Piegato 1-0 il Parma al Rigamonti nella ripresa: ora le Rondinelle, quarte, sono a -2 dal secondo posto
© ipp
L’ultima partita della 34esima giornata di Serie B consente al Brescia di portarsi quasi a contatto con la zona promozione diretta: al Rigamonti finisce 1-0 contro il Parma. Primo tempo complessivamente soporifero, dove c’è solo Proia a rendersi pericoloso e in ben tre occasioni. Rondinelle che trovano la vittoria al 64’, con il triangolo Sabelli-Bisoli-Moreo chiuso da quest’ultimo a centro area. Brescia ora quarto, a -2 dalla seconda posizione.
Seconda vittoria consecutiva in casa per il Brescia, che balza in quarta posizione e allo stesso tempo si avvicina alla zona promozione diretta, ora distante solo due lunghezze. Il Parma, invece, abbandona con tutte probabilità qualsiasi tipo di speranza di un immediato ritorno in Serie A.
Il Duello tra Proia e Turk si ripete due volte tra il 15’ e il 19’: prima il gran colpo di testa del centrocampista, su inserimento da dietro su cross di Pajac, vede la bella parata a terra del portiere degli emiliani, poi lo stacco del numero 23 delle Rondinelle vale un’altra gran risposta dell’estremo difensore avversario, che devia in angolo con l’aiuto anche del palo. Proia sembra incontenibile e va di nuovo vicino al gol al 40’, quando non inquadra la porta dopo una girata aerea. Primo tempo, nel complesso, comunque poco spettacolare.
Il primo squillo del match da parte degli ospiti arriva in avvio di ripresa: Pandev rifinisce per Brunetta, che calcia bene di sinistro ma trova una grande risposta di Joronen. Il Parma, però, ha poca profondità, giocando molto palla addosso. Si sente la mancanza di Vazquez in mezzo, con poche idee dalla trequarti in su. Ecco quindi arrivare il meritato vantaggio del Brescia al 64’: Sabelli taglia perfettamente in due la difesa gialloblù, Bisoli appoggia a centro area per Moreo, per il quale è un gioco da ragazzi battere Turk, spiazzato anche dalla deviazione decisiva di Del Prato. Il Rigamonti esulta per questo importantissimo successo, che nemmeno un rigore al 90’, prima concesso dall’arbitro ai padroni di casa e poi cancellato dal Var per un fuorigioco iniziale, può più mettere in discussione.