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I RISULTATI

Serie B: poker della Cremonese al Catanzaro, vincono Frosinone e Salernitana

I grigiorossi si portano al quarto posto. Sconfitte per Carrarese e Modena, pari in Mantova-Juve Stabia

08 Mar 2025 - 21:34

La 29ª giornata di Serie B vale il successo della Cremonese nello scontro diretto contro il Catanzaro: Johnsen (doppietta), Ravanelli e De Luca (rigore) firmano il 4-0 e il sorpasso al 4° posto. Festeggiano pure Frosinone e Salernitana, entrambi vincenti 1-0 su Carrarese e Modena: a segno Cichella e Soriano. Pareggiano 1-1 Sampdoria (in dieci dal 61’) e Palermo: Pohjanpalo risponde a Coda. Stesso risultato in Mantova-Juve Stabia: in gol Mosti e Solini.

BRESCIA-CESENA 1-1

Il Cesena non approfitta del ko del Catanzaro, il Brescia lo ferma: è 1-1 nell'ultimo match del sabato. Fasi equilibrate e clima surreale in un Rigamonti semi-vuoto: non c'è infatti il tifo organizzato delle Rondinelle, per protesta contro il divieto di trasferta ai supporter rivali. Le tifoserie di Brescia e Cesena sono infatti gemellate, da qui le rimostranze del pubblico di casa, mentre sul campo la gara fatica a ingranare. Meglio il Cesena, con Antonucci vicino al gol e una clamorosa chance sprecata da Shpendi: bruttissimo colpo di testa, Lezzerini non deve neanche intervenire. Ci provano ancora i romagnoli che, però, vengono puniti al 45': dopo la traversa di Bisoli, Adorni svetta sul contro-cross e firma l'1-0. Nella ripresa, ecco subito il pari. Calvani beffa Lezzerini nel tentativo di anticipare Celia, ecco l'1-1. Adorni spreca il possibile vantaggio bresciano, poi è assalto cesenate: doppia chance per Tavsan, spreca La Gumina. Arriva così un pareggio che soddisfa tutti e nessuno: Cesena sesto con 41 punti, Brescia a quota 31 e in 13a posizione (con Samp e Reggiana). La zona rossa si avvicina: un solo punto sulla retrocessione, visti i successi di Frosinone (30) e Salernitana (29). 

CREMONESE-CATANZARO 4-0

Lo Zini ospita lo scontro diretto in zona playoff tra la Cremonese e il Catanzaro, entrambi reduci da un pareggio. I padroni di casa partono forte e si creano tre grandi chance con De Luca e Azzi nei primi venti minuti di match, riuscendo quindi a stappare il risultato al 31’: a segnare l’1-0 è Johnsen, innescato direttamente da un bruttissimo errore di Pittarello. Sempre il norvegese sfiora poi il raddoppio in avvio di ripresa, con anche Vandeputte molto pericoloso nella stessa circostanza. Al 57’ Johnsen colpisce pure un palo, prima del 2-0 grigiorosso realizzato da Ravanelli al 65’ su assist di Vandeputte. La Cremo è in totale controllo del match e cinque minuti più tardi si porta pure sul 3-0, grazie al rigore battuto perfettamente da De Luca: punito un braccio largo in area di Pagano. Al 76’ la squadra di Stroppa cala anche il poker: Johnsen sigla la doppietta personale, su assist di De Luca. Grande prova della Cremonese che sale a 45 punti e sorpassa proprio il Catanzaro al quarto posto: le Aquile restano infatti ferme a quota 43 punti.

SAMPDORIA-PALERMO 1-1

A Marassi va in scena Sampdoria-Palermo, gara nella quale bisogna attendere soltanto cinquanta secondi per vedere il primo gol. Coda approfitta infatti di un errore clamoroso di Audero in impostazione e trafigge l’ex portiere doriano con l’1-0 che porta subito avanti i padroni di casa. La formazione di Semplici spinge sull’acceleratore e sfiora l’immediato raddoppio con Niang: questa volta Audero è bravo a parare in calcio d’angolo. Dalla parte opposta è invece Cragno a negare il pareggio a Verre al decimo minuto, con Pohjanpalo e Brunori di nuovo pericolosi dopo il quarto d’ora. Il ritmo in campo è alto e sugli spalti il tifo si fa sentire: Niang impegna Tudero in un’altra parata, mentre Cragno riesce a evitare un’autorete di un suo compagno di squadra sull’iniziativa di Gomes al 35’. L’estremo difensore della Samp non può però nulla al 40’, quando a fare 1-1 per il Palermo è ancora una volta Pohjanpalo: perfetta l’inzuccata dell’ex Venezia, a segno per la quarta gara di fila in Serie B. Si passa quindi alla ripresa e la Sampdoria resta in dieci al 61’ per il rosso diretto ad Akinsanmiro: la gara del nigeriano dura meno di due minuti, visto che era appena entrato in campo al posto di Oudin. Il Palermo prova allora ad approfittare della superiorità numerica e si riaffaccia avanti con Ranocchia, mentre Brunori costringe Cragno a un salvataggio in extremis per negare il vantaggio ai rosanero al 78’. Pochi secondi dopo a sfiorare il palo è invece Magnani, con il Palermo che si deve accontentare però del pareggio. L’1-1 porta i siciliani a 39 punti e la Sampdoria a 31.

MANTOVA-JUVE STABIA 1-1

Il Mantova accoglie la Juve Stabia al Martelli, dove Maggioni scalda i guantoni di Thiam già all’8’. La prima vera occasione della partita è però per gli ospiti e arriva al quarto d’ora, quando Festa sfodera una doppia parata provvidenziale sulla rovesciata di Piscopo e sulla ribattuta di Fortini. Le Vespe invocano poi un calcio di rigore per un contatto in area tra Trimboli e Piscopo in chiusura di primo tempo, ma arbitro e Var concordano sulla mancanza degli estremi per assegnare un penalty. Si passa allora al secondo tempo e la Juve Stabia insacca l’1-0 con Mosti al 51’, ma il Mantova trova le forze per pareggiare all’80’ con Solini. L’1-1 finale porta quindi i campani a 40 punti e i lombardi a 30.

CARRARESE-FROSINONE 0-1Carrarese e Frosinone si affrontano allo Stadio dei Marmi, impianto in cui Finotto si divora il gol del possibile vantaggio per i padroni di casa dopo neppure dieci minuti dal calcio d’inizio. Sempre l’ex Triestina colpisce poi di testa l’incrocio dei pali alla mezz’ora, in quella che è l’occasione più clamorosa di una prima frazione che va in archivio a reti inviolate. Il Frosinone prova a scuotersi nella ripresa, costruendosi un paio di azioni interessanti, e a venti dal termine trova l’1-0: sugli sviluppi di un corner, Cichella non lascia scampo a Fiorillo, insaccando un gran destro al volo. I ciociari riescono poi a difendere il vantaggio nel finale, centrando così un’importante vittoria che porta il Frosinone a 30 punti. A 32 rimane la Carrarese.

SALERNITANA-MODENA 1-0La Salernitana scende in campo all’Arechi contro il Modena, provando a rendersi pericolosa subito in avvio con l’accoppiata Cerri-Ghiglione. I campani mancano però di precisione, mentre Pedro Mendes cerca un guizzo per gli ospiti al 21’. Né la formazione di Breda né quella di Mandelli trova il colpo giusto per sbloccare il match e all’intervallo il risultato resta allora sullo 0-0. A inizio ripresa Giua assegna quindi un calcio di rigore al Modena per un tocco di braccio in area di Bronn sul colpo di testa di Zaro, ma il Var chiama l’arbitro al monitor per rivalutare l’azione e il direttore di gara toglie il penalty inizialmente concesso. La Salernitana tira un sospiro di sollievo e si riversa in attacco, passando in vantaggio: Soriano colpisce benissimo al volo al 64’ e spiazza Gagno, complice anche una deviazione. Magnino va invece solo a centimetri dal pareggio al 78’, con il Modena che deve così arrendersi alla sconfitta. I Canarini restano quindi a 35 punti, mentre la Salernitana sale a 29, tornando a vincere dopo oltre un mese dall’ultima volta

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