-1 segnato da Verdi su rigore all’86’ e prendendosi di forza il successo nel derby. Seconda vittoria consecutiva per il Sassuolo e 72 punti in classifica: i neroverdi si confermano i dominatori di questo campionato, preparandosi alla risalita in Serie A. La débâcle tiene invece la Reggiana a 32 punti, in zona playout. 

COSENZA-PISA 0-3
Ritrovata la vittoria nell’ultimo turno di campionato prima della pausa Nazionali, il Pisa fa visita al Cosenza, in un match che mette l’una contro l’altra la seconda e l’ultima della classifica di Serie B. Touré sfiora la traversa per i toscani al 12’, prima del gol con cui Moreo porta avanti gli ospiti al 24’: la rete arriva al termine di una mischia convulsa in area di rigore e dopo una serie di clamorosi salvataggi sulla linea di porta da parte del Cosenza (con l’aiuto anche di un legno). Trovato il vantaggio, alla mezz’ora il Pisa segna pure il 2-0: Touré stoppa il pallone di petto sugli sviluppi di un corner e batte poi Micai con uno spettacolare destro al volo sotto la traversa. Gol capolavoro quello segnato dal tedesco e che indirizza di fatto già il match. A complicare ancor di più la situazione in casa Cosenza è poi il rosso diretto che l’arbitro mostra a Sgarbi al 36’: l’espulsione arriva per un calcio sul volto di Semper, colpito mentre era impegnato in un’uscita bassa. Passa giusto una manciata di minuti e i Lupi della Sila restano addirittura in nove per il doppio giallo a Martino. Oltre a lasciare il campo, il difensore del Cosenza regala pure un calcio di punizione al limite dell’area al Pisa, dal quale nasce il 3-0: il tiro di Angori sbatte infatti prima sulla traversa e poi sulla schiena di Micai, finendo quindi in rete. I nerazzurri sfiorano poi pure il poker nella ripresa con Lind. Il Pisa centra la seconda vittoria di fila e si porta a 63 punti, allungando a +8 sul terzo posto dello Spezia: la promozione diretta in Serie A per i toscani si fa sempre più concreta. Fanalino di coda della classifica resta invece il Cosenza, fermo a 25 punti.

MODENA-CATANZARO 2-1
Il Modena accoglie il Catanzaro al Braglia, dove sono i padroni di casa a dominare le prime fasi del match: Palumbo ha un’incredibile chance per battere Pigliacelli al quarto d’ora, ma manca clamorosamente il pallone nel cuore dell’area di rigore delle Aquile. Molto più preciso è invece Buso dalla parte opposta al 27’: il Catanzaro trova infatti all’improvviso il colpo che varrebbe il vantaggio, ma la rete viene annullata per un iniziale fuorigioco di Iemmello. Si resta allora sullo 0-0, risultato che si sblocca però al 33’, quando ad andare sull’1-0 è il Modena: Magnino segna il suo primo gol stagionale e fa impazzire i tifosi di casa. La gioia degli emiliani viene però interrotta al 62’, quando Iemmello sigla l’1-1 per il Catanzaro, salendo così a quota 15 reti e prendendosi la vetta solitaria della classifica cannonieri del campionato. La ritrovata parità cade però nuovamente dopo pochi secondi: Gliozzi incorna infatti Pigliacelli su azione da corner al 67’, regalando il 2-1 al Modena. I Canarini sfiorano poi anche il tris all’81’, quando è solo il palo a salvare Pigliacelli sulla conclusione di Battistella. Il Modena vince comunque 2-1 e si porta a 38 punti, mentre il Catanzaro rimane a 46.

SAMPDORIA-FROSINONE 0-3
Marassi ospita la gara tra due delle grandi deluse fin qui di questa stagione: Sampdoria e Frosinone. I ciociari sono i più aggressivi in avvio, tanto da rendersi molto pericolosi in almeno un paio di situazioni con Marchizza. Ad andare a centimetri dal gol al ventesimo è però soprattutto Ghedjemis, con i tifosi doriani che iniziano a fischiare la squadra di Semplici. La Samp sembra infatti in totale balia del Frosinone, con Cragno che alla mezz’ora è costretto nuovamente a una doppia decisiva parata per tenere a galla i blucerchiati. Dopo tanto soffrire, i liguri hanno quindi al 38’ la possibilità di portarsi avanti su calcio di rigore: Cerofolini alza però il muro e para il penalty calciato da Coda, privandolo così del 135° gol personale che gli avrebbe permesso di eguagliare Stefan Schwoch come miglior marcatore di tutti i tempi in Serie B. Sempre il portiere dei giallazzurri è protagonista poi anche in avvio di ripresa, quando nega a Yepes la gioia del gol, mentre al 53’ è Oyono a colpire l’incrocio dei pali per il Frosinone. Due minuti più tardi arriva quindi l’1-0 ciociaro: Kone calcia da fuori area e una deviazione di Altare spiazza Cragno. Il Frosinone prende ancora più coraggio e al 60’ colpisce un palo con Marchizza, prima di raddoppiare al 67’ con Monterisi. La Samp si scioglie e all’85’ subisce pure il 3-0: a sigillare il risultato per gli ospiti è Ghedjemis. Rinato sotto la guida di Paolo Bianco, il Frosinone colleziona la quarta vittoria consecutiva e sale a 36 punti, dando completamente un nuovo volto alla propria annata. Affonda invece in zona retrocessione la Sampdoria, con soli 32 punti.

MANTOVA-SUDTIROL 2-0
Il Danilo Martelli è teatro del match tra Mantova e Sudtirol, con i padroni di casa bravi a sbloccare il risultato dopo appena undici minuti: Mancuso sforna l’assist e Mensah porta avanti i lombardi, anticipando il suo diretto marcatore nel cuore dell’area di rigore avversaria. Il Sudritol prova a reagire, ma al 42’ incassa pure il 2-0: a segnare per la formazione di Possanzini questa volta è Radaelli, al termine di un’azione confusa. Al 56’ Odogwu si vede invece annullare la rete che avrebbe permesso agli ospiti di accorciare le distanze: a vanificare tutto è un fallo di Pyyhtia su Brignani a inizio azione. Al 64’ l’arbitro espelle poi Veseli per un presunto fallo su Mancuso al limite dell’area di rigore: il direttore di gara viene però richiamato al Var e revoca il secondo giallo che aveva portato all’espulsione del giocatore del Sudtirol, il cui intervento viene quindi giudicato regolare. Pietrangeli colpisce quindi una traversa al 70’, mentre Adamonis nega il 3-0 a Mancuso. Il Mantova torna in ogni caso alla vittoria e si porta a -1 proprio dal Sudtirol: i lombardi salgono infatti a quota 33 punti, a cospetto dei 34 della squadra di Castori.

CREMONESE-CITTADELLA 2-2
Si salva in rimonta la Cremonese, che riprende il Cittadella da 0-2 a 2-2 in due minuti nel secondo tempo. Nel corso della prima frazione di gioco i grigiorossi prendono sempre più fiducia con il passare dei minuti, e verso la fine del primo tempo iniziano a premere forte. Nel miglior momento dei padroni di casa però, ecco che colpiscono gli ospiti: Okwonkwo al 38’ con il sinistro buca Fulignati da fuori area. I veneti rientrano negli spogliatoi avanti di un gol, e dopo l’intervallo raddoppiano: passano quindici secondi dopo il calcio d’inizio e Rabbi si avventa su un pallone vagante dentro l’area di rigore, anticipando tutti e segnando il raddoppio. I grigiorossi non si arrendono, al contrario si mettono in moto per accorciare le distanze. La squadra di Stroppa rimette in piedi la gara nel giro di due minuti: al 73’ Valoti insacca quasi di petto dopo la parata di Kastrati sul colpo di testa di Castagnetti, e due minuti più tardi Pickel insacca a porta vuota dopo l’assist di Johnsen su errore dello stesso portiere degli ospiti. Nel finale i lombardi provano a vincerla, ma devono accontentarsi del punto. Con questo 2-2 la Cremonese sale a 49 punti, in quarta posizione. Cittadella che tocca quota 34, insieme a Brescia e Sudtirol in dodicesima posizione.

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