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SERIE B

Serie B: Moro vale la vetta solitaria al Sassuolo, pari tra Samp e Spezia nel derby. Cesena ok

I neroverdi rimontano il Frosinone, mentre gli Aquilotti pareggiano 0-0 al Ferraris nel giorno dell'esordio di Semplici

14 Dic 2024 - 19:21
 © ipp

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La 17ª giornata di Serie B vede la vittoria del Sassuolo sul Frosinone: i neroverdi passano 2-1 in rimonta allo Stirpe e si confermano in vetta alla classifica, tornando a +3 sul Pisa. Lo Spezia pareggia invece 0-0 il derby contro la nuova Sampdoria di Semplici, mentre torna al successo il Cesena: 2-1 sul Cosenza. È 2-2 tra Sudtirol e Mantova, con debutto in panchina per Castori. Storico 1-0 del Modena in casa della Reggiana, 74 anni dopo.

FROSINONE-SASSUOLO 1-2
Reduce da due successi, il Frosinone accoglie allo Stirpe la capolista Sassuolo, chiamata a rispondere subito al Pisa (vincente ieri 2-0 sul Bari). La prima occasione da gol arriva al 12’ ed è per i ciociari: né Ghedjemis che Oyono riescono a segnare. Il gabonese si rifà però al 23’, portando sull’1-0 il Frosinone con il suo primo gol in carriera. La risposta del Sassuolo non si fa attendere: al 37’ Mulattieri pareggia infatti i conti, segnando il classico gol dell’ex. La squadra di Grosso la ribalta poi al 74’ con Moro, lesto nello sfruttare una deviazione di Berardi. Il fantasista neroverde va quindi a un passo dalla gioia personale pochi minuti più tardi, fermato però da un ottimo Cerofolini. Nel finale è invece Thorstvedt a mancare l’appuntamento con il gol. Il Sassuolo centra comunque la sesta vittoria consecutiva e sale a 40 punti in classifica, confermandosi la capolista (a +3 sul Pisa). Si ferma invece a due la striscia di vittorie di fila del Frosinone, fermo a 16 punti. 

SAMPDORIA-SPEZIA 0-0

Senza vittoria da fine ottobre, la Sampdoria accoglie lo Spezia al Ferraris in un derby ligure in cui sono gli ospiti a partire da grandi favoriti. Entrambe le squadre iniziano forte, con Pio Esposito a rendersi pericoloso per gli Aquilotti e Tutino per i blucerchiati, sulla cui panchina fa il suo debutto Semplici. La chance più clamorosa per sbloccare la partita ce l’ha però Di Serio al 16’: Depaoli sbaglia il retropassaggio, ma l’ex Perugia trova solo l’esterno della rete. In chiusura di primo tempo, Tutino ci riprova poi senza successo dai venti metri, sugli sviluppi di un calcio di punizione: all’intervallo regge lo 0-0. La ripresa si apre quindi con un miracolo di Gori sull’inzuccata a colpo sicuro di Coda, mentre Ghidotti si deve superare al 72’ sul colpo di testa di Wisniewski. Sempre l’ex Avellino sfodera poi altre due parate stupende nel finale, sui tentativi di Pio Esposito e Aurelio: il match si chiude così a reti inviolate. Lo Spezia rallenta dopo la netta vittoria sul Cittadella e scivola a -3 dal Pisa: i bianconeri restano terzi con 34 punti. La Sampdoria torna, invece, a smuovere la propria classifica dopo il brutto k.o. contro il Sassuolo: Semplici debutta con un pareggio, con i blucerchiati che salgono a 18 punti, appena sopra la zona playout. 

CESENA-COSENZA 2-1
Dopo aver conquistato un solo punto nelle ultime tre partite, il Cesena ospita il Cosenza al Manuzzi. La partita è subito viva e vede un paio di occasioni per parte già nel primo quarto d’ora: Ricciardi e Kouan ci provano per gli ospiti, mentre Berti e Shpendi per i padroni di casa. Il capocannoniere del campionato si infortuna poi alla caviglia alla mezz’ora e lascia il campo in lacrime: al suo posto entra Tavsan. Proprio l’olandese stappa quindi la partita nel recupero del primo tempo, valorizzando il geniale assist di tacco di Ceesay. Francesconi si divora invece il raddoppio a pochi secondi dall’intervallo, mentre è più preciso Berti al 57’: i romagnoli si portano così sul 2-0, andando poi a un passo dal terzo gol con Tavsan. A venti dal termine, Ricciardi accorcia invece le distanze per gli ospiti con un gran gol dalla distanza. Ci vuole poi il miglior Klinsmann per negare il pareggio a Fumagalli all’80’. Torna così al successo il Cesena, ora a 25 punti in classifica. A 16 resta il Cosenza, al secondo k.o. consecutivo. 

SUDTIROL-MANTOVA 2-2
In profonda crisi di risultati da ormai un paio di mesi, il Sudtirol scende in campo al Druso contro il Mantova, reduce dalla sconfitta casalinga con il Pisa. I padroni di casa vedono l’esordio di Castori in panchina, bagnato subito dal gol di Merkaj dopo appena tre minuti dal calcio d’inizio. Il Mantova prova allora a rispondere con un bel tiro su punizione di Galuppini, sfiorando il pareggio alla mezz’ora. Proprio l’ex dell’incontro segna quindi l’1-1 al 41’, ristabilendo l’equilibrio. Al 55’ gli ospiti si vedono pure assegnare un calcio di rigore, tolto però dopo revisione dell’arbitro al Var. A tornare avanti è allora il Sudtirol al 63’, con il neoentrato Rover: splendida la giocata dell’ex Pordenone. Sempre Rover sfiora poi il bis, prima del 2-2 del Mantova al 90’: Poluzzi para un calcio di rigore ad Aramu, ma non può poi nulla sul tap-in vincente sempre del giocatore in prestito dal Genoa. Il pareggio smuove così la classifica sia del Mantova che del Sudtirol: i lombardi salgono a 19 punti, i biancorossi a 14. 

REGGIANA-MODENA 0-1
Al Mapei Stadium va in scena il Derby del Secchia tra Reggiana e Modena, squadre divise da un solo punto in classifica. Nemmeno due minuti e Portanova vale il vantaggio per i padroni di casa, ma la rete viene annullata per un precedente fallo di Marras su Gerli: decisivo il richiamo dell’arbitro al Var. Il Modena tira un sospiro di sollievo e al ventesimo passa avanti con Pedro Mendes, tornando a segnare in casa della Reggiana 33 anni dopo l’ultima volta in campionato. Zaro colpisce poi una traversa al 35’, con gli ospiti che sfiorano il raddoppio pure con Caso e Santoro. La Reggiana si rende pericolosa invece nel secondo tempo con Vido, mentre dalla parte opposta sono ancora Santoro e Pedro Mendes ad avere le chances del potenziale 2-0. La formazione di Viali torna quindi a farsi vedere per due volte con Marras, ma non basta. Il Modena interrompe così un digiuno che a Reggio Emilia durava dal 1950 e sale a 20 punti. Scavalcata in classifica proprio la Reggiana, ferma a 18.

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