"Il direttore Lupo ha detto che sono soddisfatto? In genere sono abituato a parlare per me e lui sa che quanto ha dichiarato non è vero"
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Daniele De Rossi alza la voce e critica duramente il lavoro sul mercato dei dirigenti della Spal. "La prima esperienza col mercato è stata abbastanza surreale, non saprei come altro descriverla. Ho letto che il direttore Lupo ha detto che sono soddisfatto: in genere sono abituato a parlare per me e lui sa che quanto ha dichiarato non è vero", ha spiegato il tecnico. "Sono soddisfatto dei giocatori che ho, ma secondo me in un rapporto di collaborazione bisognerebbe ascoltare le indicazioni dell'allenatore sulle caratteristiche - ha aggiunto -. Purtroppo da due mesi a questa parte questo non è mai, mai, mai, mai successo. Anzi, mi sono trovato giocatori presi quando era già stato firmato tutto".
"Questa è una situazione che mi è dispiaciuta tanto: lo sa Tacopina e lo sanno i dirigenti perché gliel'ho detto in faccia", ha proseguito De Rossi senza usare mezzi termini per descrivere la delusione per il mancato coinvolgimento nelle strategie di mercato del club.
"Quando ci siamo seduti al tavolo ho detto: 'Prendetemi giocatori diversi da quelli che ho oppure molto più forti'. Questa indicazione non è mai stata seguita. Poi non cambia che io venga al campo col sorriso e fischiettando e sia stracontento della rosa che ho a disposizione. E tocca a me fare molto meglio per farli rendere al massimo - ha continuato il tecnico della Spal. - Però era un pochino che parlavamo e mi è stato detto più volte 'Tranquillo, vedrai che a gennaio… vedrai che a gennaio…'". "Qui non funziona una cosa e mi viene detto: 'L'ha chiesta Venturato', piove o c'è la nebbia allora 'è colpa di Venturato'. Non funziona una lampadina? 'Eh ma l'ha chiesta Venturato' - ha concluso Der Rossi -. Ma io non credo che sia così. Non credo che Venturato abbia colpe su tutto".