La squadra di Inzaghi incassa il primo ko, perdendo 2-0 in trasferta. Nette vittorie per Cesena (4-2 sul Mantova) e Sampdoria (3-1 sul Modena)
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La 7ª giornata di Serie B vede la caduta del Pisa, che incassa la sua prima sconfitta in questo campionato. A trafiggere 2-0 i toscani di Filippo Inzaghi è la Juve Stabia, con un gol per tempo: decidono Varnier (12’) e Artistico (83’). Grande vittoria per il Cesena, che si impone per 4-2 sul campo del Mantova. Ritorna al successo anche la Sampdoria: a Modena finisce 3-1 per i blucerchiati. L’unico 0-0 è quello tra Salernitana e Catanzaro.
JUVE STABIA-PISA 2-0
Al Romeo Menti è la Juve Stabia a scaldare subito il pubblico di casa, colpendo una traversa con Candellone al 4’. La squadra di Pagliuca spinge con gran convinzione e al 12’ passa avanti: la punizione di Maistro si schianta sul palo, con Varnier rapidissimo nel ribadire in rete quello che è il classico gol dell’ex. Il Pisa fatica incredibilmente a entrare in partita e allora a far scorrere un altro brivido sulla schiena dei toscani ci pensano sia Adorante che Pierobon, testimoniando l’ottimo primo tempo giocato dalla Juve Stabia. Nella ripresa la formazione di Inzaghi si ripresenta in campo con un piglio diverso e spaventa per due volte Thiam con Nicholas Bonfanti: bellissimo soprattutto il colpo di tacco dell’attaccante nerazzurro, murato sul più bello. La capolista ci prova, ma all’83’ incassa un'altra rete: a regalare il 2-0 ai padroni di casa in contropiede ci pensa Artistico. In pieno recupero, il Pisa perde anche Vignato, espulso per una brutta entrata. Vittoria molto importante della Juve Stabia, che sale a quota 11 punti. Per il Pisa è la prima sconfitta in questa Serie B: i toscani restano comunque la squadra capolista, grazie ai loro 16 punti.
MODENA-SAMPDORIA 1-3
La Sampdoria si presenta all’Alberto Braglia con la necessità di invertire la rotta dopo un avvio di campionato completamente da dimenticare. Pronti, via e i blucerchiati perdono subito Romagnoli per infortunio. La prima grande occasione arriva quindi al 17’, quando Gagno è attento a respingere in angolo il tiro di Ioannou. Il Modena si affaccia avanti con Palumbo, mentre i liguri provano a colpire direttamente su punizione con Tutino poco dopo il quarantesimo. A sprecare un’altra ottima occasione per la squadra di Sottil è poi Coda a fine primo tempo. Nella ripresa, Dellavalle scalda subito i guantoni di Silvestri, ma a sbloccare il risultato è la Sampdoria: a segnare al 57’ è Ioannou, con la rete che viene convalidata dopo revisione del Var. Il Modena reagisce immediatamente, con il palo a salvare Silvestri dopo un’azione confusa in area di rigore. A rendersi di nuovo pericoloso è poi Caso al 72’, prima del raddoppio Samp in contropiede con Tutino quattro minuti più tardi. I liguri dilagano quindi all’80’: a siglare il 3-0 è Coda, con un tiro magnifico. A trovare il gol della bandiera per il Modena è poi Beyuku di testa tre minuti più tardi. Ritorno alla vittoria per la Sampdoria, che sale a 8 punti e aggancia in classifica proprio il Modena.
SALERNITANA-CATANZARO 0-0
Il match dell’Arechi offre fin da subito un buon ritmo, con la Salernitana che prova a colpire per prima al 17’: a tentare la conclusione dalla lunga distanza è Braaf, che non riesce però a sorprendere Pigliacelli. I campani insistono e si rendono nuovamente pericolosi con Verde: l’ex Spezia trova però solo l’esterno della rete. Sono le occasioni più importanti di un primo tempo che regala poche emozioni e termina a reti bianche: decisamente più in difficoltà il Catanzaro, costretto ancora a rinunciare all’infortunato Iemmello. L’ingresso di Torregrossa regala maggiore vivacità all’azione della Salernitana nella ripresa, che sfiora il vantaggio all’84’ con Maggiore: a negargli il gol è una gran parata di Pigliacelli. Nessuna delle due squadre riesce però a trovare il guizzo vincente e il match termina 0-0. Un pareggio che fa salire la Salernitana a 8 punti e il Catanzaro a 7.
CESENA-MANTOVA 4-2
Grande avvio di gara del Cesena al Dino Manuzzi: Kargbo pressa Festa, che va in difficoltà e regala a Shpendi la palla che vale l’1-0 dopo cinque minuti. L’attaccante albanese sfiora quindi il raddoppio pochi secondi più tardi, arrivando in leggero ritardo sul tentativo di Adamo. La squadra di Mignani è padrona del campo e al quarto d’ora si rende pericolosa ancora con un bel diagonale di Antonucci, trovando poi il 2-0 con Kargbo al 21’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il primo squillo del Mantova arriva alla soglia del trentesimo e porta la firma di Trimboli: gran tiro rasoterra, a sfiorare il palo. Dalla parte opposta, a mancare di un soffio il possibile 3-0 sono sia Antonucci che Adamo: il Cesena la terza rete la trova quindi al 43’ con l’incornata vincente di Prestia. Il risultato cambia poi nuovamente al 58’: questa volta a segnare di testa è Redolfi per il Mantova, che accorcia sul 3-1. Al 70’ i romagnoli richiudono però a doppia mandata la partita, con il 4-1 di Tavsan. A poco serve il gol di Ruocco all’84’, che può solo rendere meno amara la sconfitta per i lombardi. Dopo aver raccolto due punti nelle ultime tre giornate, il Cesena torna alla vittoria e sale a quota 11 punti in campionato: sorpassato proprio il Mantova, che resta fermo a 10.