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SERIE B

Serie B: Parma travolto a Modena, ne approfittano Venezia e Cremonese. Como ko con l’Ascoli

Ventiduesima giornata di Serie B: crollo totale del Parma, che nel derby emiliano viene travolto 3-0 al Braglia dal Modena. Per i canarini a segno Battistella, Abiuso e Ponsi. Ne approfittano Venezia e Cremonese: i lagunari piegano 1-0 la Ternana sotto la nebbia del Penzo, stesso risultato per i grigiorossi contro il Brescia. Cade il Como, sconfitto 2-0 in casa contro l’Ascoli, mentre il Cosenza è corsaro per 1-0 sul campo del Sudtirol.

18 Giu 2024 - 13:13
 © sito modena calcio

© sito modena calcio

MODENA-PARMA 3-0
Crollo clamoroso del Parma nel derby emiliano, il Modena cala il tris nel 3-0 al Braglia. L’avvio della squadra di Pecchia sembra essere incoraggiante, ma dopo il primo quarto d’ora di gioco arriva un blackout totale degli ospiti: al 15’ Battistella porta avanti i canarini, su assist di Gerli, e otto minuti più tardi i padroni di casa trovano anche il clamoroso raddoppio: giocata da attaccante vero di Abiuso, che controlla in area un lancio lungo ed è glaciale di fronte a Chichizola. I ducali gestiscono a lungo il possesso per provare ad accorciare le distanze, ma la prima frazione di gioco si chiude sul punteggio di 2-0. Nei primi minuti della ripresa il Modena cala anche il tris: al 47’ giocata fenomenale di Battistella, che pesca il diagonale di Ponsi per il 3-0 casalingo. La partita è e resta nelle mani degli uomini di Bianco, che lasciano il pallino del gioco ai ducali senza rischiare eccessivamente. Vince il Modena 3-0 e sale in ottava posizione, a 31 punti. Il Parma rimane in testa alla classifica a 45 punti, a +4 su Venezia e Cremonese.

VENEZIA-TERNANA 1-0
Tre punti importantissimi per il Venezia, che supera 1-0 la Ternana. Sotto la fitta nebbia del Penzo i lagunari stappano la partita poco prima del ventesimo minuto, ma l’1-0 con il tap-in di Gytkjaer viene annullato proprio per l’offside dello stesso attaccante (dopo lungo check al Var). Gli uomini di Vanoli dominano in lungo e in largo i primi quarantacinque minuti, senza però riuscire a sfruttare le numerose occasioni create: il primo tempo termina a reti bianche, sullo 0-0. Nel secondo tempo la nebbia sembra avere la meglio su gol e occasioni, che latitano da una parte e dall’altra: gli arancioneroverdi trovano il gol partita solamente all’84’, con il gol di Busio (dopo un rimpallo vinto) che regala i tre punti ai padroni di casa. Nel finale gli ospiti rimangono anche in inferiorità numerica, a causa della doppia ammonizione di Favilli. Con questo 1-0 il Venezia torna a -4 dal Parma, a 41 punti insieme alla Cremonese. La Ternana resta ferma a 21 punti, al diciassettesimo posto.

CREMONESE-BRESCIA 1-0
Il derby lombardo è della Cremonese, 1-0 sul Brescia allo Zini. Ottima partenza dei grigiorossi, che però all’undicesimo minuto perdono Collocolo per infortunio. Al suo posto subentra Abrego, che al 30’ sblocca addirittura l’incontro: azione in un fazzoletto dentro l’area, chiusa con il colpo di punta del centrocampista. Dopo lo svantaggio la squadra di Maran non riesce a reagire, e all’intervallo i padroni di casa rimangono in vantaggio di una rete. Al rientro in campo dagli spogliatoi i biancoblù mettono in campo tutt’altra intensità. Gli uomini di Stroppa sembrano più appannati rispetto ai quarantacinque minuti precedenti, ma nonostante ciò riescono comunque a gestire il vantaggio fino al termine della gara. Vince 1-0 la Cremonese e accorcia sul Parma, salendo a 41 punti (a -4 dalla capolista insieme al Venezia). Fermo a quota 29 punti il Brescia , appena fuori dalla zona play-off.

COMO-ASCOLI 0-2
Colpo dell’Ascoli, che si impone per 2-0 in casa del Como. Primo tempo piuttosto povero di emozioni. La squadra di Roberts cerca di imporre il proprio ritmo alla gara, ma fatica a creare occasioni pericolose. Verso la fine del primo tempo viene fischiato un calcio di rigore in favore dei lombardi, revocato però dopo il controllo del Var. Nel finale dei primi quarantacinque minuti Viviano tiene la porta inviolata con un bell’intervento sulla conclusione di Gabrielloni, ultimo squillo prima del duplice fischio. Nella ripresa la partita rischia di cambiare completamente: al 60’ rosso diretto a Odenthal, con i padroni di casa che restano in inferiorità numerica. Gli uomini di Castori iniziano a premere sull’acceleratore, e all’82’ trovano il gol partita con il solito Pedro Mendes, che tocca la doppia cifra in campionato e sigla l’1-0 su assist di Falzerano. All’89’ i bianconeri riescono persino a raddoppiare, grazie all’autorete di Cassandro che mette il punto esclamativo sui tre punti dei marchigiani. L’Ascoli trionfa 2-0 e sale a 22 punti, in sedicesima posizione, mentre il Como rimane fermo a quota 39, al quarto posto.

SUDTIROL-COSENZA 0-1
Successo del Cosenza, che in trasferta piega il Sudtirol 1-0. Dopo un primo tempo a ritmi molto bassi e con pochissime occasioni da gol, l’incontro si accende subito in avvio di ripresa: al 48’ viene concesso un calcio di rigore ai calabresi (dopo controllo al Var) per un fallo di mano di Kofler. Dal dischetto Francesco Forte viene ipnotizzato da Poluzzi, che blocca il penalty. Pochi istanti più tardi la squadra di Bolzano colpisce un palo con Masiello, e dopo pochi minuti Merkaj sfiora due volte l’1-0 con Micai che deve superarsi per mantenere la propria porta inviolata. Al 78’ il risultato della gara cambia, con i rossoblù che riescono a passare in vantaggio grazie al sinistro secco dalla distanza di Frabotta. Nel finale gli uomini di Bisoli cercano di pareggiare in tutti i modi, ma la formazione allenata da Caserta torna in Calabria con i tre punti. Il Cosenza sale al decimo posto toccando quota 27 punti, mentre il Sudtirol rimane bloccato in quattordicesima posizione, a 24 punti.

BARI-REGGIANA 0-2
Esce tra i fischi del San Nicola il Bari, che viene sconfitto 2-0 e scavalcato dalla Reggiana in classifica, uscendo dalla top-10 della Serie B dopo la 22a giornata. Partono meglio gli ospiti, che mostrano grande impeto e fronteggiano alla perfezione le folate offensive dei padroni di casa, con un Kallon tanto impreciso quanto ispirato. La rete degli uomini di Nesta è una ovvia conseguenza del loro avvio, e arriva al 23': Pieragnolo pesca Fiamozzi, in un'azione da esterno a esterno, quest'ultimo controlla e insacca al volo al 23'. L'ex Empoli non segnava da cinque anni e mezzo e non si contiene nell'esultanza per una rete voluta e cercata. La reazione del Bari è flebile, gli emiliani controllano e si chiude sull'1-0 dopo i primi quarantacinque minuti. Nella ripresa Kallon prova a suonare la carica per il Bari, che prova a cambiare in attacco: dentro Nasti e Menez. Nesta perde Gondo, ma i suoi sono in pieno controllo e raddoppiano all'84': Bianco recupera palla, parte in contropiede e fulmina Brenno con un gran tiro. I pugliesi si vedono annullare il gol di Matino, vengono sconfitti ed escono tra i fischi: una sola vittoria nelle ultime cinque, per una classifica deficitaria che vede il Bari in 12a posizione con 27 punti. Sorride la Reggiana, che scavalca i rivali ed è decima a quota 28.

FERALPISALÒ-LECCO 5-1
Notte fonda per il Lecco, che subisce una durissima sconfitta venendo travolto dalla FeralpiSalò nella ripresa: ora la panchina del duo Bonazzoli-Malgrati è a rischio, dopo una striscia di tre ko consecutivi. Partono bene gli ospiti con una chance per Sersanti, poi subiscono il gol: da corner la Feralpi dipinge alla perfezione e Martella insacca in gol. Da qui in poi sono protagonisti i portieri, con Melgrati a salvare su Di Molfetta e tre interventi decisivi per Pizzignacco. Il Lecco non sfonda, si disunisce nella ripresa e affonda, quando al 67' Sersanti sbaglia completamente il retropassaggio e ispira per Felici: quest'ultimo salta Melgrati ed insacca facilmente il 2-0. Passano quattro minuti e l'esterno della Feralpi è di nuovo protagonista: salta Lepore e serve l'assist per il tris di Butic (71'). I blucelesti hanno un moto di reazione con la deviazione fortunosa di Buso per il 3-1 all'80', poi spariscono dal campo: Butic cala il poker e trova la doppietta personale in contropiede (86'), prima del 5-1 di Tonetto nel recupero (94'). Il Lecco viene così agganciato dalla FeralpiSalò e c'è un terzetto all'ultimo posto con 20 punti: oltre alle due lombarde, ecco lo Spezia. 

PISA-SPEZIA 2-3
Succede di tutto durante Pisa-Spezia, derby sentitissimo che potrebbe sancire la svolta nella stagione degli ospiti: i liguri vincono 3-2, sbancano il campo dei rivali in Serie B dopo 87 anni e ritrovano Verde. Quest'ultimo, teoricamente promesso sposo del Karagumruk, è l'eroe con una doppietta. La gara non inizia bene per gli aquilotti, che vengono messi sotto dai rivali: Torregrossa e Mlakar sfiorano la rete per il Pisa. A sorpresa, però, lo Spezia passa alla prima occasione: Vignali pesca Kouda, che calcia al volo e trova l'1-0 al 20'. Risponde subito il Pisa, causato proprio dall'ex Como: Torregrossa pareggia al 31' e dà il via a una ridda d'emozioni. Vignali è nuovamente protagonista sfiorando la rete con un gran tiro al volo, coi liguri che passano subito dopo: Falcinelli pesca Verde, che fulmina Nicolas col sinistro a giro (37'). L'esterno è nuovamente protagonista al 44', quando trasforma il rigore del 3-1 e manda i suoi al riposo con un doppio vantaggio. Nella ripresa D'Angelo perde Kouda per infortunio subito dopo che aveva segnato il gol (annullato) del 4-1, poi si arrocca a difendere il risultato: il Pisa si limita ad accorciare con la zampata di Bonfanti (76') e viene sconfitto trale mura amiche, col miracolo finale di Zoet su Touré. Vince 3-2 lo Spezia, che resta ultimo, ma accorcia la classifica: liguri a pari merito con Lecco e FeralpiSalò. Scivola in 13a posizione, con soli 26 punti, il Pisa. 

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