Finisce 0-0 il match d’alta classifica tra emiliani e liguri, mentre il Cosenza ferma sull’1-1 la squadra di Longo (in dieci). Pari anche tra Carrarese e Reggianatua Max
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Il sabato della 7ª giornata di Serie B regala pochissime reti. Termina 0-0 la sfida d’alta classifica tra Sassuolo e Spezia: le squadre di Grosso e D’Angelo sprecano entrambe la possibilità di mettere pressione al Pisa capolista. Pareggio a reti bianche anche tra Carrarese e Reggiana, mentre gli unici gol si vedono nell’1-1 tra Bari e Cosenza. Il rigore di Fumagalli (87’) pareggia il vantaggio di Pucino (39’), dopo l’espulsione di Lella (54’).
SASSUOLO-SPEZIA 0-0
Al Mapei Stadium di Reggio Emilia si sfidano la seconda e la terza della classifica di Serie B. L’avvio migliore lo ha lo Spezia, con i fratelli Esposito e Bandinelli tra i più attivi. I liguri provano a scardinare la difesa del Sassuolo anche con Di Serio, ma l’attaccante spezzino sbaglia tutto a tu per tu con Moldovan, scuotendo solo l’esterno della rete. Sono allora Lauriente e Thorstvedt a cercare di svegliare i padroni di casa intorno alla mezz’ora, seguiti dal tentativo di Muharemovic, ma all’intervallo regge lo 0-0. Lo Spezia si ripresenta in campo con un piglio migliore a inizio ripresa, creando subito qualche grattacapo a Moldovan con Di Serio e Francesco Esposito. I neroverdi rispondono allora con Volpato: l’ex Roma fraseggia bene con Thorstvedt, ma poi calcia sul fondo. È l’ultima vera occasione di una partita che non regala grande spettacolo. Spezia e Sassuolo si devono quindi accontentare dello 0-0, salendo rispettivamente a 13 e 12 punti in classifica.
BARI-COSENZA 1-1
Parte subito forte il Bari nel match del San Nicola, rendendosi pericoloso dopo pochi secondi sia con Lella che con Benali. Poco dopo il ventesimo ad avere un’ottima opportunità per sbloccare il match è quindi Vicari sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa viene murato dalla schiena di Mazzocchi. Questa volta il Cosenza replica e si affaccia avanti con Ricciardi: il suo tiro viene parato in angolo da una respinta provvidenziale di Radunovic. Il Bari però gioca meglio e al 38’ trova un palo con Falletti, prima di sbloccare il match un minuto più tardi da corner, con il colpo di testa vincente di Pucino. La squadra di Longo resta però in dieci al 54’: Lella viene infatti espulso per una gomitata, dando al Cosenza la possibilità di giocare per più di mezz’ora con un uomo in più. La squadra calabra cerca allora di approfittarne e ci prova con Ciervo poco prima del 70’: la sua conclusione è però leggermente fuori misura e termina sul fondo. Lasagna prova a tenere alta l’attenzione del Bari, ma il Cosenza trova l’1-1 all’87’: a pareggiare il match è Fumagalli su rigore, provocato dal tocco di mano in area di Saco. Il Bari spreca così un’ottima occasione, ma sale comunque a 9 punti in classifica. Quattro in più del Cosenza, che sale a 5 lunghezze.
CARRARESE-REGGIANA 0-0
È la Carrarese ad avere la prima grande occasione da gol all’Arena Garibaldi di Pisa: Cicconi si incarica della battuta di un interessante calcio di punizione al 5’, colpendo in pieno il palo alla sinistra di Bardi. La prima proposta offensiva degna di nota della Reggiana arriva invece al 35’: a provarci dalla distanza è Stulac, il cui destro a giro si spegne però sul fondo. Il primo tempo regala poche emozioni e si chiude a reti bianche. Si passa quindi alla ripresa, dove il primo squillo è per la Reggiana con Portanova: l’attaccante ci prova direttamente su punizione, obbligando Bleve alla parata in calcio d’angolo. La Carrarese cresce con il passare dei minuti, ma a chiamare nuovamente Bleve a un’altra respinta provvidenziale è il gran destro di Okwonkwo al 77’. Nel finale non succede più nulla e il match termina 0-0. Un pareggio che permette alla Reggiana di salire a quota 9 punti. La Carrarese sale invece a 4, interrompendo una striscia di tre sconfitte consecutive.