I toscani battono 2-1 il Brescia e approfittano del 2-2 dei liguri a Frosinone. I canarini vincono 2-1, tris della Salernitana
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Si avvicina la promozione del Pisa, che nella trentacinquesima giornata di Serie B vince 2-1 in casa del Brescia e si porta a +9 sul terzo posto dello Spezia, fermato invece sul 2-2 sul campo del Frosinone. In zona playoff, il Modena passa 2-1 a Bari, mentre per la retrocessione è confusione totale: cinque squadre a 35 punti dopo i successi di Carrarese, Salernitana e Reggiana su Sampdoria (1-0), Cosenza (3-1), e Cittadella (2-1).
BRESCIA-PISA 1-2
Il Pisa scarta il regalo dello Stirpe e batte 2-1 il Brescia, andando a +9 sullo Spezia con quattro partite da giocare. Il vantaggio arriverebbe già al 3' con Meister, ma la rete viene annullata per un fallo a inizio azione di Calabresi. Il gol è solo rinviato e arriva al 12', quando Tramoni dialoga con Moreo che fa assist di tacco per la giocata confezionata dai due ex della partita. Per le Rondinelle la situazione peggiora al 24' quando Bertagnoli si fa male e deve lasciare spazio a Besaggio, poi la partita viene anche interrotta per qualche minuto per la grandine. Nella ripresa, Touré realizza il raddoppio al 79' e chiude la partita, visto che Juric accorcia le distanze letteralmente all'ultimo secondo. Non c'è insomma tempo per trovare il 2-2 e il Pisa fa festa: con 12 punti a disposizione rimasti, è a +9 sullo Spezia che ha il vantaggio dei confronti diretti. Nel concreto, Inzaghi è a 4 punti dalla promozione. Il Brescia viene invece risucchiato nel gruppo di squadre a quota 35.
BARI-MODENA 1-2
Va al Modena lo scontro diretto del San Nicola con il Bari. La partenza dei Canarini è ottima: all'8', infatti, Defrel porta in vantaggio gli ospiti, mentre nove minuti dopo Maita commette fallo da rigore e Palumbo dal dischetto non sbaglia. Sotto 2-0 dopo nemmeno 20 minuti, la formazione pugliese accorcia le distanze proprio prima dell'intervallo grazie a Lasagna (42'). Nella ripresa, i pugliesi si lanciano in avanti a caccia del successo, poi nel finale c'è pure il rosso a Di Pardo ma i padroni di casa non riescono a sfruttare la superiorità numerica. Dopo questa vittoria, il Modena aggancia a quota 44 proprio il Bari: per i playoff ci sarà da lottare fino all'ultimo.
CARRARESE-SAMPDORIA 1-0
Sotto gli occhi di Mancini, la Sampdoria perde 1-0 a Carrara e ora la salvezza si allontana. La rete che sblocca la sfida arriva già dopo 6 minuti, con Torregrossa che sfrutta l'assist di Cherubini per il vantaggio dei toscani. Al 28', la rete di Zanon del possibile raddoppio viene invece annullata per fallo di Guarino su Niang e la partita resta in bilico per tutta la ripresa, ma nonostante gli ingressi di Borini, Coda e Abiuso, il pareggio per i blucerchiati non arriva. La Sampdoria resta nella zona caldissima di classifica con tante squadre a 35 punti. A quota 41, invece, la Carrarese può dirsi quasi totalmente al sicuro da brutte sorprese in questi ultimi 360 minuti di campionato.
SALERNITANA-COSENZA 3-1
Secondo successo di fila all'Arechi per la Salernitana e 2 su 2 per Marino sulla panchina granata. Il 3-1 al Cosenza matura tutto nella ripresa: al 50', Corazza punisce il doppio errore di Micai, che esce male e si fa passare vicino al corpo il tiro dell'ex Bologna. A raddoppiare, come col Sudtirol, è Ferrari sugli sviluppi di calcio d'angolo, anche se la rete viene inizialmente annullata per fuorigioco. Il tris è in contropiede e lo firma Tongya al 79'. Inutile il gol di Zilli, appena entrato: un tris che al momento tira fuori la Salernitana dalla zona calda, ma è solo a +1 su tante squadre, penultima compresa. Il Cosenza, invece, attende solo la matematica: a meno di miracoli, sarà retrocessione.
REGGIANA-CITTADELLA 2-1
Lo scontro diretto per la salvezza va alla Reggiana, che piega 2-1 il Cittadella e aggancia il gruppo di squadre a quota 35. Come all'Arechi, succede tutto nella ripresa: dopo lo 0-0 del primo tempo, a portare in vantaggio gli emiliani è Gondo, mentre al 90' segna Portanova, che sembra chiudere la partita. Sei minuti dopo, tuttavia, Pandolfi accorcia le distanze, ma per i veneti il tempo a disposizione per pareggiare non è sufficiente. Adesso, entrambe hanno 35 punti a quattro giornate dalla fine: Reggiana e Cittadella dovranno lottare fino alla fine.
FROSINONE-SPEZIA 2-2
Non va oltre il pari lo Spezia, costretto a riprendere due volte il Frosinone nel 2-2 in trasferta. Partenza a razzo dei padroni di casa, che dopo nove minuti di gioco riescono a stappare la partita: sugli sviluppi di calcio d’angolo il contro-cross di Ghedjemis è perfetto per il colpo di testa all’angolino di Bohinen, che fa 1-0. La reazione degli ospiti non si fa attendere, e sei minuti più tardi ecco il gol dell’1-1: ancora un corner decisivo, ma questa volta Bandinelli pesca il coniglio dal cilindro con una gran botta da fuori area sontuosa.
I liguri sembrano avere le forze per completare la rimonta, ma nel loro miglior momento vengono colpiti di nuovo: al 39’ Bohinen si trova il pallone sul sinistro al limite dell’area, e fa partire un arcobaleno potente e preciso che si spegne sotto l’incrocio dei pali. Un bel primo tempo si chiude con il Frosinone avanti 2-1, ma lo Spezia è vivo. I bianconeri dopo l’intervallo spingono forte alla ricerca del pareggio, che arriva al 75’: contropiede fulmineo, con Kouda che pennella il cross per il 2-2 di testa di Francesco Pio Esposito.
Suo fratello Salvatore va ad un passo dal ribaltone nel finale, ma la punizione da posizione defilatissima si stampa sulla traversa. Il match finisce 2-2, con le squadre che si dividono la posta in palio: lo Spezia sale a 60 punti, con il Pisa che ha la possibilità di allungare a +9. Tocca quota 39 il Frosinone, a metà tra zona play-off e zona retrocessione.