Nel giorno del ricordo di Renato Curi, gli umbri perdono l'ottava gara su undici disputate nel torneo cadetto: Beretta e Magrassi firmano il 2-0 dei veneti
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Dopo la vittoria contro la Reggina, torna a perdere il Perugia, che viene sconfitto dal Cittadella: gli umbri, in dieci dalla fine del primo tempo per la doppia ammonizione di Iannoni, vengono sconfitti 2-0 dai veneti nel posticipo di Serie B. Decisive le reti di Beretta e Magrassi, che sigla la sua prima rete in carriera in Serie B nel recupero. Perugia sempre più ultimo, mentre il Cittadella respira e si porta a +4 sulla zona-retrocessione.
Dopo la vittoria contro la Reggina, cade nuovamente il Perugia, che viene sconfitto in casa dal Cittadella: le reti di Beretta e Magrassi cementano l'ultima posizione degli umbri. Partono forte i veneti, che bussano due volte alla porta di Gori prima di segnare al 13': la rete porta la firma di Giacomo Beretta, che si difende dall'attacco di Sgarbi e finalizza col sinistro sull'assist di Lores Varela. La reazione del Perugia è immediata, con Mastrantonio che colpisce a lato di un soffio, poi tocca a Strizzolo sprecare il possibile pari. Dopo la mezz'ora la gara si innervosisce e, nel finale di tempo, gli umbri restano in dieci: espulso Iannoni per doppia ammonizione al 44'.
La ripresa, che vede il Perugia omaggiare Renato Curi con un minuto d'applausi al 50' nell'anniversario della sua morte, è interlocutoria: ritmi bassi, continue interruzioni del gioco e pochissime occasioni concrete. L'assedio finale del Perugia non porta esiti e, anzi, arriva il raddoppio del Cittadella con Magrassi al 93': l'attaccante finalizza un rapido contropiede e trova la prima rete in Serie B a 29 anni e 8 mesi. Vincono 2-0 e respirano i veneti, che si portano a +4 sulla zona-retrocessione. Resta ultimo invece il Perugia, con 7 punti e otto ko in undici gare.