I salentini perdono 2-1 in casa contro la formazione di Rastelli, 3-0 dei campani a Chiavari. Brianzoli battuti 1-0 ad Ascoli, Grosso fa 1-1 con il Cittadella
Si rivela ricca di sorprese la trentatreesima giornata di Serie B: al Via del Mare, il Lecce perde 2-1 con la Spal e vede ridursi ad un solo punto il vantaggio sul terzo posto, con la Salernitana che vince 3-0 sul campo dell'Entella. Brutto ko anche per il Monza di Brocchi, steso 1-0 al Del Duca dall’Ascoli. La Cremonese batte 2-1 in rimonta il Pordenone, terminano 1-1 Frosinone-Cittadella e Brescia-Pescara.
LECCE-SPAL 1-2
Dopo più di due mesi e una striscia positiva di 11 partite caratterizzata da 8 vittorie e 3 pareggi, il Lecce torna da assaporare il gusto amaro della sconfitta: al Via del Mare vince 2-1 la Spal, ora più vicina al quarto posto. Avvio arrembante degli ospiti, che dopo aver spaventato Gabriel con il tiro dalla distanza di Strefezza passano in vantaggio al 13' grazie al destro dal limite di Valoti che si insacca all'angolino basso. Lo 0-1 in favore della formazione di Rastelli, però, dura appena 4 minuti: al 17', infatti, Majer firma l'1-1 con il sinistro, sfruttando al meglio l'assist di Henderson. Nella ripresa, i ferraresi rimettono la testa avanti grazie all'incornata al 55' di Okoli. Corini si gioca il tutto per tutto e inserisce prima Rodriguez e Nikolov, poi Yalcin e Stepinski, che colpisce la traversa proprio all'ultima occasione disponibile per i salentini. Finisce però 2-1, lo stesso risultato con cui il Lecce aveva perso l'ultima sfida, sempre in casa e contro l'Ascoli. Ora, i giallorossi sono solo a +1 sul terzo posto della Salernitana, mentre la Spal sale a 50 e aggancia momentaneamente il Venezia, portandosi a -2 dal Monza.
ENTELLA-SALERNITANA 0-3
La Salernitana approfitta del ko delle rivali per la promozione diretta e, con il 3-0 all'Entella, si riavvicina prepotentemente al terzo posto: a Chiavari va in scena una sfida a senso unico, chiusa ben prima del triplice fischio finale. La partita si mette subito bene per i granata, in vantaggio al 14' grazie al destro dalla distanza e da posizione angolata di Veseli che trova l'incrocio dei pali. Passano appena tre minuti e arriva il raddoppio ospite, con Bogdan che si avventa su un pallone vagante sugli sviluppi di un calcio di punizione e fulmina Russo dal limite. Nel secondo tempo, la formazione di Castori si vede annullare un gol al 52' per il fuorigioco di Tutino, che riesce comunque a trovare il 3-0 allo scoccare dell'ora di gioco grazie ad una zampata mancina sul cross di Casasola. La partita, di fatto, si chiude sul tris granata, con l'Entella che prova inutilmente a ridurre il passivo. Il 3-0 permette alla Salernitana di salire a quota 57, a +5 sul Monza ma soprattutto a -1 dal secondo posto del Lecce. I liguri, invece, sono sempre più ultimi: il playout, in attesa del Cosenza, dista ben 10 lunghezze.
ASCOLI-MONZA 1-0
Continua la crisi di risultati del Monza, ora a digiuno di vittorie da quattro turni: al Del Duca vince un affamato Ascoli, ora a soli 3 punti dalla salvezza. Al Del Duca, l'occasione più importante del primo tempo ce l'hanno proprio i bianconeri: a pochi minuti dall'intervallo, Bidaoui riceve da Dionisi e conclude, centrando però la traversa anche grazie all'intervento di Di Gregorio. Nella ripresa, i brianzoli accelerano e si rendono pericolosi con il sinistro a giro di Ricci, poi Frattesi pareggia il conto dei legni con un colpo di testa su cui Leali compie un vero miracolo, con la sfera che impatta sul montante della porta marchigiana. Al 64', però, finalmente si sblocca il match: cross dalla sinistra di D'Orazio e destro al volo vincente di Saric, che beffa Di Gregorio. Barillà sfiora subito il pari con una deviazione da calcio piazzato, poco prima dell'ingresso di Balotelli. Finisce malissimo, però, per gli ospiti, che chiudono anche in dieci per l'espulsione per somma di ammonizioni di Pirola: adesso, la panchina di Brocchi è sempre meno salda, con il Monza a -6 dalla promozione diretta e a -5 dal terzo posto.
BRESCIA-PESCARA 1-1
Il Brescia fallisce l'occasione di entrare, almeno per 48 ore, in zona playoff e non va oltre l'1-1 in casa con il Pescara. Al Rigamonti, la partita si sblocca al 17': Bjarnason serve Jagiello, che centra l'angolino basso dal limite dell'area. Al 33', però, gli ospiti vanno vicinissimi al pareggio con il colpo di testa di Scognamiglio deviato sul palo da un intervento di puro istinto di Joronen. L'1-1 arriva allora nel secondo tempo: al 72', la conclusione di Riccardi deviata da Mangraviti diventa un comodo assist per il grande ex Dessena, che ristabilisce l'equilibrio. Le Rondinelle reagiscono e colpiscono un palo con la conclusione di Pajac. Paura nel finale, con il tecnico degli ospiti Grassadonia che accusa un malore e sviene, ma riesce a lasciare il campo sulle sue gambe accompagnato dei medici. L'1-1 resiste anche al lungo recupero: per il Brescia è il secondo pareggio consecutivo, il Chievo ottavo resta a +1 e con due partite in meno. Il Pescara, invece, è a -4 dal playout in attesa di Venezia-Cosenza.
CREMONESE-PORDENONE 2-1
Vittoria fondamentale per la Cremonese, che conferma l'ottimo periodo di forma e centra la quarta vittoria nelle ultime cinque partita grazie al 2-1 allo Zini contro il Pordenone. La sfida, però, sembra subito girare in favore dei ramarri, che dopo una rete annullata ai grigiorossi con Gaetano passano in vantaggio al 5': Ciurria se ne va sulla destra, entra in area e mette al centro per Zammarini, che insacca senza problemi. Al 35', però, ecco l'1-1: Valeri ruba il pallone a Berra, entra in area e supera Perisan in uscita. La rimonta si completa nella ripresa, visto che al 60' arriva il 2-1 con l'ex Strizzolo, che schiaccia di testa sul precisissimo cross di Baez. Tre minuti dopo, Buonaiuto va vicinissimo al 3-1 con un destro a giro non distante dalla porta dei ramarri, che nel finale hanno una clamorosa occasione con Butic, che però conclude malissimo da dentro l'area. Il 2-1 finale consente alla Cremonese di portarsi a +8 sulla zona playout, mentre ora il Pordenone rischia: l'Ascoli è soltanto a -3.
FROSINONE-CITTADELLA 1-1
Slitta ancora la prima vittoria sulla panchina del Frosinone per Fabio Grosso, che esce dalla sfida dello Stirpe con tanti rimpianti: l'1-1, infatti, fa certamente più piacere al Cittadella, che si conferma in zona playoff. La formazione di Venturato passa in vantaggio al 21': cross dalla sinistra di Donnarumma e stacco imperioso di Beretta, che anticipa Zampano e di testa batte Bardi. Quattro minuti dopo, l'autore dell'assist commette fallo di mano in area e provoca il rigore per i ciociari, fallito però clamorosamente da Iemmello, ipnotizzato da Kastrati che blocca addirittura la conclusione dell'ex Perugia. L'1-1, però, è solo rimandato, e arriva nella ripresa, con il poderoso colpo di testa del capitano Brighenti che vale il pareggio al 57'. Nel finale, Donnarumma lascia il Cittadella in dieci rimediando il secondo giallo con la trattenuta su Zampano, ma il forcing finale del Frosinone è inutile. Con questo pareggio, i veneti salgono a 47 punti e conservano il +3 sul nono posto del Brescia. Grosso, invece, si porta a quota 40, con il vantaggio sul playout che rischia di ridursi a 5 lunghezze in caso di vittoria del Cosenza a Venezia.