La squadra di Maran trionfa 4-0 e vola in vetta insieme ai liguri, bloccati sull’1-1 dalla squadra di Stroppa: 3-1 esterno dei rosanero sui campani
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Nella quinta giornata di Serie B vince e vola in testa alla classifica il Brescia, che travolge 4-0 il Frosinone nel segno di Juric (doppietta). Le Rondinelle agganciano lo Spezia a 9 punti, con i liguri che vengono fermati 1-1 in casa della Cremonese. Sconfitta per la Juve Stabia, che va ko 3-1 con il Palermo. Il Bari agguanta la prima vittoria stagionale con il 2-0 sul Mantova al San Nicola, 0-0 tra Cittadella e Catanzaro.
BRESCIA-FROSINONE 4-0
Poker e vetta per il Brescia, che travolge 4-0 il Frosinone al Rigamonti. Le cose si mettono subito bene per la squadra di Maran, che al 7’ stappa la partita: conclusione strozzata dalla destra di Bisoli, che trova la deviazione vincente sottomisura di Juric, per l’1-0. Il croato è ispirato, e al 19’ firma anche la sua personale doppietta: sugli sviluppi di un corner, dopo una sponda, pesca la girata con il destro che si spegne all’angolino basso. I ciociari accusano il colpo, e al 35’ subiscono anche il tris: schema su punizione perfetto, con Olzer che riceve palla rasoterra sul primo palo e con il diagonale in girata segna il 3-0. Il Brescia è in totale controllo, e rientra negli spogliatoi con tre reti di scarto a favore. Alla ripresa piove sul bagnato per Vivarini, perché poco prima dell’ora di gioco Darboe viene espulso per un fallo di reazione, lasciando i gialloblù anche in inferiorità numerica. All’83’ le Rondinelle mettono il sigillo finale alla sfida, con il calcio di rigore trasformato da Moncini per il 4-0 finale. Con questo successo il Brescia sale a 9 punti, in vetta alla classifica insieme allo Spezia (in attesa di Pisa e Reggiana). Fermo a quota 3 il Frosinone, ancora nei bassifondi della classifica.
CREMONESE-SPEZIA 1-1
Pareggio combattuto tra Cremonese e Spezia, allo Zini finisce 1-1. I liguri sembrano interpretare meglio la gara tatticamente nelle prime fasi, ma con il passare dei minuti i grigiorossi prendono le misure e spostano l’inerzia dalla loro parte. Bonazzoli fallisce un paio di conclusioni da discreta posizione, ma al 33’ la squadra di Stroppa passa comunque in vantaggio: Majer scarica fuori area per Collocolo, che calcia forte e infila Gori all’angolino basso, per l’1-0. I bianconeri non si danno per vinti e spingono forte alla ricerca del pari, ma al duplice fischio il risultato è di 1-0. Nel secondo tempo gli uomini di D’Angelo cercano di mettere in campo maggiore intensità per provare a pareggiare, con i padroni di casa che provano a sfruttare le ripartenze e la velocità di Zanimacchia. All’ora di gioco viene fischiato un calcio di rigore in favore dello Spezia per fallo del portiere Fulignati su Di Serio, revocato però dopo il controllo al Var. Il pari dei liguri però non tarda ad arrivare, perché al 65’, sugli sviluppi di palla inattiva, il capitano Hristov incorna in rete e beffa Fulignati per l’1-1. In pieno recupero i bianconeri sfiorano il colpaccio con il colpo di testa di Colak, che però esce sul secondo palo di millimetri. Lo Spezia sale a 9 punti, in testa insieme al Brescia: due punti in meno per la Cremonese, ora a quota 7.
JUVE STABIA-PALERMO 1-3
Crolla in casa la Juve Stabia, sconfitta 3-1 per mano del Palermo. I campani provano a partire subito con il piede sull’acceleratore, ma poco dopo il quarto d’ora di gioco i rosanero sbloccano il risultato. Gran lavoro di Henry, che allarga sulla sinistra per il cross di Pierozzi: Segre sul secondo palo non ci pensa due volte e infila con un esterno destro al volo di pregevole fattura. La Juve cerca di rimettersi in moto, sfiorando il pari al 27’ con il colpo di testa di Floriani Mussolini che si stampa sul palo. Il conto dei legni per i padroni di casa non finisce qui, al 41’ il diagonale mancino potente di Rocchetti scheggia la traversa dopo il tocco provvidenziale di Desplanches. Nel miglior momento dei gialloblù però, i siciliani colpiscono nuovamente e danno una spallata alla sfida: al 43’ Ranocchia ingaggia Di Francesco, che si invola sulla sinistra, crossa morbido e trova l’incornata sul secondo palo di Henry, per il 2-0 (risultato con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi). All’ora di gioco le Vespe accorciano le distanze: sugli sviluppi di corner, torre di Buglio e uncinata sottomisura di Adorante, per il 2-1 al 61’. La squadra di Pagliuca cerca in tutti i modi di strappare il pari, ma al 79’ Brunori cala il tris conquistando e trasformando il calcio di rigore che vale il 3-1 finale. La Juve Stabia lascia la vetta della classifica e resta a quota 8 punti, con il Palermo che prova a risalire, ora a quota 7.
CITTADELLA-CATANZARO 0-0
Non si fanno male Cittadella e Catanzaro, con l’incontro che termina 0-0. Al Tombolato i veneti provano subito a far valere il fattore campo, schiacciando gli avversari davanti alla loro area di rigore. Gli amaranto provano a mettere il muso avanti sfruttando le palle inattive, ma al 21’ il colpo di testa di Amatucci si stampa sulla traversa. I calabresi restano ampiamente in partita, e al 41’ sfiorano il vantaggio con la conclusione a botta sicura di Compagnon salvata di petto da Angeli. Le due formazioni nel corso dei primi quarantacinque minuti non si fanno male, con l’arbitro che fischia due volte a reti bianche, sullo 0-0. Al rientro in campo dopo l’intervallo l’equilibrio continua a regnare sovrano, con i padroni di casa leggermente più propensi a spingersi in avanti. Agli sgoccioli del match Pittarello, grande ex, trova il pesante gol da tre punti per gli ospiti, ma la sua rete viene annullata a causa di un fallo nel corso dell’azione. Finisce 0-0: il Cittadella resta in zone alte di classifica, a quota 8 punti, due in più rispetto ai 6 totalizzati fin qui dal Catanzaro.
BARI-MANTOVA 2-0
Prima gioia stagionale per il Bari, che al San Nicola piega il Mantova 2-0. Gli uomini di Moreno Longo cominciano la gara con ottimo piglio, anche rispetto alle precedenti uscite. I biancorossi premono forte, con gli ospiti che si concentrano soprattutto sulla fase difensiva. Poco dopo la mezzora di gioco i pugliesi siglano la rete dell’1-0: al 31’ Lella incorna a due passi dall’area piccola dopo il corner pennellato da Falletti, in una rete confezionata dai due nuovi acquisti. La reazione della squadra di Possanzini è tiepida, e nel quarto d’ora rimanente della prima frazione di gioco non ci sono ulteriori sussulti. In avvio di ripresa prova a farsi vedere in avanti la squadra ospite, ma al 57’ Mensah chiude troppo il diagonale mancino e va soltanto vicino al pareggio. Con il passare dei minuti le energie iniziano inesorabilmente a calare, e all’80’ gli ospiti restano anche in inferiorità numerica: rosso diretto a Trimboli e finale di gara in dieci contro undici. I biancorossi ne approfittano praticamente subito, con Mantovani che chiude la pratica all’89’ per il 2-0 finale. Il Bari prova a risalire la china, salendo a 5 punti in classifica: fermo a 7 il Mantova.