Al Via del Mare è 1-1, con i salentini primi in attesa della Cremonese. I brianzoli e i ciociari superano Vicenza e Alessandria
© ipp
Il big match del ventinovesimo turno di Serie B tra Lecce e Brescia finisce 1-1: Bisoli risponde a Strefezza, con la Cremonese che sogna ora la vetta della classifica. Sorridono Monza, Frosinone e Benevento: i brianzoli travolgono 4-0 il Vicenza, mentre i ciociari battono 3-0 l'Alessandria e i campani superano 3-1 il Crotone. Ternana e Perugia passano contro Cosenza (2-0) e Reggina (1-0), Ascoli ok nel finale (2-1) in casa della Spal.
LECCE-BRESCIA 1-1
Un punto ciascuno nel big match e nessuna delle due squadre riesce ad andare in fuga. Padroni di casa avanti grazie al super gol di Strefezza che trova l’incrocio di sinistro al 19’, pronta arriva però la reazione delle Rondinelle che conquistano un rigore alla mezzora: Pajac si fa parare il tiro dagli 11 metri, ma il compagno di squadra Bisoli è il più svelto sulla ribattuta e gli ospiti pareggiano. Il Lecce sfiora il nuovo vantaggio allo scadere del primo tempo, poi spinge anche nella ripresa mentre la squadra di Inzaghi ha un atteggiamento più conservativo.
BENEVENTO-CROTONE 3-1
Il Benevento resta a contatto con le posizioni altissime della classifica grazie al 3-1 interno contro il Crotone. Al Vigorito, i campani si sbloccano al 25' con lo splendido destro a giro dal limite di Moncini, ma il pareggio dura appena due minuti, poi Vogliacco insacca nella propria porta e firma l'1-1. Nel recupero prima dell'intervallo, però, i padroni di casa si riportano in vantaggio ancora con Moncini, che impatta di testa il cross su calcio di punizione di Acampora. Il Benevento tiene in vita il Crotone fino alla fine, poi nel recupero chiude i giochi grazie al rigore conquistato e trasformato da Forte. Con questo 3-1, il Benevento, che ha anche una partita in meno, si avvicina alla promozione diretta. Il Crotone, invece, resta penultimo, in piena zona retrocessione.
MONZA-VICENZA 4-0
Il Monza travolge 4-0 il Vicenza in un match che trova nell'espulsione a fine primo tempo il punto di svolta. I brianzoli sbloccano la sfida al 9': angolo di Mazzitelli e deviazione sotto porta del grande ex Sampirisi, che firma l'1-0 segnando proprio contro la sua vecchia squadra. La situazione per i biancorossi peggiora al 41', quando De Maio ferma Gytkjaer lanciato verso Grandi e rimedia il cartellino rosso, lasciando gli ospiti in dieci. Il Monza impiega però 40 minuti, nella ripresa, a chiudere i giochi: il 2-0 arriva infatti soltanto all'85', con la deviazione sotto porta di Barberis dopo la parata di Grandi. Al 90', ecco il tris: cross di Ciurria e autogol di testa di Pasini, che insacca nella propria porta, mentre nel recupero Mancuso si sblocca e sigla il 4-0 finale. Monza ora a -2 dal secondo posto in attesa della Cremonese, Vicenza sempre terzultimo a -2 dal playout.
FROSINONE-ALESSANDRIA 3-0
Tra le squadre a caccia della rincorsa al primo posto, non sbaglia neanche il Frosinone, che batte 3-0 l'Alessandria. La partita dello Stirpe, dopo un sostanziale equilibrio, cambia al 23', quando Lunetta, già ammonito, stende Zampano, provocando il rigore e lasciando i grigi in dieci. Dal dischetto, però, Ciano si fa ipnotizzare da Pisseri, che intercetta e para. L'1-0 arriva comunque prima dell'intervallo: angolo di Lulic e incornata vincente di Barisic, che regala l'1-0 a Grosso. La sfida si chiude definitivamente nel finale: su un altro calcio d'angolo, Pisseri sbaglia l'uscita e favorisce il colpo di testa a porta vuota di Zerbin, che segna il 2-0 che stende gli uomini di Longo. C'è tempo anche per il tris nel recupero di Canotto: finisce 3-0, con il Frosinone a quota 48 in piena zona playoff. L'Alessandria, invece, resta a -6 dalla salvezza: 25 punti contro i 31 della Spal.
SPAL-ASCOLI 1-2
Successo fondamentale dell'Ascoli in casa della Spal: 2-1 proprio nel finale, grazie ad un gioiello di Buchel. La partita del Mazza si sblocca all'inizio del lungo recupero concesso da Paterna: il cross dalla sinistra di Saric attraversa tutta l'area e Collocolo, da pochi passi, insacca regalando il vantaggio ai bianconeri. Ad inizio ripresa, però, ecco l'1-1: cross di Zanellato e colpo di testa lento ma preciso di Melchiorri, che scavalca Leali e finisce in porta per il pareggio dei padroni di casa. Proprio nel recupero, però, Buchel conclude dal limite dell'area e mette il pallone sotto l'incrocio dei pali, siglando una rete fondamentale per i bianconeri: l'Ascoli, infatti, sale a 46 punti e si riprende l'ottavo posto, ultimo valido per i playoff, mentre la Spal resta a +6 sulla zona playout.
PORDENONE-COMO 1-1
Finisce 1-1 tra Pordenone e Como: un punto che fa sicuramente più felice Gattuso. A Lignano Sabbiadoro, i ramarri sbloccano la sfida al quarto d'ora di gioco grazie alla strepitosa progressione di Cambiaghi, che parte da metà campo e dopo una lunga percussione mette il pallone all'angolino con il sinistro beffando Facchin. Gli ospiti sfiorano il pareggio al 57': Perisan è miracoloso sul colpo di testa di Gabrielloni, poi da pochi passi Solini si fionda sulla ribattuta ma colpisce clamorosamente il palo. Il Como resta anche in dieci per l'espulsione di Ioannou, ma all'80' Gabrielloni si fionda sulla parata di Perisan e firma l'1-1. Gol decisivo, perché nel finale Gattuso resiste e porta a casa un punto preziosissimo, che lascia il Como a centro classifica. Pordenone, invece, è sempre ultimo, ma ora il Crotone è solo a +3: il playout, però, è ancora lontano dieci punti.
REGGINA-PERUGIA 0-1
Torna alla vittoria il Perugia dopo tre partite e lo fa in pieno recupero, beffando la Reggina e assestandosi in zona playoff. Regna l’equilibrio al Granillo nel primo tempo, nel secondo tempo Olivieri ha la grande occasione dopo un quarto d’ora ma l’attaccante del Perugia sbaglia clamorosamente a porta vuota. Poco male, perché al 92’ ci pensa Burrai con un super gol a regalare i tre punti al Grifo.
TERNANA-COSENZA 2-0
Colpo della Ternana che nonostante l’inferiorità numerica conquista tre punti fondamentali e vede i playoff, mentre il Cosenza è sempre più invischiato nella zona retrocessione. Primo tempo travolgente dei padroni di casa, che chiudono avanti 2-0 nonostante l’uomo in meno: Koutsoupias porta avanti gli umbri al 27’, cinque minuti dopo arriva il rosso diretto a Defendi, ma il Cosenza non ne approfitta e anzi al 41’ arriva il raddoppio di Donnarumma. Nella ripresa ancora Donnarumma approfitta di un erroraccio della difesa calabrese, ma l’arbitro annulla il tris verderosso per un fuorigioco di Partipilo durante l’azione.