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SERIE B

Serie B: il Lecce balza in testa, crollano Monza, Cremonese e Benevento

Ai pugliesi il big match contro il Pisa 2-0, brianzoli e grigiorossi cadono rispettivamente con Frosinone e Crotone, campani ko con la Ternana

15 Giu 2022 - 14:04
 © ipp

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Il Lecce vola in testa alla Serie B e vede la promozione diretta in A. Nel big match della 36esima giornata, i pugliesi superano 2-0 il Pisa e scavalcano la Cremonese ko 3-1 a Crotone (comunque retrocesso in C). Pesanti sconfitte anche per il Monza a Frosinone (4-1) e il Benevento 2-1 in casa con la Ternana, male anche il Brescia raggiunto 1-1 dalla Spal. Sorride il Perugia, vicino ai playoff dopo il 2-1 al Parma.  Cosenza e Vicenza sperano nella salvezza grazie al 3-1 sul Pordenone e al 2-0 al Como. 

CROTONE-CREMONESE 3-1
Incredibile tonfo della Cremonese a Crotone e per i grigiorossi è un passo falso che rischia di costare caro nella lotta per la promozione diretta in Serie A, per i calabresi invece un successo che non serve a niente e condanna comunque gli uomini di Modesto alla retrocessione in Serie C. I padroni di casa chiudono la pratica già nel primo tempo: Kargbo apre le danze al 13’, l’autogol di Baez e il tris di Calapai nel giro di due minuti tra il 38’ e il 40’ stendono la Cremonese. Al quarto d’ora della ripresa Zanimacchia restituisce qualche speranza ai suoi, ma è troppo tardi e l’assedio finale della Cremonese non sortisce effetti.

FROSINONE-MONZA 4-1
Fondamentale vittoria nella corsa ai playoff per il Frosinone che stende il Monza e complica la vita ai brianzoli nella lotta per la promozione diretta in Serie A. Eppure sono gli ospiti a passare in vantaggio con Dany Mota al 13’, ma a cavallo tra il primo e il secondo tempo Ciano, Zerbin e il clamoroso autogol del portiere Di Gregorio ribaltano totalmente il risultato in favore dei ciociari. Nel recupero arriva il poker di Canotto.

LECCE-PISA 2-0
Il Lecce balza in testa alla classifica della Serie B e compie un ulteriore passo verso la Serie A, per il Pisa invece una sconfitta pesante che di fatto spezza le ultime speranze di promozione diretta. E’ il capitano Lucioni a portare avanti i pugliesi al 18’, il Pisa prova a reagire ma il Lecce si difende benissimo e si avvicina più volte al raddoppio in ripartenza: la rete che chiude i conti arriva finalmente all’86’ con Faragò.

ALESSANDRIA-REGGINA 0-0
L’Alessandria ipoteca un posto nei playout contro una Reggina che non ha più nulla da chiedere al campionato. Padroni di casa sfortunatissimi con ben tre legni colpiti durante i novanta minuti, nel finale è invece la Reggina ad andare vicina alla beffa per i grigi.

COSENZA-PORDENONE 3-1
Contro il Pordenone già retrocesso in Serie C, il Cosenza mette a segno un colpo fondamentale in chiave salvezza. Lovisa spaventa i padroni di casa al 24’, ci pensa Larrivey con una doppietta al 36’ (rigore) e al 44’ a ribaltare la situazione. Al minuto 83’ arriva poi il tris di Camporese che ipoteca il successo calabrese.

ASCOLI-CITTADELLA 0-0
Nessun gol nel primo match della terzultima giornata di Serie B: finisce infatti 0-0 al Del Duca tra Ascoli e Cittadella. La prima occasione è per gli ospiti, con Cassandro che dalla lunghissima distanza sfiora l'incrocio dei pali. Al 24', ecco l'episodio più importante del match: gli uomini di Gorini segnano con il colpo di testa su calcio di punizione di Beretta, ma la rete viene annullata per il fuorigioco, considerato attivo, di Branca. I bianconeri fanno più fatica a rendersi pericolosi e allora Sottil rimedia ad inizio ripresa togliendo Paganini ed Eramo ed inserendo Maistro e Collocolo, subito incisivo ad inizio ripresa con uno slalom concluso con un destro di poco alto sopra la traversa. Lo 0-0 regge anche grazie allo strepitoso intervento sul primo palo di Maniero su Tsadjout e alla parata di Leali a tempo scaduto su Baldini: con questo pareggio, l'Ascoli sale a 59 punti confermandosi in zona playoff, virtualmente irraggiungibile per il Cittadella a quota 49.

BENEVENTO-TERNANA 1-2
Contro una Ternana che non ha più nulla da chiedere al campionato, brutto passo falso del Benevento che abbandona di fatto le speranze di ottenere una promozione diretta in A. Padroni di casa in vantaggio all’ultimo minuto del primo tempo con Barba, in avvio di ripresa ci pensa Donnarumma a pareggiare subito i conti e poi Partipilo gela il Ciro Vigorito all’84’.

BRESCIA-SPAL 1-1
Brescia beffato nel finale dalla Spal e le Rondinelle perdono l’occasione di avvicinare la vetta, i ferraresi invece ottengono un punto d’oro in chiave salvezza. Il primo episodio di rilievo coincide con l’ennesimo infortunio della carriera di Giuseppe Rossi, che al 24’ atterra in modo scomposto dopo un contrasto aereo e si fa male al ginocchio sinistro. L’attaccante è costretto ad uscire mettendo in apprensione i compagni, al suo posto Melchiorri. La partita della Spal non decolla ed è il Brescia a provarci ma in modo sempre confusionario e disordinato, ci vuole la bella giocata di Tramoni all’84’ per far crollare il muro ferrarese. Quando però sembra fatta arriva in pieno recupero l’insperato pari della Spal con Latte Lath su calcio d’angolo.

COMO-VICENZA 0-2
Importantissimo colpo salvezza del Vicenza che tiene ancora vive le speranze di raggiungere i playout (a tre punti dal Cosenza), mentre il Como già salvo incappa nella quarta sconfitta consecutiva. Gli ospiti vanno avanti al 36’ con Brosco, padroni di casa spenti e poco motivati, al minuto 83’ è allora Meggiorini a siglare un fondamentale raddoppio. 

PERUGIA-PARMA 2-1
Terza sconfitta di fila per il Parma mentre il Perugia torna a vincere in casa da febbraio e resta in corsa per gli ultimi posti disponibili nei playoff, a soli tre punti dal Frosinone ottavo. La partita sembra praticamente già chiusa dopo appena sette minuti: Burrai porta avanti gli umbri su rigore al 5’ (punito un mani di Rispoli in area), passano 120 secondi e Olivieri raddoppia. Gli emiliani sono tramortiti e incapaci di organizzare una rapida reazione, la squadra di Alvini amministra il doppio vantaggio. Almeno fino al 72’ quando Vazquez accorcia le distanze regalando un finale intenso, ma l’arrembaggio degli uomini di Iachini sbatte sul muro del Grifo.

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