I lagunari superano 2-1 la Feralpisalò (che retrocede) e rosicchiano due punti a Fabregas, che non va oltre lo 0-0 a Modena: la promozione diretta si decide all’ultima giornata
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Non può ancora festeggiare il Como, che nella 37a di Serie B fa solo 0-0 a Modena. Fabregas viene avvicinato dal Venezia, vittorioso allo scadere per 2-1 sulla Feralpisalò (che retrocede). Si assicurano i playoff il Brescia (4-1 sul Lecco) e la Samp (1-0 sulla Reggiana). In zona retrocessione rischia il Bari, sconfitto 2-1 dal Cittadella, e l’Ascoli, nonostante il 2-2 in casa del Palermo. Parma-Cremonese finisce in parità 1-1.
PARMA-CREMONESE 1-1
Termina in pareggio la sfida tra Parma e Cremonese, al Tardini finisce 1-1. Pronti via e i neopromossi in Serie A colpiscono subito al 5’ con Mihaila, ma la rete dell’esterno viene annullata dopo controllo al Var. Gli ospiti reagiscono e iniziano a spingere, e al 14’ arriva l’episodio favorevole: fallo da ultimo uomo di Balogh, che viene espulso e lascia i ducali in inferiorità numerica. La squadra di Stroppa ne approfitta nel giro di pochi minuti, e al 25’ si porta in vantaggio grazie alla rete dell’ex Vazquez. I grigiorossi amministrano e gestiscono nel corso del primo tempo, che tramonta con la Cremonese avanti di misura. Nonostante l’espulsione la squadra di Pecchia riesce incredibilmente a pareggiare i conti, al 56’ con l’asse Man-Mihaila (questa volta la rete del romeno è regolare). Il nervosismo sale tra le file degli ospiti, che al 70’ pareggiano i conti degli uomini in campo a causa della seconda ammonizione di Pickel. L’incontro si spegne senza ulteriori sussulti, in parità sull’1-1. Il Parma (già promosso in Serie A) sale a 75 punti, mentre la Cremonese si assicura il secondo turno di playoff, al quarto posto e a quota 64.
MODENA-COMO 0-0
Fallisce il primo match point il Como, che in casa del Modena non va oltre lo 0-0. La squadra ospite comincia gestendo come di consueto il possesso del pallone, con un po' di timore in più rispetto ad altre occasioni. I Canarini si difendono compatti, concedendo pochi spazi agli avversari. Nella seconda parte del primo tempo la squadra di Fabregas aumenta i giri del motore, ma non riesce ad affondare: al duplice fischio il risultato è ancora fermo sullo 0-0. Nella ripresa i lombardi provano in tutti i modi a stappare la partita, ma la squadra di Bisoli si difende e non concede occasioni da gol colossali. Finisce 0-0: il Como sale a 72 punti, ora solamente a +2 sul Venezia ma con la chance di chiudere i conti per la promozione diretta all’ultima giornata. Il Modena è salvo, a quota 44 punti e in quattordicesima posizione.
VENEZIA-FERALPISALÒ 2-1
Si regala l’ultima chance per la promozione diretta il Venezia, che batte la Feralpisalò al fotofinish 2-1. Nelle prime fasi della gara i ritmi non sono eccezionali, con i lagunari che provano a fare la partita. Gli ospiti si compattano nella loro metà campo, provando a ripartire senza però troppo successo. Verso la fine del primo tempo prova a rendersi pericoloso anche Pohjanpalo, ma i giocatori rientrano negli spogliatoi con il punteggio bloccato sullo 0-0. L’attaccante finlandese diventa protagonista all’ora di gioco, quando porta in vantaggio gli arancioneroverdi al 60’, su assist di Gytkjaer. Dopo la rete incassata la squadra di Zaffaroni fa partire il forcing alla ricerca del pari, che arriva sul rettilineo finale: all’83’ il neoentrato Compagnon sfrutta l’assist di Kourfalidis e spegne le speranze di promozione diretta ai veneti. Quando tutto lascia pensare al pareggio e alla conseguente festa del Como, al 93’ ci pensa ancora Pohjanpalo, con la rete del 2-1 finale che rimanda tutto all’ultima giornata. Vince il Venezia e sale a 70 punti, retrocede invece la Feralpisalò, penultima a 33 punti.
TERNANA-CATANZARO 1-0
Colpaccio della Ternana, che trova punti per evitare la retrocessione diretta superando 1-0 il Catanzaro. I primi quarantacinque minuti sono estremamente bloccati: gli ospiti cercano di imporre il proprio ritmo all’incontro, ma gli umbri spaventano quando riescono a ripartire. La squadra di Vivarini prova come di consueto a innescare l’asse Vandeputte-Iemmello, ma al termine dei primi quarantacinque minuti la reti sono ancora bianche. Al rientro in campo dopo l’intervallo la squadra di Breda aumenta decisamente la propria intensità, e con il passare dei minuti si rende più pericolosa. Al 78’ gli umbri riescono a sbloccare e a risolvere la partita, grazie alla rete pesantissima di Distefano. Nel finale i calabresi provano a riportare l’incontro in equilibrio, ma al triplice fischio il tabellino recita 1-0. Il Catanzaro rimane fermo a 60 punti, al quinto posto e al primo turno dei playoff. La Ternana sale a 40 punti, sedicesima e in zona playout.
PALERMO-ASCOLI 2-2
Punto fondamentale anche per l’Ascoli, che riprende il Palermo allo scadere al Barbera per 2-2. Ci mette meno di un minuto Matteo Brunori a portare avanti i siciliani, sfruttando l’assist di Soleri e siglando l’1-0 fulmineo. Gli uomini di Carrera, dopo un breve periodo di shock, si mettono in moto per il pari, che arriva al 27’ grazie alla rete di Caligara. Sette minuti più tardi i rosanero tornano a mettere il muso in avanti, con Soleri che si trasforma da assist-man a goleador e firma il 2-1 al 34’. Un divertente primo tempo si chiude con il Palermo avanti di misura. Tutta la ripresa è completamente appannaggio dei marchigiani, che premono fortissimo alla ricerca del pari. A tempo praticamente scaduto Caligara sigla la sua doppietta personale, al 93’ e con una rete pesantissima in chiave salvezza. Con questo 2-2 l’Ascoli sale a 38 punti, diciassettesimo e a pari punti con l’Ascoli diciottesimo. Sale a 53 il Palermo, sesto e al primo turno dei playoff.
SAMPDORIA-REGGIANA 1-0
Agguanta i playoff anche la Sampdoria, vittoriosa per 1-0 sulla Reggiana. I blucerchiati iniziano subito con il piede sull’acceleratore, spingendo forte e occupando stabilmente la metà campo avversaria. Poco dopo il quarto d’ora di gioco la squadra di Andrea Pirlo sblocca l’incontro: al 16’ Esposito pennella un arcobaleno su punizione dalla distanza, che vale l’1-0. I padroni di casa sfiorano più volte il raddoppio nel corso dei minuti rimanenti nel primo tempo, ma al duplice fischio il punteggio rimane sull’1-0. Nella ripresa la squadra di Nesta accenna la reazione, ma non riesce mai ad impensierire la squadra ligure. Vince la Sampdoria 1-0 e sale a 52 punti, al settimo posto e matematicamente ai playoff. Ferma a 46 la Reggiana, a salvezza già raggiunta.
BRESCIA-LECCO 4-1
Così come la Sampdoria, anche il Brescia mette al sicuro i playoff, superando 4-1 il già retrocesso Lecco. Partenza fortissima dei padroni di casa, che intorno al quarto d’ora di gioco sono già avanti di due reti: al 12’ Bjarnason sfrutta l’assist di Dickmann e fa 1-0, e quattro minuti più tardi è il turno di Moncini, che raddoppia. Gli uomini di Maran continuano a premere sull’acceleratore, con gli ospiti che si fanno vedere in avanti soltanto in chiusura di primo tempo: la prima frazione di gioco si chiude con il Brescia che conduce di due reti. Al rientro in campo dopo l’intervallo la squadra di casa mette di fatto in cassaforte la partita: al 52’ Moncini firma la sua personale doppietta, firmando il 3-0 su invenzione di Galazzi. Nel finale c’è spazio anche per il poker, firmato da Flavio Bianchi al 74’. Al 91’ arriva il gol della bandiera degli ospiti, con Inglese che segna il 4-1 finale. Vince il Brescia e sale a 51 punti, all’ottavo posto e matematicamente ai playoff.
PISA-SUDTIROL 2-2
Pareggio pirotecnico tra Pisa e Sudtirol, la sfida finisce 2-2. La gara fatica a ingranare a livello di ritmo in avvio, con le due formazioni che non riescono a prendersi l’inerzia del match. Con il passare dei minuti la squadra di Alberto Aquilani aumenta i giri del motore, e dui titoli di coda del primo tempo stappa la partita: al 43’ Tramoni innesca Bonfanti, che segna l’1-0 e permette ai toscani di rientrare negli spogliatoi avanti nel punteggio. Nella ripresa è tutt’altro Sudtirol: gli uomini di Valente riportano l’incontro in equilibrio al 53’ con Molina, su assist di Casiraghi, e al 68’ completano addirittura la rimonta grazie al calcio di rigore trasformato dal solito Odogwu. La reazione dei padroni di casa è immediata: passano cinque minuti è la sfida torna in parità, grazie alla rete del neoentrato Moreo che vale il 2-2 finale. Il Suditorl rimane fuori dai playoff, a 47 punti e al nono posto. Undicesimo invece il Pisa, a quota 46.
CITTADELLA-BARI 1-1
Rischia e non poco il Bari, che non va oltre l’1-1 in casa del Cittadella. Pronti via e i veneti colpiscono subito, con la rete di Pittarello al sesto minuto di gioco. I pugliesi reagiscono, e nel giro di dieci minuti riescono a riportare l’incontro in equilibrio grazie alla rete dell’ex Milan Marco Nasti. Gli ospiti spingono forte verso la fine del primo tempo, che però si chiude sul punteggio di 1-1. Nella ripresa i padroni di casa gestiscono ampiamente il possesso del pallone, sfiorando a più riprese il gol del raddoppio. I biancorossi si difendono come posso, e al triplice fischio riescono a portare a casa un punto comunque prezioso. Con questo 1-1 il Cittadella sale a 46 punti in classifica, in dodicesima posizione. Tocca quota 38 invece il Bari, che ora rischia grosso: la squadra di Giampaolo è diciottesima, in zona retrocessione e a pari punti con l’Ascoli diciassettesimo.
COSENZA-SPEZIA 2-2
Lo Spezia si regala la chance di decidere il proprio destino all’ultima giornata, pareggiando 2-2 in casa del Cosenza. I calabresi cominciano benissimo, sbloccando l’incontro al quinto minuto di gioco grazie alla rete del solito Tutino. La sfida è viva e divertente, con continui ribaltamenti di fronte. A pochi minuti dall’intervallo viene concesso un calcio di rigore in favore degli ospiti: in pieno recupero, al 51’, Verde viene neutralizzato dagli undici metri, ma nel corner successivo Reca riesce a incornare di testa e a pareggiare i conti di fatto al duplice fischio. Altra ripartenza e altro gol rapidissimo dei cosentini, ancora una volta con Tutino e ancora una volta dopo cinque minuti dal fischio d’inizio, su assist di Antonucci. Gli uomini di D’Angelo anche in questa occasione non si danno per vinti, e al 73’ firmano di nuovo il pari con Elia, che vale il 2-2 finale. Con questo pareggio lo Spezia sale a 41 punti, al quindicesimo posto e a +1 sulla zona playout (salvezza diretta ancora possibile). Sale a 46 punti il Cosenza, al decimo posto.