Nerazzurri a -5 dal primo posto. Vincono anche Bari e Modena. 2-2 tra Reggiana e Carrarese
Filippo Inzaghi (Pisa) © italyphotopress
La 27ª giornata di Serie B vale il ritorno alla vittoria per il Pisa, che accorcia così a -5 dal Sassuolo capolista. I ragazzi di Filippo Inzaghi battono infatti in rimonta 3-1 la Juve Stabia (in dieci dal 36’), che rallenta invece nella zona playoff: tutti i gol nella ripresa. Ne approfitta il Bari, vincente 1-0 a Mantova, mentre la Cremonese cade 2-1 contro il Cesena: decide Bastoni al 94’. 2-0 del Modena a Cittadella. 2-2 in Reggiana-Carrarese.
PISA-JUVE STABIA 3-1
Visto lo 0-0 sul quale il Sassuolo è stato fermato ieri sera dalla Sampdoria a Marassi, il Pisa scende in campo all’Arena Garibaldi con la grande chance di tornare ad accorciare in classifica sulla capolista, in un pomeriggio in cui i toscani onorano Piero Gonfiantini, uno dei protagonisti assoluti della storica promozione in A dei nerazzurri nel 1968 e scomparso nella giornata di ieri. Un minuto di silenzio precede quindi il match contro la Juve Stabia, che vede poi Adorante costruire la prima grande occasione da gol alla mezz’ora: Semper non si lascia però superare, sfoderando un’ottima parata. A sfiorare il vantaggio per il Pisa è invece Moreo un paio di minuti più tardi, mentre al 36’ gli ospiti si ritrovano improvvisamente in dieci: il Var richiama infatti Aureliano per analizzare una gamba tesa di Candellone sulla tibia di Marin e il direttore di gara estrae il rosso diretto. La squadra di Inzaghi prova allora ad approfittare della superiorità numerica e al 50’ va a centimetri dal gol con Caracciolo: Piscopo è determinante con un salvataggio quasi sulla riga di porta. A trovare il fondo della rete tre minuti più tardi è quindi Tramoni, sull’uscita folle di Thiam, ma il pallone era uscito precedentemente dal campo e la rete viene quindi annullata. A portarsi sull’1-0 a sorpresa è allora la Juve Stabia: buco di Canestrelli e sfortunato autogol di Marin al 57’, sul cross basso di Floriani Mussolini. È un susseguirsi di emozioni in campo, dove il Pisa trova praticamente subito il pareggio: Quaranta spinge infatti Piccinini in area e Tramoni segna l’1-1 su rigore. Passano pochi secondi e i toscani trovano pure il 2-1. A ribaltare il risultato ci pensa Morutan al 67’, con un gol molto discusso: per Aureliano la parata di Thiam arriva infatti oltre la linea di porta, mentre per gli ospiti la sfera non aveva superato interamente la riga (non c’è la goal-line technology in B). Moreo al 77’ chiude quindi ogni discorso, segnando il 3-1 finale. Il Pisa sale così a 57 punti, portandosi a -5 dal Sassuolo capolista. A 39 punti resta invece la Juve Stabia, in piena zona playoff.
MANTOVA-BARI 0-1
Il Mantova ospita il Bari al Danilo Martelli, dove la prima vera occasione della partita si registra al 21’: Obaretin prova a colpire sugli sviluppi di un corner, ma Festa è reattivo e salva a pochi passi dalla linea di porta. Dalla parte opposta è invece Burrai a impegnare Radunovic alla mezz’ora, con il portiere del Bari bravo a bloccare in due tempi, negando pure il tap-in a Mancuso. Sono le due azioni più pericolose di un primo tempo che si chiude a porte inviolate. Si passa quindi alla ripresa e il Mantova torna a bussare alla porta di Radunovic con Radaelli, prima del vantaggio Bari con Maggiore al 70’: perfetto l’assist di Benali. Mensah prova allora a rispondere per i lombardi a un quarto d’ora dal termine, ma Radunovic non si lascia superare. Il Bari vince quindi 1-0 e si porta a 37 punti, lasciando il Mantova a 29.
CITTADELLA-MODENA 0-2
Distanziati da un solo punto in classifica, Cittadella e Modena si sfidano al Tombolato, in un confronto che vede gli emiliani portarsi avanti al 12’ con Cauz: la rete ospite viene però subito annullata per una posizione di fuorigioco. Lo stesso copione si ripete quindi anche al 22’, quando è Caso a vedersi cancellare un altro gol, sempre per offside. Gli ospiti però non si scoraggiano e al 25’ trovano l’1-0, proprio con Caso: questa volta è tutto regolare. Il Cittadella ha quindi un’ottima chance per rimettere in equilibrio il risultato in chiusura di primo tempo, ma Carissoni sfiora soltanto il palo, dopo la spizzata iniziale di Matino sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Pandolfi si vede invece annullare un gol al 52’, per un fallo in attacco di Okwonkwo, mentre Salvi colpisce l’incrocio dei pali al 66’. A un quarto d’ora dal termine arriva anche il quarto gol annullato di giornata: a rimetterci per la terza volta è il Modena, per un fuorigioco di Caso. È regolare invece il 2-0 di Pedro Mendes all’86’, con il portoghese che riesce a segnare pochi secondi dopo essere entrato in campo. Il Modena sale così a 34 punti, mentre il Cittadella resta a quota 30.
REGGIANA-CARRARESE 2-2
Reduce da un pareggio e due sconfitte nelle ultime tre giornate, la Reggiana accoglie al Mapei Stadium la Carrarese, tornata invece al successo nello scorso turno contro la Salernitana. Gli ospiti partono forte e impegnano subito Bardi con un gran destro di Finotto, prima di passare in vantaggio al 10’ con l’incornata vincente di Guarino: l’ex Empoli segna così il suo primo gol in Serie B, sul corner battuto perfettamente da Cicconi. La Reggiana soffre visibilmente, ma al 26’ trova all’improvviso il colpo che vale l’1-1 con Girma: lo svizzero si sblocca dopo tredici mesi di astinenza, superando Fiorillo con un colpo di testa sul calcio di punizione battuto da Kabashi. Sempre Girma sfiora poi la doppietta al quarantesimo, prima del 2-1 Carrarese al 57’ con Zuelli: stupendo l’uno-due con Giovane. I padroni di casa provano allora a rispondere subito con Portanova, ma la sua punizione si arrende prima a Fiorillo e poi alla traversa. La squadra di Viali però non molla e all’83’ trova il 2-2 con Vido, dopo l’assist involontario di Bouah. È l’ultima grande emozione di un match che si chiude quindi in pareggio: un risultato che porta la Carrarese a 31 punti e la Reggiana a 30.
CREMONESE-CESENA 1-2
Allo Zini va in scena l’importante match in zona playoff tra Cremonese e Cesena. I primi a rendersi pericolosi al 9’ sono i padroni di casa con Bonazzoli, prima del vantaggio ospite al 14’: Calò si toglie la sua prima gioia in maglia bianconera bucando Fulignati con un gran tiro dal limite dell’area, dopo la decisiva scivolata di Antov. I romagnoli sono padroni del campo e all’alba della mezz’ora vanno a un passo dal raddoppio: Francesconi spaventa la Cremo con una bella conclusione dalla distanza, mentre Calò va alla ricerca del gol olimpico direttamente da calcio d’angolo. A compiere un’autentica prodezza al 33’ è invece Klinsmann, sul colpo di testa ravvicinato di Nasti. Il portiere statunitense si deve però arrendere al 40’, quando a regalare l’1-1 ai grigiorossi è Azzi: lancio illuminante di Castagnetti, a tagliare una difesa del Cesena troppo statica. Il duello tra Azzi e Klinsmann si rinnova poi qualche secondo più tardi, quando l’ex Cagliari si vede parare un tiro in mezza rovesciata (fischiato però un fuorigioco), mentre al 63’ viene annullato un gol per offside ad Antov. Particolarmente ispirato è Vandeputte, autore di una conclusione insidiosa al 68’, prima di un’altra super parata di Klinsmann su Mangraviti. Al 94’ arriva quindi la beffa per i lombardi: Bastoni segna infatti la rete che vale il 2-1 definitivo per il Cesena, che sale così a 37 punti. A 41 resta invece la Cremonese, che domani potrebbe quindi scivolare a -12 dal terzo posto, in caso di vittoria dello Spezia contro il Catanzaro.