En-plein per i ducali, che sconfiggono 2-0 il Cittadella: in rete Benedyczak e Bernabé. Rispondono i pugliesi e gli altoatesini, che inseguono a -2 con Venezia e Cosenza
© italyphotopress
C'è una sola squadra al comando della Serie B dopo due giornate, ed è il Parma di Pecchia. I gialloblù sconfiggono 2-0 il Cittadella con una rete per tempo, firmata da Benedyczak (rig.) e Bernabé, e guidano con sei punti. Vittoriose anche Bari e Sudtirol, che battono Cremonese (1-0) e FeralpiSalò (2-0), portandosi al secondo posto con 4 punti. Con loro Venezia e Cosenza, che pareggiano 1-1. Vince il Modena, finisce 2-2 Como-Reggiana.
PARMA-CITTADELLA 2-0
Il Parma fa due su due e si porta in testa alla Serie B, effettuando già la prima mini-fuga di questo torneo: decisivo il 2-0 al Cittadella, con una rete per tempo. Si inizia subito col botto al Tardini, visto che dopo un solo minuto viene fischiato un rigore per i padroni di casa: se lo guadagna Partipilo e lo trasforma Benedyczak (3'). Gli ospiti reagiscono subiscono con Magrassi e Mastrantonio, ma le migliori chances sono del Parma e di Partipilo, che sfiora la rete del 2-0. Si va comunque al riposo con un solo gol di scarto, nonostante le chances per entrambe le squadre. Pecchia cambia nell'intervallo, inserendo Begic e Bernabé, che confezionano il raddoppio al 48': il piattone dello spagnolo beffa il portiere e firma il 2-0. Il Cittadella subisce così nuovamente in avvio di tempo e prova a rientrare in partita, sfiorando la rete con Pandolfi e Salvi nella ripresa. La più grande occasione è però per la capolista, con Bernabé vicinissimo alla doppietta al 92'. Vince 2-0 il Parma e guida da solo la Serie B.
CREMONESE-BARI 0-1
Vince ed è secondo in classifica il Bari, che sconfigge la Cremonese allo Zini: decisivo Sibilli, che insacca il gol della vittoria alla fine del primo tempo. L'avvio presenta dei ritmi alti, coi grigiorossi a subire il pressing barese e ripartire. Non ci sono grandi sussulti fino alla mezz'ora, quando Zuzek commette un erroraccio e lancia in campo aperto Buonaiuto, che sbaglia a tu per tu con Brenno. Gol sbagliato e gol subito, perchè al 43' passa il Bari: Morachioli ispira per Sibilli, che insacca l'1-0 col piattone. Nella ripresa il grande protagonista è Franco Vazquez, che sale in cattedra a suon di giocate e passaggi filtranti. Uno di questi libera Ciofani, la cui conclusione fa la barba al palo al 55', mentre dieci minuti più tardi Zanimacchia spreca a tu per tu con Brenno. Ciofani si vede annullare un gol e la Cremonese non si rende praticamente più pericolosa, andando verso la sconfitta. Vince 1-0 il Bari ed è secondo a pari merito con quattro punti.
FERALPISALO-SUDTIROL 0-2
Vittoria importante del Sudtirol, che aggancia il gruppetto delle seconde in questa Serie B regolando la FeralpiSalò con un meritato 2-0. Partono meglio gli ospiti, che colpiscono subito un palo con Rauti. La miglior impressione fornita dal Sudtirol, catechizzato da Bisoli, porta alla rete al 23': dopo un altro palo di Rauti, Odogwu insacca in mezza rovesciata e firma il vantaggio. Le occasioni scarseggiano e il risultato persiste fino al riposo, con la FeralpiSalò che attacca nella ripresa e gli altoatesini che si chiudono: La Mantia si vede annullare il pareggio, mentre Carraro costringe Poluzzi a deviare in corner. Dopo aver sofferto, il Sudtirol chiude però la gara all'82': Casiraghi ispira per Merkaj, che trova la rete dal secondo palo e firma il primo gol in carriera in Serie B. Finisce così e il Sudtirol riaggancia le zone nobili della classifica: è secondo con Cosenza, Venezia e Bari, a due punti dal Parma.
VENEZIA-COSENZA 1-1
Non si fanno male Venezia e Cosenza, che escono dal Penzo con un punto a testa e un proficuo pareggio per 1-1. Grande intensità in questa sfida, che si accende dopo il cooling break. Il Venezia ottiene un rigore, poi cancellato dopo la revisione al Var, mentre al 38' i calabresi passano. Zuccon pressa Tessmann, che perde palla e aziona la ripartenza del Cosenza: la finalizza Idriz Voca con un gran tiro all'incrocio, che vale l'1-0. Nella ripresa, ecco subito il pareggio del Venezia, con la magia di Pierini: l'esterno offensivo mette a sedere tre difensori e poi batte Micai, salendo a tre gol in due gare. I lagunari spingono a caccia della rete della vittoria, sprecando buone chances con Pohjanpalo. La maggior occasione arriva però al 97' con la traversa di Gykjaer a gioco praticamente scaduto. Finisce 1-1 tra Cosenza e Venezia, appaiate a quota quattro punti e seconde.
COMO-REGGIANA 2-2
Beffa delle beffe per il Como, che si fa rimontare e getta via un doppio vantaggio, pareggiando 2-2 con la Reggiana. Avvio repentino anche al Sinigaglia, dove i padroni di casa passano in vantaggio dopo soli quattro minuti: Iovine pesca Ioannou, che si inserisce sull'altra fascia e beffa Bardi. Si tratta di un assolo per il Como, che costruisce occasioni su occasioni nel primo tempo: sfiorano il raddoppio Ioannou, Chajia e Cutrone, con quest'ultimo a colpire un palo. Nella ripresa arriva subito il raddoppio, con la grande girata di Cerri a fulminare Bardi (47'). Partita finita? Neanche per sogno, perchè Pettinari restituisce speranza alla Reggiana con un'azione insistita e inizia tutt'altra gara. Il Como fa debuttare Verdi, che sfiora subito la rete, ma al 90' ecco la beffa: Vido trasforma il rigore, concesso per una spinta di Mustapha, e firma l'insperato 2-2. Finisce così al Sinigaglia, col Como che butta via una vittoria preziosissima. Le squadre sono ora appaiate con un punto in due giornate.
MODENA-ASCOLI 1-0
Prima gara e vittoria stagionale per il Modena, che batte 1-0 l'Ascoli e debutta nel migliore dei modi, con un'ottima prestazione di squadra. L'equilibrio iniziale viene spezzato dall'assedio del Modena, che costruisce occasioni su occasioni dopo dieci minuti di assoluto equilibrio. La prima porta la firma di Manconi, che colpisce la traversa al 13'. Nei minuti seguenti invece si accende Tremolada, che prova a segnare da centrocampo e inizia un duello personale con Viviano, ex Inter come lui: al 29' e al 45' vince il portiere, che devia le sue conclusioni e blinda la porta dell'Ascoli. Si va così al riposo sullo 0-0, che non viene scalfito dalla grande occasione di Zaro al 57'. Il risultato si sblocca però due minuti più tardi, quando Strizzolo sfrutta la sponda di Manconi e fulmina Viviano col sinistro dal limite. L'Ascoli reagisce subito con Pedro Mendes, però Gagno fa buona guardia e protegge la sua porta. Nel finale, i marchigiani restano in dieci per il rosso a Quaranta, che atterra da ultimo uomo Duca lanciato a rete, e dicono addio ad ogni chance di rimonta. Vince così 1-0 il Modena, che centra i primi tre punti: Ascoli ultimo a quota zero con Ternana e FeralpiSalò, senza aver mai segnato.