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Vittoria senza storia per gli ospiti, che dominano all'Adriatico e si portano a -1 dall'Ascoli capolista
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l Crotone raccoglie tre punti pesantissimi nella corsa verso la serie A e inchioda il Pescara allo stadio Adriatico: gli ospiti vincono infatti con un 3-0 senza storie. Grande protagonista è lo spietato ex Ahmad Benali, che realizza una doppietta capolavoro (reti al 17' e al 56', nel mezzo c'è la traversa abruzzese di Machin). All'86' arriva quindi il gol di Giovanni Crociata in contropiede. Calabresi ora a un punto dall'Ascoli capolista.
Se qualcuno stava cercando conferme dal Crotone di Giovanni Stroppa, dopo il ko di Cremona cui aveva fatto seguito la vittoria contro la cenerentola Juve Stabia, ebbene in quel di Pescara sono arrivate nella maniera più squillante possibile. I pitagorici rifilano infatti una sonora lezione di calcio a un Delfino che boccheggia a lungo in campo e tradisce importanti carenze d'ossigeno (mister Luciano Zauri dovrà lavorarci parecchio).
Il Crotone parte subito fortissimo sin dai primi minuti, con Benali che mette Mazzotta in condizione di far male ai padroni di casa. Ma è Messias a sfiorare il gol, con un colpo di testa su cui Fiorillo non si fa sorprendere. Quindi lo stesso portiere degli abruzzesi per poco non cucina la frittata (bravo Bettella a chiudere su Simy), poi è Zappa a chiudere sul più bello su Mazzotta: tutto in dieci minuti. Il gol del Crotone è nell'aria, e infatti arriva al 17': Simy pesca in area Benali e il nazionale libico lascia di sasso mezza difesa del Pescara per poi andare a segno con un gran destro. La reazione dei biancazzurri non arriva, anzi sono sempre gli ospiti ad attaccare: ci prova Crociata da fuori area, poi Simy interviene su una punizione di Messias ma non trova la porta. Dopo una paratona di Fiorillo sul solito Benali finalmente il Pescara si scuote: Kastanos con un gran sinistro chiama Cordaz alla parata, quindi Machin va al tiro da fuori area ma colpisce una clamorosa traversa.
Il buon momento del Pescara prosegue anche a inizio ripresa, con Cordaz che sbaglia completamente l'uscita e lascia spalancata la porta: Marrone però è attento e impedisce a Cisco di trovare il pareggio. Il Crotone capisce che il momento potrebbe essere delicato e risponde con le sue armi: si riporta in avanti. E così al 56' è improvvisamente 2-0, e a segnare è sempre lui: lo spietato ex Benali. L'inglese che gioca per la Nazionale della Libia, e che per il Pescara ha segnato anche 6 gol in serie A nel 2016-2017, utilizza i suoi 173 cm per andare in gol di testa su corner di Barberis, facendo secchi Zappa in marcatura e Fiorillo tra i pali. La partita sostanzialmente finisce qui, ma non sazia la voglia di gol del Crotone: Molina sull'esterno è imprendibile e prova anche ad andare in gol, Crociata tenta la prodezza dalla distanza, anche il vecchio leone Maxi Lopez (subentrato a Simy) prova a iscriversi alla festa. Il Pescara può affidarsi al solo Machin, che per poco non riapre tutto con il suo gran sinistro. Ma è la serata del Crotone, che infatti triplica all'86': Messias pesca Crociata, che con il primo tentativo centra Fiorillo e sul secondo non può sbagliare. E questo Crotone, quello visto in una Pescara che Stroppa conosce decisamente bene, giocando così può incantare ovunque.