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SERIE B

Serie B: Salernitana ed Empoli agganciano in vetta il Cittadella, frena la Reggina

I campani stendono 4-1 il Pisa, la squadra di Dionisi passa 2-1 a Pescara: padovani raggiunti in testa dopo l’1-1 di Cosenza. Risale il Frosinone

17 Ott 2020 - 21:02

Il Cittadella non è più l’unica capolista della Serie B. A raggiungerla in testa alla classifica arrivano la Salernitana, che dilaga 4-1 in casa sul Pisa con doppiette di Tutino e Kupisz, e l’Empoli, che passa 2-1 a Pescara grazie a Romagnoli e Moreo. I padovani non vanno oltre l’1-1 a Cosenza; stesso risultato sul campo dell’Entella per la Reggina, che manca l’aggancio al trio in vetta. Il Frosinone piega 1-0 l’Ascoli. Pordenone-Spal 3-3.

FROSINONE-ASCOLI 1-0
Ai ciociari basta il bel gol di Alessandro Salvi per avere la meglio in casa contro un ottimo Ascoli (sempre fermo in ultima posizione con un solo punto) e per balzare al quarto posto della classifica di Serie B. I marchigiani non disdegnano per niente sul campo della squadra allenata da Alessandro Nesta, ma sprecano qualche occasione di troppo, soprattutto nel primo tempo. Così il gol partita arriva a un quarto d’ora dal triplice fischio finale: l’ex centrocampista di Cittadella e Palermo supera molto bene Kragl e Sabiri, per poi sganciare un missile terra aria che il portiere Leali non può proprio respingere. Secondo successo di fila per il Frosinone che, dopo il ko casalingo contro l’Empoli, ora si ritrova a un solo punto dalla vetta della graduatoria del campionato cadetto.

PORDENONE-SPAL 3-3
Fuochi d’artificio a Lignano Sabbiadoro, sin dai primi minuti: il Pordenone sembra fare la voce grossa andando in rete due volte, prima con Diaw al 5’ e poi con Barison al 19’, ma la Spal riesce ad accorciare prima dell'intervallo, al 29’, con Castro. Nella ripresa gli estensi ribaltano il punteggio in pochi minuti, con una botta dal limite di Strefezza al 46’ e la rete da due passi di Paloschi al 52’, ma nel finale i friulani rimettono le cose a posto ancora con Diaw, che trasforma con grande freddezza, al 90’, un rigore assegnato per fallo di mani di Murgia in piena area. Nel recupero c’è tempo per un’ultima emozione, il secondo giallo a Dickmann che lascia in dieci la Spal per fallo su Ciurria lanciato in contropiede, ma il risultato non cambia più. Per entrambe le squadre è il terzo pari in tre partite.

SALERNITANA-PISA 4-1
I campani confermano dopo la sosta quanto di buono fatto vedere nelle prime settimane di stagione e, travolgendo un Pisa incapace di entrare in partita, agganciano la vetta della classifica. A sbloccare l’incontro dell’Arechi è Tutino al 27’, sfruttando nel migliore dei modi il lancio lungo di Belec e una difesa pisana poco lucida. Nella ripresa i padroni di casa insistono e segnano altre tre volte: al 57’ Kupisz chiude una bella azione corale, sei minuti dopo Tutino fa tris su assist di Schiavone e al 71’ ancora Kupisz chiude i conti con una conclusione di potenza che risolve un batti e ribatti in area di rigore. I nerazzurri si svegliano solo nel finale: Marconi segna il gol della bandiera su rigore all’81’ (fallo di Gyomber su Gucher) ma è troppo poco, troppo tardi.

COSENZA-CITTADELLA 1-1
Dopo le due vittorie nelle prime due partite, il Cittadella trova un solo punto in classifica contro un Cosenza che si conferma squadra da non sottovalutare. Non basta la rete al 7’ di Rosafio, che sfugge al controllo di Ingrosso e deposita da pochi passi alle spalle di Falcone. I Lupi della Sila, infatti, non ci mettono molto a riequilibrare le sorti del match: il pareggio arriva al 18’, con Carretta che approfitta di un retropassaggio sbagliato di Adorni, raccoglie la palla e supera Maniero con un preciso pallonetto. La seconda frazione è aperta e vivace, ma nonostante ciò il tabellino dei marcatori non si aggiorna più fino al fischio finale. Cosenza ancora imbattuto: considerando anche la scorsa stagione, è l’ottavo risultato utile consecutivo in B.

REGGIANA-CHIEVO 0-1
I clivensi trovano al Mapei Stadium la prima vittoria della stagione, contro una Reggiana che, di contro, deve fare i conti con il primo ko dal ritorno nella serie cadetta. A decidere l’incontro è la rete, segnata al 25’, da Luca Garritano: il 26enne è bravo a risolvere con una zampata vincente un batti e ribatti in area, che vede due conclusioni di Fabbro rinviate prima dalla traversa e poi, sulla linea, da Cerofolini. Nonostante lo svantaggio, la Reggiana non sembra mai poter riuscire a riequilibrare l’incontro, tanto che le occasioni migliori capitano al Chievo, con Canotto e Djordjevic che sfiorano più volte il raddoppio. Poco male per gli ospiti, che dopo sei minuti di recupero tornano ad esultare per i tre punti.

CREMONESE-VENEZIA 0-0
Le emozioni non mancano ma la precisione sì e lo 0-0 finale alla fine è un risultato giusto visto che i grigiorossi giocano meglio nel primo tempo e i lagunari sono più vivaci nel secondo. Sono soprattutto le incursioni di Valzania e la voglia di fare di Ceravolo a guidare i padroni di casa nella prima frazione, ma Lezzerini non si lascia mai sorprendere. Nei secondi 45 minuti, invece, le occasioni migliori capitano sui piedi di Johnsen e Valeri, ma Alfonso è attento davanti ai pali della squadra di casa e il match termina a reti bianche. La Cremonese sale in classifica a quota 2 (due pareggi e una sconfitta), mentre il Venezia conferma una certa idiosincrasia con il gol (solo uno realizzato in tre partite) ma si porta a 4 punti, a ridosso del gruppo delle prime.

PESCARA-EMPOLI 1-2
Successo preziosissimo dell’Empoli che, grazie al 2-1 di Pescara, aggancia in testa alla classifica Cittadella e Salernitana a quota 7 punti. Primo tempo scoppiettante all’Adriatico. Romagnoli vince il duello aereo con Omeonga e sblocca la situazione a favore dei toscani al 6’ grazie a un colpo di testa, sul suggerimento di Stulac. Fiorillo salva in due circostanze gli abruzzesi, che pareggiano i conti al 31’: doppio passo e sinistro a incrociare sul primo palo di Maistro. Nulla da fare per Brignoli. L’equilibrio tra le due formazioni prosegue nella ripresa, ma viene spezzato al 63’ da Moreo: l’ex attaccante del Palermo impatta perfettamente di testa sul cross di Fiamozzi e regala alla squadra di Alessio Dionisi la vittoria; la seconda in trasferta su due disputate. Per il Pescara, sempre più ultimo con un solo punticino, è il secondo ko consecutivo.
 
VIRTUS ENTELLA-REGGINA 1-1
Occasione sprecata per i calabresi per balzare in vetta alla classifica: l’Entella agguanta il pari in pieno recupero nonostante l’inferiorità numerica. Si decide tutto nella ripresa. Al 51’ la Reggina si porta in vantaggio con Lorenzo Crisetig direttamente su calcio di punizione: non perfetto il portiere Borra sul posizionamento, con il mancino del centrocampista ex Benevento che tocca il palo prima di insaccarsi in rete. Gli ospiti sembrano controllare bene il match, vista anche l’espulsione di Crimi al 61’ per doppio giallo, ma non basta. I liguri resistono sull’occasione sbagliata da Folorunsho e trovano l’1-1 al 91’: Marco Rossi stende nella propria area Mancosu, il quale poi trasforma l’inevitabile rigore consesso. Secondo punto in classifica per la Virtus in tre partite, mentre la Reggina raggiunge quota 5.

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