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Serie B: Verona al secondo posto solitario, Salernitana e Palermo terzi

Tripletta di Pazzini nel 4-1 dell'Hellas, i campani schiantano il Padova 3-0

16 Set 2018 - 23:07

Giampaolo Pazzini è tornato col botto. Il capitano dell'Hellas Verona è stato il protagonista assoluto del successo veneto per 4-1 sul Carpi che vale il secondo posto solitario per la squadra di Fabio Grosso. Grande successo anche per la Salernitana che supera agilmente il Padova e raggiunge a quota 5 punti Cremonese e Pescara: 3-0 per i campani, in vantaggio nel primo tempo con una prodezza di Francesco Di Tacchio. Carpi già in crisi con la terza sconfitta consecutiva, primo stop invece per il Padova. Nel posticipo serale, prima gioia per il Palermo, che batte il Foggia 2-1 in rimonta grazie ai gol di Salvi e Trajkovski.

Gli uomini di Grosso dominano per tutto il primo tempo e creano diverse occasioni. Quella buona è al 35' sull'asse Laribi-Henderson: uno-due al limite dell'area, lo scozzese restituisce di tacco e il tunisino batte Colombi con un destro a giro sul secondo palo. Poi si scatena il Pazzo: sfiora il raddoppio al 40' e realizza al 45' il rigore procurato da Crescenzi.
Nella ripresa il Carpi ci prova timidamente, ma un fallo ingenuo di Sabbione al 56' su Matos regala il secondo rigore per Pazzini che trasforma ancora spiazzando Colombi. I padroni di casa sfiorano più volte il 4-0 fino all'82' quando con un sinistro preciso da cross di Almici batte per la terza volta il portiere degli emiliani.
Cinque minuti più tardi arriva il gol della bandiera per il Carpi con capitan Poli che sfrutta una sponda di Concas su calcio di punizione e infila Silvestri. Settimo punto in campionato per i gialloblù, a -2 dalla capolista Cittadella.

Il protagonista assoluto dell'inizio del match è l'arbitro, il signor Di Paolo che si stira il polpaccio ed è costretto a uscire dal campo dopo 7', sostituito dal quarto uomo Dionisi. Poi al 35' il gol più bello della giornata. Schema su calcio d'angolo di Casasola che pesca fuori area Di Tacchio: sinistro al volo dell'ex Avellino che infila Merelli all'angolino basso e fa sobbalzare l'Arechi.
Nella ripresa i padroni di casa sono in controllo e soffrono poco le iniziative offensive dei biancoscudati. Jallow entra e cambia la partita: al 65' si invola sulla fascia destra e mette al centro per Casasola che deve solo spingere il pallone in rete. Azione Simile quattro minuti più tardi con l'esterno gambiano che va via alla difesa del Padova e serve Anderson tutto solo: destro preciso dell'olandese che firma il definitivo 3-0 per la squadra di Stefano Colantuono.

Foggia e Palermo si affrontano allo Zaccheria per il primo dei due posticipi della 3ª giornata di Serie B. I rosanero, reduci da due pareggi consecutivi, sono in cerca del primo successo stagionale. Il Foggia, ultimo in classifica, vuole i tre punti per cancellare quasi definitivamente la penalizzazione in classifica. Subito occasione per il Palermo con Pirrello che lancia in profondità Falletti, abile a sfuggire alla retroguardia rossonera: Bizzarri salva la sua conclusione in diagonale. La risposta del Foggia arriva al 14’: punizione di Kragl con una deviazione che rende la traiettoria insidiosa, e solo il riflesso di Brignoli serve ad evitare il peggio per i suoi. La squadra di Tedino si fa rivedere in avanti al 19’ quando Haas crossa al centro per Puscas che di testa non riesce a girare verso la porta. Resiste l’equilibrio fino al sinistro micidiale di Kragl da oltre 30 metri su calcio di punizione, con Brignoli completamente immobile e incredulo (37’). Il Palermo cerca in qualche modo di reagire al colpo subito, ma il primo tempo si chiude con il vantaggio rossonero. I secondi 45’ si aprono con il pareggio del Palermo sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Trajkovski con Salvi che la sfiora di testa e mette fuori causa Bizzarri (54’). Trajkovski ancora protagonista al 62' quando dai 25 metri lascia partire un destro potente e preciso che finisce dritto nell’angolino dove Bizzarri non può arrivare. Al 70’ serve una gran parata di Brignoli sul destro a giro di Deli indirizzato all’incrocio. Si riaccende la stella di Trajkovski al 77’, quando con un’altra botta dalla distanza tenta di battere ancora Bizzarri, stavolta bravo a deviare il pallone in tuffo. Dopo appena un minuto Puscas spara alle stelle sprecando così un ottimo contropiede della sua squadra. Ma è sempre il macedone a illuminare la scena: all’85’ scucchiaia in area per Puscas, ma Bizzarri è bravo ad anticipare l’attaccante. Al triplice fischio è 2-1 per il Palermo che si inserisce nel gruppetto delle inseguitrici della capolista Cittadella.

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